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HORA *(l’orma profonda del serpente) Libro secondo, parte seconda Maestro di HORA 

“La spiritualità è umanità, lì dove non c’è umanità, lì regna la bestia. Il futuro umano del mondo è nella nuova donna dominante. La donna di ieri era cucina e solo cucina. La donna di oggi e del futuro è: computer, telefono, volante, ufficio e il bambino in macchina seduto dietro… E uno sguardo sereno e sicuro. Il programma femminile è per le donne forti e capaci”. Maestro di HORA

*L’articolo è registrato alla Società russa per i diritti d’autore *A.Atajan,2005. Tutti i diritti sono riservati 2 Introduzione: Dove tutto ha inizio. Fede senza ragione: il fanatico. Conoscenza senza capacità: scolastico pedante. Ragione senza fede: animale primordiale. Capacità senza conoscenza: distruttore della scienza, il debosciato. Ognuno di questi punti rappresenta una diversa forma di fanatismo. Quando c’è FEDE CON RAGIONE, CONOSCENZA CON RAGIONE, allora le tre qualità fede, capacità e conoscenza diventano un tutto unico. Si tratta di una cultura completamente nuova, di tradizioni del tutto innovative e di un’altra civiltà, in cui non può esserci posto per nessuna malignità, nessun fanatismo, compreso quello settario. 

Maestro di HORA, 17.10.2005 Svetlana, stilista, USA 

Domanda: Come si può dimostrare che HORA non è una setta? Risposta: Una setta è un settore, una parte di un circolo. Se non c’è parte, non c’è circolo. Un circolo sono le società; un circolo sono le ideologie, un circolo sono le religioni, un circolo sono gli stati, un circolo è la famiglia, il circolo è lo stesso uomo. E tutta questo setta-settore è parte di un unico circolo mondiale. La stesa linea del circolo è il limite generale. Se la setta-settore è debole all’interno dei suoi confini, allora è debole l’ideologia, la religione, lo stato, la famiglia, ed è debole lo stesso uomo. Tutto quanto elencato rappresenta le sette. Tutto ciò che io ho definito come “setta”, voi non lo conoscevate così distintamente. Ma è proprio da questa precisione e chiarezza che prenderemo spunto. Voi sapevate per che cosa siete stati programmati dalle ideologie, dalle religioni, dagli stati dalle società e così via. Voi siete stati programmati ad una comunanza naturale di interessi e desideri. Qualsiasi naturale comunanza non è scevra dell’egoismo nell’autocoscienza, essa è convinta che essa stessa è l’elemento essenziale del circolo e ne è il centro, ma essa è solamente un anello, è solo un settore. Nel circolo globale della natura e della vita, essa è soltanto una setta settore. 

Praticamente ogni setta tende a consolidarsi al centro del circolo universale. E poi ci si chiede con estrema meraviglia:: ma da dove vengono la mafia e il terrorismo? Ma non ci si meraviglia per niente da dove derivano gli stati mafia, che iniziano a terrorizzare tutti. Se c’è una forma di terrorismo mafioso, ne nascerà anche un’altra. Ambedue si sviluppano dalla comunanza del superegoismo: razziale, nazionale, statale, ecc. Così agiscono anche gli animali nella piramide alimentare della natura. Anche loro sono – anche se onesti e naturali – “terroristi, egoisti e settari”. Quindi la storia della civilizzazione umana si basa sullo stomaco: per cui chi nella storia ha sbafato più degli altri , quello è stato il più civile.

Evviva i grassi, urrà per gli ingordi. 3 Ci sono due punti di vista sulle sette. Il primo: chiunque la pensa diversamente è un settario pericoloso, una minaccia per tutti. Il secondo: tutto ciò che non accetta un’opinione diversa, è una setta impenetrabile, una minaccia per tutti. Ed ogni uomo del mondo civilizzato è tenuto a prendere posizione. Io vi ho detto di cosa voi avete realmente paura. Voi vi allontanate dalla parola “setta”, perché avete paura delle sette sopra elencate – perché sono dirette contro di voi, perché possono sottrarvi il vostro. Questo è un vero spauracchio, perché voi stessi siete così. Vi hanno impaurito e vi impauriscono con la parola “setta”, ed invece bisogna aver paura del proprio insaziabile “io”. Ecco cosa dovete capire. Chi ha ben compreso ciò che voi temete, può – e lo farà – approfittarne in modo interessato. Egli vi spaventerà con la fame, il freddo, la povertà; troverà la causa di questa negatività dovunque in un grande circolo, dovunque ma non dove è lui. Ma se voi conoscete le cause, di conseguenza sapete anche dove si nascondono le paure, ciò che voi temete, e quindi sarà difficile fare di voi un settario, ancora di più un settario fanatico. Io vi ho detto cosa voi temete veramente: voi avete paura della chiarezza, perché qualsiasi setta sana ha la sua verità personale, (che però per gli altri è oscura), ma con la velleità di dimostrare in ultima istanza che questa verità è universale. E così nel circolo questa ”verità” diventa “isolata” e settaria. Per il circolo questa è una malattia. Essa è pericolosa (ad esempio vedi nel XX secolo, come gli uomini più civilizzati si afferravano per la gola. La causa è sempre la stessa: quello che consuma di più è il più importante nel circolo, e per questo ha il diritto di dettare le regole in tutte le sfere dell’attività umana. Per quelli che non hanno capito: chi mangia di più, quello è il più intelligente, più spirituale, eletto dal Dio degli ariani e naturalmente rappresenta la linea generale dell’evoluzione. 

Questa logica deriva dalla storia delle civiltà dominanti. Ecco cosa dovete comprendere bene. Ad esempio, ogni famiglia è un circolo. In esso ci può essere uno svariato numero di anelli. Se uno di questi anelli (circolo personale) è debole (si distrugge), ciò è pericoloso per tutto il circolo. Voi sapete anche che, senza la famiglia non esiste Stato, così si dice. Aggiungo: se non ci sono anelli, allora non c’è neanche lo Stato. Perché se non c’è l’uomo che senso avrebbe lo Stato? Non solo l’uomo deve amare lo Stato, ma anche lo Stato deve amare l’uomo – visto che lo Stato è una sorta di famiglia. E se non è così, non c’è motivo di meravigliarsi che le famiglie non sono solide. Se la famiglia non ama i suoi, questa famiglia alla fine si disintegra. Abbiamo ancora fresco nella memoria il ricordo della nostra indistruttibile Unione multietnica e multiconfessionale…(URSS) Con un tale tipo di concezione del mondo “lo stato per l’uomo, e l’uomo per lo stato” forse anche io sono un settario. Ma chi non vorrebbe essere un settario del genere, compreso quelli che attraverso i mass-media, volontariamente distruggono la grande famiglia-stato multietnica e multiconfessionale. Sì, tutti vorrebbero essere settari simili, come me – tutti vogliono la libertà e la difesa della propria libertà. Ed ultima cosa che bisogna comprendere. Tutti siamo settari forzati: tutti abbiamo paura di star male ed essere i più affamati. Tanto più il settario è buono per se stesso e per lo Stato, tanto più il settore è saggio. Io sono parte di voi, anche io sono un settario obbligato come voi. E voglio le stesse cose che volete voi, che il circolo mi ami ed io ami il circolo. E quanto più grande è questo circolo (collaborazione mondiale), tanto più grande sono io. 4 L’esperienza della storia dimostra: lì dove le razze e le nazioni si sono unite, lì si sono sviluppati il rispetto di sé, l’autocoscienza, l’autosufficienza. Questo era ciò che appena ieri avevamo, e questo “ieri” oggi l’Europa lo sta realizzando. Ed anche noi oggi cerchiamo di vivere secondo gli standard europei – cioè secondo lo standard dell’integrazione…(abbiamo proprio qualcosa che non va nella testa…). 

Ma bisogna riconoscere una cosa molto semplice: in fin dei conti, tutti seguono – con ritardo – lo standard dettato dalla democratica America. I diritti, come ad esempio quello della libertà e così via – siamo onesti – li dobbiamo tutti a loro. E così, che a loro piaccia o meno, siamo obbligati ad equipararci a loro, agli USA. La maggior parte delle cose che ho detto, non vi piacerà: le persone vogliono pensare di se stessi che sono migliori, e vogliono con forza dimenticare ciò che sono stati ieri. Vi ricordo cos’era ieri. Gli standard americani si differenziavano dopo la seconda guerra mondiale, e i loro valori democratici erano sostenuti dalla loro reale potenza economica e militare. E tutta questa potenza è in costante sviluppo e ci obbliga a fare i conti con lei. Per quelli a cui le mie parole non piacciono, immaginate solo per un istante che non ci sia la loro potenza economica e militare: quale democrazia regnerebbe nel mondo? Indovinatelo! Rossa o marrone? Quando ti obbligano con forza ad essere libero, alla maggioranza questo non piace, perché è abituata a vivere nella paura e manca quel deserto, dove questa maggioranza può essere pascolata per 40 anni. Quanto più piccolo è il circolo, tanto più danneggiato sono io. E come uscire da questi guai? Guardate l’Europa contemporanea che si unisce, essa ha gli standard di cultura, mentalità e spirituali a cui noi vogliamo adeguarci. Chi non cambia culturalmente, mentalmente e spiritualmente, quello non è in grado di unificarsi. Voi conoscete il desiderio d’integrazione mentale e spirituale, solo non sapete come esprimerlo.. Quando appare qualcuno che chiama le cose con il loro nome, questo ci può in qualche modo impaurire. Se io sono un settario nel senso che Voi intendevate, allora è il caso di guardarsi, non solo da me, ma in genere da tutti. Voi siete “all’amo” di qualsiasi manipolatore. E gli serve poco: gli basta spaventare il vostro stomaco, non il vostro cervello… 

Se invece io sono un settario come intendo io (integrazione), allora ha senso per lo meno ascoltare quello che vi dirò. Un’evoluzione cosciente e naturale, ecco quello che io so. Ecco quello in cui credo. Ed è quello che può generare in sé ogni uomo che aspira all’integrazione e non è chiuso in sé. Io dimostrerò l’evoluzione nello sviluppo a tutti i livelli, così che di questo possa convincersi qualsiasi persona. E proprio in questo io mi differenzio da tutti gli altri uomini al mondo: io dimostro la mia fede, e se io sono un settario, allora sono un settario RAGIONEVOLE, Se le persone hanno iniziato a temere la ragione, a temere le dimostrazioni, e la fede che loro desiderano è cieca, allora significa che effettivamente qualcuno ha bisogno di una settarietà torbida. E’ inutile parlare con i fanatici, anche con quelli molto civilizzati, ma pur tuttavia settari aggressivi. Per loro io sarò settario in eterno. Perché io non separo la Fede dalla Ragione, e lo dimostro. Mentre loro non lo possono fare, perché il centro delle dimostrazioni per loro è costituito dallo “stomaco” e non dalla ragione (vedi sopra, urrà per chi mangia di più). Quindi questa è una logica che si basa sulla fisiologia. Ne deriva che chi consuma meno,… non è molto spirituale. E loro pensano tutto alla rovescia. 

Ma anche loro vogliono mangiare, e tanto più, tanto meglio. Questa è l’esperienza 5 delle civiltà dominanti: arrivano i barbari e tutto si ripete daccapo. Ma bisogna capire che le risorse sono limitate. E noi siamo settari dello stomaco, convinti della nostra eccezionalità spirituale. E’ stato sempre così presso le civiltà dominanti. Ma bisogna uscire da questa falsa “spiritualità fisiologica”. Io sono amico della ragione e credo nella RAGIONE e per ogni evenienza ripeterò ancora una volta: Ci sono due punti di vista sulla settarietà. Il primo: chiunque la pensa diversamente è un settario pericoloso, una minaccia per tutti. Il secondo: tutto ciò che non accetta un’opinione diversa, è una setta impenetrabile, una minaccia per tutti. Ognuno in questo mondo civilizzato dovrà scegliere una di queste due posizioni. E’ chiaro che queste due posizioni per il momento non sono né chiare né univoche e per questo nella società sta prendendo piede una terza variante – un po’ di questo e un po’ di quello – la variante per le prostitute politiche. Accendi il televisore e beati. 

Maestro Hora. 04.10.2005 Domanda: Spesso le persone hanno diverse posizioni anche sui concetti più semplici. Per questo, quando si discute, bisogna sempre chiarire i concetti, onde evitare incomprensioni. Qual e il significato che voi date al concetto di “sviluppo spirituale”? Elena, 46 anni, manager, Kiev Risposta – introduzione: Voi dovete sapere con precisione: nel contesto culturale esistente lo spirito è ciò che è stato creato e sviluppato una volta e per sempre. 

La parola-concetto “spirito”, non è un termine scientifico. Ma non è neanche un termine esclusivamente religioso. Questa parolaconcetto c’è venuta dal mondo antico, dove la religione, la scienza, la mistica ed il governo rappresentavano un unicum statale. E la parola “spirito” in questo Stato rappresentava qualcosa di superiore, questa parola-concetto riuniva in sé la religione, lo Stato, l’uomo e Dio in un tutto unico. Nella concezione religiosa contemporanea lo spirito è stato creato già dall’inizio nella sua variante definitiva: questo standard è stato impostato già nel mondo antico. Di conseguenza, questo standard e lo sviluppo non dipendono da nessuno. Il senso di questa ideologia è che l’organizzazione sociale è immutabile, come i Cieli, perché questo Stato è organizzato ad immagine e somiglianza dei Cieli. Oggi la parola spirito ha lo stesso significato che nel mondo antico: perciò anche tutto il resto, come nel mondo antico, dovrebbe rappresentare un unico immutabile (religione, scienza, mistica, organizzazione). Ma questo non è possibile. Questa crisi ha radici lontane: nessuno fino ad oggi è riuscito a rendere eterna la stabilità. Quindi l’espressione “sviluppo spirituale” come termine non è del tutto corretto. Ma ciò che oggi si sottende con questo – e noi tutti lo comprendiamo – è lo sviluppo culturale, nel senso generale della parola, possibilmente tenendo conto degli interessi e delle tradizioni: i preziosi principi che sono sopravvissuti nelle culture contemporanee. Diamo un esempio di ciò che non è sopravvissuto, perché non importante, antispirituale e disumano: in Russia la servitù della 6 gleba e in America la schiavitù – queste non sono buone tradizioni, ma anzi sono principi cattivi. In pratica noi siamo andati contro i comandamenti che Mosé aveva ricevuto da Dio. Una domanda al lettore: avete capito che cosa abbiamo rifiutato durante il processo di sviluppo? Per i diritti e le libertà e così via, abbiamo addirittura rifiutato alcuni dei comandamenti che Mosé aveva ricevuto da Dio. Se fino ad oggi non avete ancora visto i conflitti tra l’uomo e la componente spirituale della sua vita complessiva, allora è il momento di vederli. Dio è Verità. E per questo io ho la domanda principale, la più importante per l’uomo: Dio è libertà o schiavitù? La verità è libertà o schiavitù? Noi è come se avessimo condannato e rigettato la schiavitù – ma in realtà non abbiamo rigettato la schiavitù come principio religioso. E per questo tutto si trova in uno stato schizofrenico e paranoico – due in uno. Chiamatela ipocrisia o standard doppio politicamente corretto… Ma cosa deriva da questo sdoppiamento della psiche? Vedi sopra: super-egoismo, egoismo di razza, confessionale, nazionale e così via. E’ da tempo ormai che è giunto il momento di prendere coscienza di una cosa molto elementare: la Verità in assenza di libertà è uno stop allo sviluppo, sia sulla via spirituale che sulla strada dello spirito. Dopo questa spiegazione dell’espressione “sviluppo spirituale”, passo ad un altro concetto – . Sviluppo attraverso la strada dello spirito. I: Per crescere, voi dovete capire bene: a) come e da dove arriva lo spirito immortale b) come e dove se ne va lo spirito immortale. II. Se lo spirito non è risvegliato, come voi mortali potete riconoscere l’immortalità? III. Come potete svilupparvi, senza basarvi sullo spirito immortale? NON CI SONO ALTRE VARIANTI NELLO SVILUPPO DELLO SPIRITO – non c’è altra strada ad eccezione della conoscenza della strada dello Spirito. Risposta: Lo sviluppo spirituale, nel suo significato iniziale presuppone lo sviluppo attraverso la via dello spirito, mentre oggi lo sviluppo spirituale sottintende lo sviluppo della personalità. Sono cambiati non solo i concetti, ma è cambiato tutto il sistema delle coordinate della vita umana. Nel primo caso si intende vita spirituale, mentre nel secondo quella laica. Nella mentalità c’è una continua lotta “pungente”. A) Lo sviluppo attraverso la via dello spirito: a che cosa serve? B) Ma come risvegliare lo spirito (metodo) ? I sette cieli non sono stati inventati dagli antichi: ci sono perché è così. La veridicità di questo può essere verificata solo attraverso se stessi – questa è la via della conoscenza, da dove arriva, come e dove va lo spirito. E quello che l’uomo rappresenta come personalità, come oggetto costituisce il livello più basso dei sette cieli: cielo-terra (il piano dell’intelletto, il piano del corpo). L’uomo invece pretende tutti e sette i cieli. Si riconosce il nostro psico-tipo “fisiologico”: chi più mangia quello è il non plus ultra. Lo sviluppo spirituale, in ogni caso sottintende lo sviluppo attraverso la strada dello spirito. Mentre per noi lo sviluppo spirituale in genere sottintende una raffinatezza nello sviluppo religioso, estetico, morale e così via. Ma qui lo sviluppo attraverso la via dello spirito – Sette 7 Cieli – non c’è. Si può dire, quasi come un compromesso, che c’è lo sviluppo della personalità. Le sfumature nelle parole e nei concetti hanno creato un raffinato processo creativo, e questo processo ha sostituito il cammino spirituale degli antichi. E noi invece veniamo proprio da lì. E non il contrario. Ed anche i termini sembra siano venuti da lì, e non al contrario. Noi oggi riscriviamo la storia a nostro uso e consumo – ecco in cosa siamo così zelantemente occupati. La nostra cultura sul cielo-terra è tale che praticamente non abbiamo nessuna idea di come arriva lo spirito e come va via. Né a livello religioso, né a livello scientifico. Mentre il mondo antico proprio su questo ha costruito la giustizia, la spiritualità e la legalità dell’organizzazione. Da dove arriva e dove se ne va lo spirito: ci hanno convinto che loro lo sanno. Ma come arriva l’anima, non lo sa nessuno. Neanche Adamo sapeva come arriva l’anima, non lo sapeva neanche la prima variante di uomo ideale, il primo, il migliore, il non plus ultra. E’ noto che l’anima è stata infusa in Adamo, ma poi l’anima non si è clonata, essa è individuale. In altre parole non si sa come arriva l’anima, essa è individuale, e per questo è infusa in ognuno individualmente. Come avviene l’inspirazione e l’espirazione, vedi la croce e l’uovo, le leggi della gravitazione e così via (Libro I, parte V- “La conoscenza”). Al posto del sapere c’è sempre stato il metodo della persuasione… – prova solo a non essere d’accordo, prova a chiedere spiegazioni…. Nel migliore dei casi di tacceranno di essere settario: ecco tutte le spiegazioni… Il settario nella comprensione generale è l’uomo “canaglia”, cioè un “uomo cattivo”. Se effettivamente sai che cosa è lo sviluppo spirituale, allora significa che devi sapere anche la via dello sviluppo dello Spirito nel processo di costruzione dei Sette Cieli. Voi dovete comprendere: lo spirito è il costruttore, il partecipante alla costruzione dei Sette Cieli, un diretto aiutante di Dio. Lo spirito è il suo appoggio, ciò su cui ci si basa nell’edificazione, non può essere un esecutore cieco. Lo spirito, semplicemente, non è capace di essere un idiota, esso ha una posizione attiva: la posizione dell’Angelo. Dio diffonde la sua carità sugli “invalidi mentali” tra gli uomini, e non collabora con gli idioti, perché con gli idioti è pericoloso persino costruire uno sgabello, figurati i Sette Cieli. Questo è il principio dell’evoluzione: la costanza della liberazione dagli indolenti. Se non conosci una delle due componenti ( lo sviluppo spirituale e la via dello sviluppo dello Spirito) allora non ne conosci nessuna, non è possibile conoscerne una senza l’altra. Lo sviluppo dello spirito (costruttore) per l’intelletto nella mentalità deve essere chiaro e comprensibile: da dove arriva lo spirito e dove in ultima analisi va. Se c’è questa comprensione, allora c’è cosa e dove sviluppare spiritualmente. Se, invece, non c’è questa comprensione (ed in realtà non c’è) allora non resta che occuparsi delle “sottigliezze” e delle analisi settariali e dello “stomaco”. In breve: il fine dello spirito è raggiungere il cielo-terra.. Confermarsi nell’uomo e continuare l’edificazione-evoluzione, compresa quella spirituale. Sistema-metodo. 8 La via dello sviluppo dello spirito presuppone che l’uomo attraversi tappe di perfezionamento, dal corpo all’intelletto, così è fatto “l’uomo nudo” (il rozzo pagano), fino al concepimento dell’anima, dello spirito: così vuole vedersi “ l’uomo vestito” (civilizzato). Il paradosso consiste nel fatto che la terminologia in questa domanda è arrivata all’uomo “vestito”- civilizzato dal nudo rozzo pagano. Ma l’uomo “vestito” deve sapere bene, dove se ne va l’anima e in che maniera. Se c’è questa conoscenza, allora sulla base di questa conoscenza si costruisce la via dello sviluppo dello spirito: durante la vita, e non dopo la morte, quando recitano il de profundis. La scienza dimostra che questa via la conoscono gli odiosi idolatri: conoscono la profonda attività psichica dell’uomo molto meglio di noi “vestiti”, noi per il momento “sgraniamo gli occhi” sull’ago degli strumenti ed emettiamo sentenze (formulazioni). Forse proprio per questo noi odiamo i pagani: loro conoscono questa via, e noi no. “Studiare l’ago degli strumenti ”non è una via interiore, questa è un via esteriore (bisogna capire la differenza), questo è importante per noi. Senza “aghi” noi non siamo in grado di riconoscere il fatto che loro conoscono la via. E pur tuttavia noi dobbiamo riconoscerlo. Oppure con aspetto intelligente continueremo a guardare con tanto d’occhi queste lancette e a buttar fuori formulazioni… ecco tutto. Quindi, in fin dei conti, noi contemporanei non siamo degli uomini stupidi: noi siamo in grado di capire che una profonda attività psichica al di fuori di una profonda attività spirituale e senza sensibilità non è possibile. Ogni uomo ha una sua storia, ha una mamma ed un papà. Togliete i pagani – cioè la mamma e il padre – e non ci sarà storia per nessun popolo. Non si può odiare in eterno, in pratica, i propri genitori. Questo è uno scherno, una paranoia spirituale e mancanza di prospettive. Il mondo è costruito così. I nipoti tendono più verso i nonni e le nonne, perché proprio loro rappresentano la loro storia: da chi, come, da dove e perché. Il fatto è che dai tempi di Mosè, o più precisamente dai tempi di Adamo, lo sviluppo della religione monoteistica non era indirizzato allo studio del cammino verso la Fonte – dove va l’anima dopo la morte – ma era teso alle leggi della creatività: il codice delle leggi economiche sul corpo, sul cibo e così via. Ed il risultato è che oggi sgraniamo gli occhi sulle lancette degli strumenti, perché per abitudine studiamo distrattamente il cammino: cerchiamo di collegare le lancette degli strumenti con Dio. E non si sa perché le lancette degli strumenti indicano i pagani. Le leggi della creatività hanno eliminato il senso dello studio del cammino dello spirito. Ma questa è la base della fede religiosa nell’immortalità. Sono venuto in questo mondo e l’ho abbandonato – come avviene ciò? Ma se manca questa conoscenza nessuno può pretendere di Conoscere la via. Perché al di fuori di questa conoscenza non esiste la via per lo sviluppo dello spirito (edificatore): parlando con la lingua della creatività, lo spirito è privo del diritto di essere l’appoggio di Dio, cioè di costruire e sviluppare la vita. Al di fuori di una conoscenza unitaria via dello spirito – via della religione non c’è una Via chiara. In queste condizioni prolificano le pseudovie, le imitazioni, le contraffazioni e così via, che possono essere chiamate sette quanto vuoi. (E se non avete dimenticato: in quei lontani tempi nell’ambiente degli giudei la via cristiana era una di queste sette. Della nascita e dello sviluppo di questa via prima di Gesù sappiamo poco, anzi più precisamente non sappiamo niente. Noi sappiamo solo che Giovanni battezzò Gesù, ecco tutto quello che ci è noto. E questa domanda è rimasta nell’aria, e fino ad oggi nessuno ha saputo rispondere). 9 La via spirituale dello sviluppo, comunque, deve avere una precisa e chiara conoscenza della via dell’arrivo e della partenza da e verso l’altro mondo. La scienza contemporanea conferma le conoscenze degli antichi sulla profonda attività psichica dell’uomo, senza la quale non c’è conoscenza della via. La cima di un iceberg, non è l’iceberg. E’ quello che noi vediamo, ma non ne conosciamo la parte sommersa. Questo non lo sappiamo, quello non lo sappiamo… ma quelli che hanno questa via effettivamente ci sono, e per questo li odiamo, senza ombra di dubbio, come pagani Per alcune centinaia di anni non abbiamo riconosciuto il simbolo matematico dello zero: cioè non riconoscevamo la vita diversa. Ed oggi il simbolo lo usiamo…e dappertutto. L’esperienza della vita ci mostra: quanto meno l’uomo conosce, tanto più, non si sa perché, odia le persone colte, sapienti, e tanto più questo uomo ha pretese di una particolare conoscenza e di una via veritiera. Noi siamo fatti male: difendendo la mentalità – dove la verità rappresenta l’elemento chiave – non vogliamo neanche permettere che qualcuno osi saperne più di noi, e con leggerezza sputiamo anche su quello che ci dice la nostra scienza. E tutto ciò trova posto senza dolore in una testa che cerca di svilupparsi sensatamente… (Vedi sopra: le sette, la terza variante – un po’ di questo un po’ di quello – la psiche sdoppiata nelle masse). Che cosa dunque bisogna capire di quanto detto? La Via dello spirito – laVia della religione come un tutt’unico senza Meditazione non sono possibili. Via dello spirito, Via della religione, Via della Meditazione, Via della scienza contemporanea, sono una sola Conoscenza, una sola Via ed essa, così come presso i nostri antichi avi, è un tutto uno, e non singoli pezzi. La via spirituale è la via meditativa, è la conoscenza delle zone intermedie della coscienza. Già solo questa frase è sufficiente come risposta. E’ questo un concetto che noi non abbiamo chiaro, né a livello religioso né a livello scientifico. Ma cerchiamo con i servizi speciali di tutto il mondo di dargli un significato, di comprenderlo. Evidentemente questa cosa significa pur qualcosa. Ecco, evidentemente, questo qualcosa tuttavia de-facto non lo sappiamo, anche se quelli che studiano questo problema non sono né stupidi né profani: ecco questa è la via stessa. E se volessimo tirare le somme di ciò che si spende per questo? Penso che le somme non siano inferiori a quelle per lo studio dello spazio… E la ricerca di questo qualcosa sono le sette finanziate. E quindi, noi contribuenti di fatto paghiamo l’attività di queste cattive “canaglie” e queste “canaglie” nessuno le chiama “pagani”.! Evidentemente questo qualcosa significa qualcosa. Ed evidentemente questo qualcosa effettivamente non lo conosciamo e top-secret lo cerchiamo. Ma cerchiamo, in fin dei conti, il metodo del governo assoluto. E questo è proprio quel qualcosa stesso che gli antichi conoscevano ed avevano. Si effettivamente l’avevano. La parola, il concetto “spirito”, ci è venuto dal mondo antico, dove la religione, la scienza, la mistica ed il governo rappresentavano un unico statale. La parola “spirito” in quello stato rappresentava qualcosa di superiore: questa parolaconcetto riuniva la religione, lo stato, l’uomo e Dio in un tutto unico. E questo è proprio la base di un governo armonico. 10 Per realizzare questo c’è bisogno di una sola condizione: la conoscenza della via dello spirito. Quindi ne deriva che è proprio questo, la via dello spirito, ad essere ricercato. E non è difficile trovare questa via: se però non si cerca il potere assoluto. Esso non è né tuo, né mio, né nostro, né loro e non può essere usurpato: bisogna essere più modesti. Che cosa sappiamo della meditazione, rispetto al nostro psico-tipo? Voi potete porre a uno qualsiasi del nostro ambiente “meditativo” la domanda: voi siete per lo sviluppo spirituale?”. Otterrete un fermo “sì”. Ma come farlo? Otterrete un milione di risposte nebulose. E per convincervi, si rifaranno alle autorità in questo campo, perché la via non la conosciamo né noi, né loro: non esistono criteri. La realtà è tale che non troverete uno specialista. E per questo tutte le teste, in un modo o nell’altro, sono voltate verso lo zen, l’India, l’Oriente. E dove altro cercare? E per quanto tu possa cercare, comunque otterrai qualcosa di indefinito, perché tutto questo passa per il nostro psico-tipo. Infatti, dicono onestamente: l’ho fatto “passare attraverso me”. E tutto il mondo civilizzato spende somme favolose, e ciononostante tra tutti quelli che “hanno fatto passare attraverso di sé” non si può trovare nessun consulente-specialista. Qualcuno imbroglia qualcun altro. E la cosa più sorprendente è che tutti, chissà perché, sono contenti di questo stato delle cose. Ripeto: tutti. Così siamo arrivati alla formulazione “stati modificati della coscienza”. Come si è detto sopra, per noi la cosa più importante è: una locuzione corretta, inventare una formula, darsi importanza. Come soffrivamo prima di estro creativo, così oggi continuiamo a soffrire della stessa cosa. E quindi come pappagalli ci confrontiamo a livello di formulazioni, così nessuno capisce niente. Per qualsiasi formulazione, tante spiegazioni quanti uomini, e ogni spiegazione ha il suo avvocato. In luogo della locuzione “comprensione meditativa” che non c’è venuta dalla nostra scienza, e per questo è sospetta, noi ci siamo inventati il nostro termine (molto scientifico): “stato(i) modificato(i) della coscienza”. Ma che cos’è la meditazione come non la sapevamo prima, così non lo sappiamo ora. E questo non è ancora tutto: noi non sappiamo neppure che cosa significa “stati modificati della coscienza”. Ma da noi anche lo speaker alla televisione utilizza tranquillamente questa formulazione, e tra l’altro con un’aria molto intelligente. Ed utilizza anche il termine meditazione, ed anche in questo caso con l’aspetto di chi la sa lunga. Lo ripeto ancora una volta, praticamente tante teste, tante opinioni. La causa: il nostro psico-tipo si è formato in un ambiente, dove non si sa da dove viene e dove se ne va lo spirito; ma tutti, chissà perché, sono convinti che non è importante come arriva, è importante che se ne vada, dove deve andarsene. Un esempio chiaro. Una persona adulta, risvegliandosi dal sonno, un po’ alla volta si rende conto dove si trova, chi è, ecc. Poi si occupa dei propri affari, va al lavoro e così via Dopo il lavoro ritorna a casa, cioè sa da dove viene, e perché deve tornarci. Così è fatta la natura, tutto il genere umano “va al lavoro” dopo il sonno e poi torna a casa sua. Si ha l’impressione che, quando l’uomo ha lasciato la casa di Dio, ha dormito ininterrottamente. Se per la strada verso la Terra, cioè il lavoro, gli inviati hanno dormito pacificamente, allora come può questo inviato ritornare alla Casa di Dio? Come può risvegliarsi chi sulla strada verso il lavoro ha dormito, e anche sul lavoro ha dormito, preso quasi da letargia. E come può questo “lunatico” ritrovare la strada di ritorno verso Casa… 11 Noi vogliamo la conoscenza e la conoscenza non c’è. Al posto della conoscenza c’è la fede che è tutto a posto, tutto va bene, l’evoluzione è una sciocchezza: continuiamo felicemente la degradazione. Una domanda: ma per la gioia di chi? E se non credi, che la strada è dritta e va tutto bene: allora bèati del termine scientifico “stati modificati della coscienza” e continua a dormire pacificamente. Niente va oltre le formulazioni, e neanche può: perché tutto quello che vi sto dicendo è un conflitto, di cui è giunta ora di parlare, prima che si cada in un definitivo sonno vivificatore. Un conflitto dove dobbiamo riconoscere che non sappiamo come arriva lo spirito. E questo conflitto in questo mondo che cambia cresce letteralmente di secondo in secondo. La scelta è o cadere nel sonno definitivo oppure è arrivato il momento di risvegliarci. Forse io mi esprimo in modo brutale, ma noi mettiamo in contrasto le parole e creiamo una contrapposizione d’informazioni; noi creiamo un caos informativo planetario: coscientemente o inconsapevolmente tutti perseguono i propri fini ambiziosi. Ecco in che cosa siamo occupati: con qualsiasi modo mostriamo la nostra superiorità. Ed invece tendiamo ad un mondo unico, civile e prezioso, dove sono rispettate tutte le leggi e i diritti, cioè tendiamo ad un mondo giusto, che finora, purtroppo non c’è mai stato. Sebbene una volta c’è stato questo mondo, anche se per la verità ci viveva un solo uomo, e viveva in un giardino a cinque stelle, dove tutto era compreso, e si chiamava Adamo. “Stati modificati della coscienza” sono i tossicodipendenti, gli alcolizzati, i pazzi, gli psicotici, i maniaci ed anche i cambiamenti spirituali della coscienza e così via. Ma in questo ci rientra anche la trance religiosa, ed anche quell’inezia che è la meditazione. La coscienza meditativa si differenzia dagli stati modificati della coscienza per la purezza e la chiarezza della stessa coscienza. Qualsiasi parola aggiunta (additivo) rappresenta un metodo o di raggiungimento od intorbidamento della coscienza stessa.. Il problema è semplice: la via d’arrivo e partenza dell’uomo dalla vita: da dove, dove e come. Per questa strada semplice, e naturale per tutti gli esseri viventi di questo mondo, sono passati miliardi e miliardi di persone. Sono arrivati e sono partiti. Ne deriva che questa è effettivamente una semplice domanda. Non possono tutti questi miliardi senza eccezione trovarsi in un sonno profondo. E voi cosa pensate: possono esserci eccezioni o no? Togliete queste eccezioni e scompariranno tutte le religioni. La meditazione (non la tecnica di raggiungimento della meditazione, ma proprio la realizzazione meditativa) e la conoscenza della via di arrivo e partenza dello spirito sono inscindibili. Questa via è prevista non per l’uomo a cui si fa il servizio funebre, bensì per l’uomo che la segue durante la vita. La meditazione è un metodo che coltiva le zone intermedie della coscienza e riunisce i mondi in un Mondo unico. Questa meditazione è la strada della Casa Unica. E quindi sorge la domanda: io conosco questa strada? 1. In primo luogo io ho potuto chiaramente indicare cosa è lo sviluppo spirituale e che c’è lo sviluppo dello spirito, togliere la nebulosità, ossia so in che cosa si differenziano. 2. In secondo luogo, il livello della mia conoscenza professionale nella spiritualità – che può derivare all’uomo dall’effetto su di lui di indiscutibili autorità, religiose o scientifiche – lo potete giudicare in base all’articolo “la conoscenza”, guardate l’esperimento 30 secondi, praticamente cento su cento. 3. Se è difficile comprendere il livello di quello che porta con sé questa dimostrazione (30 secondi), ci si può rivolgere a chi rappresenta il portatore della cultura dello zen, perché il 12 loro cammino spirituale, seppure a livello della salute dell’uomo, è stato mostrato in un periodo di cinque secondi (vedi l’esperimento cento su cento). 4. Ed anche il nostro cammino scientifico dello stato modificato della coscienza, e quello che questo ha significato anche se solo per la salute, anche questo è stato dimostrato, e anche questo in 5 secondi. (vedi l’esperimento cento su cento). 5. Che cosa voglio dire con questo. Non bisogna essere uno scienziato, né nel senso orientale, né nel senso europeo, per trarre delle conclusioni. Bastano solo questi cinque secondi di conoscenza e un po’ di buon senso. Questi secondi sono infallibili (cento su cento) e per questo dimostrativi per tutto il pianeta – per lo meno lì dove ancora si conserva un po’ di buon senso. 6. Se anche questo dovesse essere insufficiente, vi ricordo il processo energetico prenatale nello sviluppo del feto (vedi libro I, parte I), ed anche l’energia del rettile durante il processo di sviluppo evoluzionistico e del passaggio evoluzionistico (vedi Libro I, parte I o video). E questo non è ancora tutto. 7. E se anche questo non basta, allora ripeti ancora una volta l’esperimento dei cinque secondi. E fermati a pensare, quanto tempo-spazio evoluzionistico e spirituale è compreso in questi cinque secondi: quante ore-uomo, quante vite-uomo, quante epoche-uomo, quanta ricerca e fatica delle civiltà, quanto consumo di energia… e tutto questo entra in soli cinque secondi. Per dirlo con la lingua contemporanea, in questi cinque secondi è entrato TUTTO. TUTTO CIO’ è il prezzo di questi cinque secondi. Ma nel punto 6 è entrato molto, molto, ma MOLTO DI PIU’. In che cosa consiste la causa dei problemi: l’uomo in fin dei conti può capire tutto questo, ed anche abituarsi a questa idea. Ma per capire effettivamente, bisogna immaginare ed immedesimarsi, non semplicemente immaginare. Eh, immedesimarsi in una cosa simile: provaci un po’… E se si riesce a far sì che l ”io” cambi e si amplifichi ecc – mettici anche solo un po’ di questo infinito tempo-spazio nei secondi. E’ questo il chiaro prezzo del problema. La via dello sviluppo, è in fin dei conti la cosciente evoluzione dell’uomo come specie. Il metodo: coscienza meditativa evoluzionistica. E questo significa utilizzare la via dello sviluppo dello spirito totalmente per il futuro sviluppo evolutivo, e non soltanto per lasciare coscientemente questo mondo. Questa via rappresenta la garanzia della consapevolezza, sia in questo mondo che in un altro; questa via si differenzia da tutte le altre: qui lo spirito è comunque l’edificatore, il cosciente aiutante dell’Architetto Principale, Creatore di tutti i mondi. Su questa via l’uomo si sviluppa nei limiti dell’Unità: naturalmente e senza ricerca. La via religiosa è tuttavia in primo luogo la conoscenza della via di partenza per l’altro mondo, la comprensione che c’è la Casa del Padre. E come conseguenza questa conoscenza si sposta nella vita successiva, e non al contrario. Così attraverso la vita quotidiana avviene la sintonizzazione della comprensione sulla Fonte. La sintonizzazione della comprensione avviene immergendosi nella preghiera, indirizzata alla Fonte, o rimanendo immersi nella meditazione, ossia con la sintonizzazione sulle qualità della Fonte, che si trova sia in voi che dappertutto. 13 La coscienza evolutiva-meditativa unisce la Fonte e lo Sviluppo in tutt’uno, perchè la coscienza evolutiva-meditativa è la sostanza della natura, la religiosità, la vita quotidiana e la scienza. L’anima è passiva, la sua peculiarità è assorbire. Secondo la Bibbia, essa è stata soffiata nell’uomo, è stata soffiata in un essere senza vita. Perché l’anima passiva viva in un corpo passivo, l’anima deve diventare attiva. L’ha soffiata con impegno: questa è la fase dell’attività volitiva. E’ stato trasmesso lo sforzo cosciente dello spirito (vedi libro I, parte V “La conoscenza”, tema: croce, uovo, gravitazione),. Sottolineo: cosciente e proprio SFORZO Lo spirito è attivo. La sua peculiarità è il costante impulso allo sviluppo. Anima, spirito e individualità rappresentano la Trinità indivisibile. L’anima è l’assorbimento, il campo della possibilità per l’azione. Lo spirito è la forza, l’energia della coscienza, la disposizione a penetrare, ad avanzare. L’individualità ciò che portano in sé ambedue questi principi base. Se non c’è l’individualità, allora questi due principi base non sono collegati (non c’è oggetto). Il mondo degli oggetti dice alla nostra ragione che lui è, conferma che lui è questa trinità. Essa rappresenta il principio di tutti gli oggetti. Inspirazione-respiro è una pratica per imparare coscientemente a mantenere in sè l’anima (la vita). E’ la pratica per andarsene coscientemente nell’altro mondo, non come un animale incosciente. Nella realtà questo semplice training avviene a livello inconscio: manteniamo in noi la vita senza rendercene conto, e allo stesso modo la lasciamo. L’uomo dorme, non ha volontà, e lo spirito non può svilupparsi, andare avanti. Per evitare questo, bisogna imparare ad esprimere lo sforzo dello spirito. Di solito questi sforzi nell’uomo non sono evidenti; è difficile palpare l’ombelico, palpare l’ombelico della vita. Questo abbicci degli sforzi coscienti della personalità si apprende dai maestri; viene dimostrato dal maestro molto rapidamente, in via sperimentale ed anche individualmente. Allora sai precisamente come bisogna lavorare con la respirazione della vita e come concentrarsi su questo (metodo meditativo). Al di fuori della vita spirituale, cioè al di fuori dell’uomo, questa concentrazione-immersione si trasforma in PFG (preparazione fisica generale). L’uomo pragmatico contemporaneo deve capire che al di fuori dell’uomo la via dello spirito è chiusa dallo stesso spirito. Credeteci o meno, come volete. Io la teoria e la pratica le presento e le analizzo in base alla nostra mentalità. In relazione a ciò, ecco cosa dovete ancora capire: infondere un pensiero o un desiderio in una bambola di creta è una cosa che fanno i vudu. Il creatore dei mondi non si interessa di queste sciocchezze. A questi giochi giocano i bambini, le bambine per meglio dire, (questa è la natura dell’imitazione). Donne, ricordate quando eravate bambine e giocavate con le bambole: esse per voi erano vive (vudu). Un tale ingenuo ed infantile approccio è proprio dello psico-tipo dell’era della pietra. Ma nella realtà voi dovete capire che se nella natura non esiste un tale vudù (la creta non prende vita), ascrivere una tale squallida ingenuità di azioni al Dio Creatore, non è altro che una forma di disturbo mentale. Il livello “i bambini giocano alle bambole” è stato superato da tempo. E’ arrivato il momento di tirar fuori i nostri cervelli dall’era della pietra, e di smettere di far scontrare le parole con le parole (vedi sopra). Questo è proprio il livello dell’era della pietra: dipingono immagini di caccia sulla pietra, saltellano intorno al falò, lanciano pietre e bastoni contro l’immagine, poi vanno a caccia. Togliete il lustro e l’enfasi e vedrete che da allora poco è cambiato. 14 Una variante più difficile si ha quando non c’è l’immagine e tu lo fai immaginando. E’ più ricercato e meno evidente (nascosto). Ma è la stessa era della pietra “degli stati modificati della coscienza”. Dal punto di vista psicologico questo è il livello infantile del “non ci vede nessuno”… Nel nostro sviluppo spirituale abbiamo fatto solo un mezzo passo in avanti dall’era della pietra a quella del bronzo; mentre invece abbiamo la presunzione di credere di aver, in questo campo, addirittura superato lo sviluppo tecnologico contemporaneo. Il che è lontanissimo dalla realtà. Per quelli che non hanno capito: mettete un uomo adulto, intellettuale, in uno stato infantile di paura “si può, non si può”, che si può ottenere da questo? Da questo si può ottenere solo un tipo di persona, che si trova in perenne stato di paura e alla ricerca di protezione. A seguito di ciò per un aiuto si va dallo psicoanalista. Ancora ieri andavano in un altro posto. Il fatto è che il nostro intelletto ha superato il giorno di ieri. Che ulteriore sviluppo spirituale si può avere da queste regole e da questi psico-tipi? In conclusione, una parte del nostro cervello non vuole andare d’accordo con l’altra. Allo stesso modo delle parole: una parte del pianeta non vuole ascoltare l’altra, ma vuole che ascoltino proprio lei. Quindi una parte del nostro cervello si è sviluppata di più e si rivolge all’altra quasi sillabando come si fa con un bambino. Ciò somiglia molto ad un discorso tra una persona sana di mente e un ritardato mentale. Alla fine si stanca di questo e (l’intelligente) dice all’altro: sei uno scemo, un ritardato, un deficiente. Questo modo di pensare non vi ricorda la nostra realtà attuale? Insomma, chi si è trovato nella posizione dell’ ”intelligente” cerca di trovare dei modi per togliersi la responsabilità nei confronti dello “stupido”. E sviluppa l’ingenua difesa psicologica infantile: “io forse sono colpevole, ma mi pento davanti a Dio: io sono un bambino eccezionale”. La nostra storia (non tutta) è in questo ciclo: sbagliamo e poi dopo alcuni anni: ‘su pentiamoci!’. Così un bambino può imbrogliare se stesso. Ma Dio non è un bambino. E l’uomo per Dio non è un avvocato. Nessuna astuzia è sufficiente. Che cosa bisogna capire: lo sviluppo pratico spirituale (guarda sopra) non è possibile senza una trasformazione morale. Nello yoga questo è solo il primo gradino, il fondamento. Senza un approccio religioso la trasformazione-sviluppo attraverso lo spirito per un uomo adulto è impossibile. L’oscura ragione delle passioni diventa un ostacolo. Il desiderio nelle sue mani tenaci mantiene il cuore e non permette al ritmo spirituale del battito cardiaco di irradiarsi dal cuore, di diffondere l’energia della quiete profonda per tutto l’organismo. La ragione del cuore non comanda sul regno, lo spirito è imprigionato dall’ignoranza. Come è stato detto sopra, l’anima è passiva – cioè la quiete è una qualità dell’anima. L’attività nella quiete (mente, corpo ecc) questo è già il cammino spirituale dello Spirito (il collaboratore attivo dell’Architetto). Il cammino spirituale dello sviluppo è proprio lo sviluppo, e non l’attesa. Nell’attesa si può diventare un eterno abitante della stazione senza biglietto. La stazione può essere abbellita, civilizzata, ma tutto questo è comunque la psicologia di un passeggero senza biglietto in una stazione: “ecco il nostro treno arriva, ci faranno salire senza biglietto, loro saranno i fuochisti e noi viaggeremo in prima classe”. Semplicemente l’eroe della nostra favola preferita: Emel’ sulla stufa (famosa favola russa sulla pigrizia – ndt)… L’anima è passiva, la sua peculiarità è assorbire. Lo spirito è attivo, la sua peculiarità è il costante impulso allo sviluppo. 15 L’anima è la base della vita; lo spirito è ciò che spinge la vita a svilupparsi, ad evolversi. L’anima, lo spirito, l’individualità sono la Trinità indivisibile. Quindi, il cammino spirituale dello spirito è il cammino della sottomissione-controllo di sé in sé, di tutti gli aspetti manifestati della vita: sentimenti, emozioni, ecc. Ciò è necessario per la liberazione, per la concretizzazione dello spirito (aspetto volitivo massimo) Per mezzo di questo sforzo si può conoscere la quiete, cioè la stessa anima, data a tutti da Dio. I due aspetti, anima e spirito, sono i due aspetti di Dio. Chi comprende in sé i due aspetti dell’Unico – Dio della vita – Dio della Morte – incarna in sé e riconosce il terzo aspetto della Trinità unica ed indivisibile: il Dio della Resurrezione-Dio dell’individualità (immortali). Resurrezione è quando arrivi in questo mondo. Resurrezione, quando abbandoni questa terra. Vedi sopra: abbandoni coscientemente questo mondo e non incoscientemente come un animale. Vivi inconsapevolmente, dormi, abbandoni questo mondo inconsapevolmente: dormi. Ecco che cosa è lo sviluppo a-spirituale. E’ da tempo che siamo alla stazione. Non guardate al signore del treno, come se lui si fosse impiegato come fuochista e macchinista per ognuno di voi, e su di sé ha preso l’obbligo di servire voi così graziosamente ingenui. Per fare i soldi per il biglietto bisogna lavorare, come fuochista. Il mondo della vita è costruito sulla Triade. Tutti gli esseri viventi portano in sé i geni del padre e della madre, ma rappresentano una specie assolutamente nuova ed individuale. Lo spirito è l’aspetto maschile, l’anima quello femminile. Anima, Spirito, Individualità sono la Trinità indivisibile. Ciò che nasce non copia nessuno e porta in sé sempre la sua iniziale qualità. Uscendo da sé (Casa del Padre) tende a tornare a sé (Casa del Padre). Il nuovo aspetto cerca l’immortalità, il nuovo inizio cerca l’immortalità (sebbene bloccati in lungo e in largo), perché il nuovo aspetto è generato dalla vita eterna e dalla morte eterna. Il nuovo aspetto cerca l’eternità. Cerca nell’eternità la sua casa eterna. Anima, Spirito, Individualità – Trinità indivisibile. La personalità appare ogni volta e ogni volta scompare. Essa appare e scompare come il sogno, come il fumo. La personalità acquista esperienza (come un bambino: tutto è interessante). Dell’esperienza accumulata, resta il minimo necessario, Tutto il resto non necessario per l’esperienza evolutiva scompare con la personalità. L’esperienza resta nella Trinità: così si evolve l’oggetto. Il nuovo aspetto della nascita cerca sempre l’immortalità. La ricerca rappresenta l’evoluzione naturale. Noi abbiamo perso da tempo questa ricerca onesta, perché noi per natura dello sviluppo (evoluzione) siamo diventati sordi, come se l’anima fosse diventata sorda, e per coscienza (evoluzione cosciente) “facciamo scemate”seriamente. Lo spirito si trova in uno stato sordo-contuso. Il nuovo aspetto cerca l’immortalità. Per abitudine cerca l’immortalità, cerca la strada dello sviluppo. Ma la strada è nell’uomo e lui non la vede. E’ diventato di moda occuparsi delle “vie superiori”. Dal mio testo si può capire che tutte queste “vie superiori” si trovano più in basso del basso. Ma per iniziare non sarebbe male orientarci in questi concetti. Ma per farlo bisogna capire di cosa si tratta. Se non c’è comprensione, allora non c’è strada, e tutte le strade si confondono nell’assenza di vie. Non vi 16 sembra che questo ci piaccia molto? Non appena si comincia a concretizzare i concetti, in molti inizia una vera crisi, come nei tossicodipendenti… Se la qualità della Trinità (Triade) non fosse stata già dall’inizio alla base del mondo, allora essa non avrebbe potuto manifestarsi. Così si riflettono i Cieli nell’Unità, per tutti gli esseri sulla terra. Ma solo per l’uomo l’Unità richiede la cosciente continuazione della strada. Eppure è come se ad immagine e somiglianza. Orsù tentiamo di uscire dallo stato di vudù-somiglianza di creta. Questo è ciò che io penso del concetto “sviluppo spirituale” Ecco di cosa dovete tener conto. In assenza del metodo della Via dello sviluppo spirituale, come l’ho spiegato io, tutto si trasforma in nebulosità, in “all’incirca spirituale”. Nella nostra realtà, dove i termini sono nebulosi. La Sua domanda non è unica, ma conferma soltanto che praticamente tutte le strade dello sviluppo spirituale sono effettivamente nebulose. Questo non significa che non si possono percorrere queste strade. Ma noi siamo degli uomini moderni e pragmatici, perché percorrere strade confuse? Vogliamo andare per strade chiare e sicure. Capisco, procedo, non capisco, allora aspetto: ci penso prima, per non pentirmi poi. Sulla strada chiara non sono necessari nè fede, né miracoli, perché su questa strada è la chiarezza il vero miracolo. L’intelletto (la pala per il lavoro mentale) mantiene questo miracolo nella pulizia e nell’ordine. Nel passato, la religione era ritenuta una via spirituale e definitivamente eletta. Questa realtà era completata dalla letteratura, dalla musica, dalla pittura e dall’architettura. E tutto era unito da un’unica legge religiosa. Scantonavi appena appena a sinistra venivi punito ferocemente, scantonavi un po’ a destra venivi punito severamente. Quindi ieri la strada sembrava tracciata senza alternative. Per il fatto che nonostante ciò ci siamo mossi in qualche direzione nello sviluppo, dobbiamo dire grazie alla nostra avidità irrequieta. La nostra avidità è diventata il motore del progresso. Ancora oggi, il letterato ritiene di interessarsi di spiritualità, e che sia collegato o meno con la religiosità, lui non se ne importa: l’esperienza ha dimostrato che questo è molto, ma molto pericoloso… Musica, danza, architettura, design, ognuno di questi campi del business oggi si ritiene spirituale ed autonomo. 1. Ognuno intende a suo modo la spiritualità, e chissà perché tutti sono d’accordo che la bellezza debba salvare il mondo. 2. L’utilità (armonia) è la legge universale e naturale della bellezza (modello, standard), comunque essa si presenti nella natura 3. La bellezza-utilità è il riflesso delle leggi del Cielo sulla terra. Questa è la spiritualità. 4. La spiritualità utile è lo sviluppo spirituale. Aggiungete a questo sviluppo la via dello sviluppo dello spirito ed otterrete la Via in tutto il suo complesso. La strada evolutiva. 5. Ne deriva che non la bellezza salverà il mondo, ma l’Utilità. 6. Ossia la via spirituale (vedi, l’arrivo e la partenza dello spirito). la Salvezza e l’Utilità naturale sono la Retta Via. La piramide alimentare nella natura è utile, (sia dal punto di vista della evoluzione, che dal punto di vista della creazione divina), bella e costituisce il riflesso messo in atto delle leggi del 17 Cielo sulla terra. Se nei Cieli non c’è la catena alimentare (energetica), ciò significa che essa non può esserci neanche sulla Terra. I Cieli si trovano nell’uomo, ed è attraverso l’uomo che si irradia l’energia. L’energia si irradia verso l’uomo a cui è indirizzato il pensiero. Ecco qual è la correlazione tra l’uomo e il Cielo e tra il Cielo e la Terra. Il Cielo colma di benefici la Terra, la Terra colma di benefici l’uomo, l’uomo serve i Cieli. Ecco qual è la correlazione energetica. Questo è proprio di tutti gli esseri. Tutti servono i Cieli. Anche i Cieli servono, e servono tutti. Però bisogna capire che: l’uomo a differenza di tutta la piramide alimentare, può servire i cieli coscientemente, pensiero indirizzato. E per questo è portato a cadere nell’estasi: il coronamento della creazione! Come se Dio l’avesse creato, perché nella piramide alimentare gli facesse da chef. E per questo tutta la terra è un deposito di viveri: qualcosa per sé, qualcosa per Lui. Quindi, un gradino più sotto del Signore Dio. In questo modello non c’è e non può esserci lo sviluppo della specie, ed anche l’evoluzione in ogni caso sarà da escludersi: è contro gli interessi. Introducete il concetto di “evoluzione” e questo modello diventa aperto, inizia a svilupparsi e cresce insieme all’Uno. Non contraddice né le leggi del Cielo, né le leggi della Natura. Gli antichi a loro modo, in una lingua di immagini e culti di difficile comprensione per l’uomo contemporaneo, parlavano delle stesse cose di cui io vi ho parlato. Mentre diventavamo più “raffinati”, abbiamo dimenticato di cosa stavamo parlando. Abbiamo dimenticato la la nostra genealogia. Se non ricordi che cosa è accaduto ieri, come puoi sapere come muoverti verso il domani? Per questo vengono create le pseudostorie: CONTRAFFAZIONE. La vita reale non è una variante “zen” del menefreghismo, la vita reale richiede una memoria onesta. Ma chi non ha una storia inventata? Non abbellita? Non messa, in un modo o nell’altro, avanti a tutto. A che cosa ha portato questo e a che cosa ci porterà: vedi tutto il XX secolo: questo è stato e questo sarà. Finché la casa non prenderà fuoco, non capirete, non si andrà avanti. Quando la casa brucerà, allora qualsiasi cosa sembrerà un miracolo. Qualsiasi via di uscita sembrerà un miracolo Verso questo fenomeno è spinta tutta la massa, sempre secondo lo stesso schema. E’ spinta da molte migliaia di anni. Non c’è bisogno di cercare il nemico: ognuno di noi è un nemico. L’uomo è come se fosse uscito dalla piramide alimentare, ed è diventato il suo “signore”, naturalmente si è creduto più di quanto debba. Egli ha deciso per sé, che visto che non è una preda cacciata dalle fiere, allora non è neanche un cibo. Ecco, ha deciso per la sua stramberia che egli è già simile a Dio. E meno male che si è fermato alla somiglianza… Cosa pensate, l’uomo è un essere utile? Si può dire che è il più bello e, di conseguenza, il più utile o nonostante tutto l’uomo è un certo stadio transitorio osteocondroso-esplorativo nell’evoluzione? Noi nella piramide alimentare siamo al livello più alto. Mandaci “verso l’alto” nella natura, e noi, i più civilizzati, grassi e sazi, saremo ridotti in polvere prima di tutti dalla natura. Dopo toccherà ai “grassi meno civilizzati”. Qui c’è di che aver paura e prendere in odio. Immaginate solo per un secondo che cosa sarà nella natura con qualsiasi essere con l’ernia di Shmorl, e quanti minuti questo essere sopravvivrà, anche se si tratta di un leone. Sì, sarà mangiato dagli sciacalli. Lo stesso si può dire dell’orso… Per capire questo non c’è bisogno di una grande immaginazione o intelligenza. Bisogna solo immaginare che noi nel processo unico di sviluppo dell’utilità degli oggetti siamo l’anello più debole ed utile, sia dal punto di vista evolutivo, che da quello della creazione divina. 18 Ma ecco che cosa voglio rammentarvi: il giorno del giudizio non è stato eliminato da nessuno dei profeti. Ed io non ho nessunissimo motivo di dubitare del giorno del giudizio. Per la verità la mia visione è un po’ diversa e si differenzia da quella dei profeti, ma questo non cambia le cose… Per me lo sviluppo spirituale è l’evoluzione cosciente, l’evoluzione cosciente della specie, e non l’accumularsi di ernie e di altro incompatibile con le leggi dello sviluppo “del bagaglio della civiltà”. Altre varianti non contraddittorie con l’evoluzione naturale, proprio non ce ne sono. Sia dal punto di vista dell’evoluzione della specie, che dal punto di vista della creazione divina. Forse è detto in modo altisonante, ma è la verità. Supplemento Sui disturbi sulla via. Nella sua domanda ci sono molte domande. Il tema dei Cieli non può essere fuori dell’Unità e fuori della Via: come le acque non possono essere separate dalla terra. I Cieli trovandosi nell’Unità, si trovano in uno sviluppo costante. La casa del Padre, è sia fuori, che dentro di noi. Ma dividendo i Cieli in parti, dando loro dei nomi, in nessun caso bisogna dimenticare che l’Unità è la stessa Vita. E la Vita si trova in costante sviluppo. Gli dei degli antichi Greci, gli Dei di altri popoli, sono Dei con caratteri della natura, dello spazio, in generale questo è sia predizione che non predizione. E soltanto per questo – per paura – inchinandosi, portando loro doni, gli uomini credevano che essi influivano sulla natura. Confronta con il testo (vedi sopra) l’era della pietra, l’azione sulle immagini e l’azione senza immagini . Si può dire che questa è magia: ma confronta: cosa è cambiato? Quelli che rispettano i propri padri non seppelliscono per duemila anni e più i lavori di Archimede. E dopo leggendo i preziosi testi ancora più antichi dei Sumeri, non possono – la lingua si inceppa – chiamarli poema. L’energia dal centro della CONOSCENZA COME TALE, è stata lanciata in giro e avendo dato una spinta a tutte le civiltà esistenti o che sono esistite, in pratica si riflette in un cosiddetto poema di Gilgamesh Non c’è limite al nostro snobismo e alla barbara crudeltà. Forse bisogna aspettare ancora migliaia di anni per capire che questa “poesia” è un po’ più seria di Archimede (che praticamente ha inventato il calcolo integrale e differenziale) e non solo di lui… Ma per il momento noi siamo la civiltà dell’incantesimo meccanico, che dopo migliaia di anni ha scoperto e riconosciuto Archimede. Noi vogliamo continuare il nostro sviluppo spirituale, senza conoscere la via dello sviluppo dello spirito. E’ come se trovassimo qualcosa, ma non riuscissimo a capire che cosa effettivamente abbiamo trovato. Ma se abbiamo riconosciuto Archimede (in generale dicendo “a”) di conseguenza dobbiamo comunque riconoscere anche “b”, “c” fino alla “z”. Anima, spirito, individualità, l’indivisibile Trinità. La personalità ogni volta compare ed ogni volta scompare. Essa appare e scompare come il sogno, come il fumo. La personalità acquista esperienza (come un bambino: tutto è interessante). Dell’esperienza accumulata, resta il minimo necessario, tutto il resto non necessario per l’esperienza evolutiva scompare con la personalità. L’esperienza resta nella Trinità: così si evolve l’oggetto. L’uomo è venuto in questo mondo e ha lasciato questo mondo: ma come avviene? In mancanza di questa conoscenza, nessuna religione può pretendere di avere la Conoscenza, 19 Durante tutta la storia dell’umanità, le scienze si sono mosse nell’ambiente umano e non sono mai rimaste ferme. Da ciò che è documentato è noto che la spinta alla conoscenza in tutti i campi è stato il Medio Oriente: i Sumeri. Da loro la conoscenza è migrata nel Mediterraneo ed in Oriente. Le tracce sono evidenti (vedi il Serpente e il fiore – Libro del Maestro ndt). Poi dall’Oriente e dal Mediterraneo la conoscenza è migrata nell’Europa occidentale. Oggi questa conoscenza è migrata in Oriente e domani essa ritornerà in tutto il suo complesso in Medio Oriente. La conoscenza non può rimanere e non resterà ferma in un solo posto, così come non rimane ferma la civiltà. La conoscenza e la civiltà non sono mai state e non saranno mai una proprietà monopolistica di qualcuno, di una qualche razza, nazione, confessione, ecc. Così è stato sempre, e così sarà in eterno. La peculiarità della conoscenza è di evolversi in queste migrazioni. Uscendo di casa, ritornare a casa propria; la conoscenza uscendo di casa non dorme e ritornando a casa ugualmente non dorme. Si può dire così: la conoscenza risvegliata sta in meditazione senza fine, cioè la sua peculiarità è la stessa dello spirito che è immortale. Ed è difficile separare una immortalità dall’altra. Forse a parole, astrattamente, per l’uomo, ma non per gli Immortali. E’ accaduto così come avviene sempre nella natura (areali): il circolo è stato diviso in settori umani, è stato diviso in razze, nazioni, confessioni, ecc. E ogni settore pretende la conoscenza del circolo in esclusiva; cioè la linea generale dell’umanità. Ma il mondo, così come la conoscenza, non rimane fermo allo stesso posto. Prima per andare da un villaggio all’altro bisognava camminare per tre anni, ma oggi… L’umanità è diventata grande, la conoscenza è diventata comune, l’economia diventa comune, da tempo è arrivata l’era della globalizzazione, ma di lei si è appena cominciato a parlare. Oggi i portatori della cultura nell’enorme umanità si mischiano, perché da un villaggio all’altro basta mezz’ora, e non tre anni. E’ comparsa una nuova razza: non si tratta né di bianchi, né di neri, né di gialli, né di mulatti: essi rappresentano una nuova gigantesca razza. Essi non possono vedere la vita come la vedono tutti gli altri, perché sono geneticamente e per educazione completamente diversi, hanno un ritmo diverso nel cuore. Non hanno un legame esclusivo con un posto, perché sono figli di popoli diversi, di diverse razze, di diverse culture e diversi orientamenti. E’ qualcosa di propriamente nuovo che non può e non vuole vivere come hanno vissuto prima di loro. Per loro tutta la Terra è il loro villaggio natio. Che cosa vorrei ancora dire: essi sono disseminati per tutto il mondo e diventano sempre di più, e questo non si può fermare con nessuna pulizia etnica. E questo non è ancora tutto: essi non fanno parte di nessuna religione in particolare, perché tutte le religioni per loro sono un solo circolo. La loro religione non si è ancora formata, ma c’è stata sempre. Questa religione si chiama: un circolo, una Casa, una’Assemblea. La base del cataclisma mondiale contemporaneo, non è la razza, né la nazione, o la lingua e neanche la cultura, si tratta proprio di orientamenti religiosi. Per quelli che vogliono veramente “spuntare”: aprite il televisore e convincetevi di quello che costituisce la base del nuovo incendio mondiale. Gli orientamenti religiosi hanno originato psico-tipi che dividono oggi la civiltà mondiale (circolo) in settori-areali. Quelli che dividono hanno saputo da fonte certa ciò che li attende: Una nuova conoscenza universale e spirituale, accessibile a tutti, questo è l’obiettiva richiesta della globalizzazione. Senza questo la globalizzazione non può compiersi, ma essa 20 si compie lo stesso e rompe qualsiasi recinto. Una nuova razza è comparsa, malgrado tutto e tutti. Cosa bisogna capire: i diritti dell’uomo non lo salveranno dall’incendio, questo non è un orientamento spirituale, ma giuridico. Quindi esso non può entrare nella vita di tutti i giorni e nutrire di sé tutti gli uomini, come fa la religione, portando i comandamenti nella famiglia, nella culla. Solo questo approccio, provato da tutti i popoli durante migliaia di anni, può unire gli uomini nella vita di tutti i giorni, rafforzando il nuovo psico-tipo (vedi “L’altro parte II”: La Conciliazione). DIGRESSIONE 1. La Triade nell’induismo: Brahma, Visnù, Shiva. Il Creatore – il Conservatore – il Distruttore. 2. Ipostasi Shiva – il Dio universale dello yoga, Dio delle trasformazioni – variazioni. Per dirlo con la lingua attuale, Shiva è la forza che costringe nell’universo e che obbliga tutto a cambiare ed ad evolversi. Questo può essere sia il segno meno, che il segno più. Questo può essere sia degradazione – distruzione sia uno sviluppo superiore. Nella sua incarnazione vicina al nostro tempo, Shiva – Dio vivente – è un semi-mongolo, semi indù, persona-yoga della stirpe degli Shatra, ossia egli geneticamente non appartiene al 100% né alla razza dei mongoli, né a quella degli indù. Lui come un dio vivente in un corpo umano, dimostra un nuovo gradino nella trasformazione e modificazione umana. Lui è una nuova razza, cultura, tradizione. Per sua nascita egli è il protettore garante e il sostenitore della mescolanza delle razze, delle nazioni, culture, tradizioni e di tutto ciò che di nuovo può nascere da questo. E come sostenitore Universale dell’evoluzione, sostenitore dello sviluppo, egli è obbligato come yogin, come ariano a distruggere la degradazione e la non evoluzione, che fanaticamente si rifiuta di uscire dal processo di mescolamento delle razze, nazioni, culture e tradizioni. Distruzione e Edificazione, è questo il processo simultaneo della Creazione. Lasciate la sola edificazione e noi vivremo contemporaneamente con i dinosauri e con tutti quelli che sono stati prima di loro e dopo di loro… Shiva è il sostenitore universale dell’evoluzione e dello sviluppo. Egli è il protettore della gigantesca nuova razza; della razza dei cambiamenti genetici culturali, della razza che rappresenta la ricerca del nuovo, questo è un fatto planetario. In che cosa si differenzia la razza contemporanea delle mescolanze da quelle passate? Oggi esse nascono principalmente dall’amore, mentre nel passato soprattutto dalla violenza. La differenza è più che fondamentale. Per capirla, non bisogna essere né psicologi, né psicoanalisti. Che questa razza è oramai un dato di fatto e non si trova in un definito Stato è legittimato, ossia è stato riconosciuto tacitamente, come una doppia nazionalità. Ma se esiste una doppia nazionalità, allora ce ne può essere una tripla, una quadrupla, e così via. Nessuna pulizia etnica può fermare la nuova razza dell’integrazione genetica. Il motivo è semplice: l’amore se ne infischia di qualsiasi orientamento che l’intralci. Nell’uomo contemporaneo l’autocoscienza è notevolmente sviluppata. Lui si stima, si apprezza e mette i suoi sentimenti puri più in alto dei preziosi orientamenti medievali. Nel corpo umano il centro della volontà sulla fronte si indica con un terzo occhio o con l’occhio di Shiva. Ed indica la potenza dell’intelletto che è indissolubilmente collegata alla potenza sessuale. Il centro è al di 21 fuori del tempo e dello spazio. Esso come un Dio universale rappresenta sia la vita che la morte, la distruzione e l’edificazione. Questa è la sua potenza universale, la gloria, la forza del Dio-yogin. Per dirlo con parole moderne: del Dio che induce all’evoluzione, del Dio distruttore di tutto quello che degrada, intralcia la vita, ostacola i cambiamenti e il proseguire della vita. Il centro sessuale è nel ventre, il suo centro d’equilibrio sulla fronte (vedi Libro I, parte II, “Altro”). Cosa è necessario capire: lì dove non c’è controllo sulla respirazione qui non c’è yoga, né immersione nella quiete; ossia lì dove non c’è immersione nella quiete non è possibile la meditazione di soccorso dello sviluppo trasformazione-evoluzione. Al di fuori di ciò non c’è il mistico-yogin. Il centro di controllo della respirazione è il centro del cuore. I sentimenti e le emozioni attraverso la porta della respirazione penetrano nel cuore e possono creare in tutto il corpo sia ritmi positivi, che negativi, in tutto il corpo. Non danno la possibilità di concentrarsi su nessun oggetto. I tre centri della forza – fronte, cuore, ventre – sono noti da tempi immemorabili nella sfera dei consacrati, tra i credenti nell’immortalità e nella resurrezione ai Cieli degli immortali. Questo legame si vede chiaramente nelle tre piramidi principali, la triade terrestre creata come riflesso dei Cieli. La via della resurrezione dal mondo dei morti nel mondo dei vivi, abitanti del cielo. Il simbolo del segno di croce è la Salvezza. Ed esso indica, mostra questi tre centri, quindi una specie di marchio vivo. Il simbolo del segno di croce si differenzia un po’ da questi tre centri, ma si conferma come la via cosciente attraverso questi tre centri: testa, cuore, ventre. La croce non è semplicemente un simbolo, essa è la conoscenza latente. La Croce-conoscenza è la Via della redenzione cosciente e dell’evoluzione dell’uomo. Vorrei ricordarvi: questo è simbolo della conoscenza degli antichi, noi siamo arrivati attraverso loro e non loro attraverso noi. La Croce è la sezione aurea della vita. Essa riunisce il corpo fisico, astrale e vitale in un tutto unico armonico. Il legame mistico, naturale e analitico è chiaramente evidente. Sono arrivato in questo mondo e ho abbandonato questo mondo: come avviene ciò? Al di fuori di questa Conoscenza non c’è via per lo sviluppo e per il lavoro dello spirito: di conseguenza non c’è una degna via religiosa: senza questa univoca conoscenza (via dello spirito – via della religione) non c’è una Via chiara. In queste condizioni prolificano all’infinito le pseudo-vie, le imitazioni, le scimmiottature, ecc. E già così non manca legna per questo di per sé non piccolo falò. Lo sviluppo è lo stesso cammino dei lavoratori dello spirito. E’ la costante fedeltà al Padre, è la condizione per essere edificatore attivo nella Casa del Padre. Perché lo Spirito è stato generato da Dio come Suo aiutante. Chi ha dimenticato di essere un aiutante – dorme, e Dio allontana da lui lo sguardo. Questo è il naturale principio dell’evoluzione. Che cosa bisogna capire da quanto detto. La via dello spirito – via della religione come un tutto unico al di fuori della meditazione e della scienza moderna non è possibile. La Via dello spirito, Via della religione, Via della Meditazione, Via della scienza moderna è una sola Conoscenza, una sola Via e ciò rappresenta un nuovo psico-tipo. Maestro di HORA, 17.05.2005 Domanda: Che cosa è lo spirito e cosa è l’anima? (Larisa, 56 anni, manager, Alma-Aty) 22 Risposta: Il cardine dello spirito, la sua essenza, è la respirazione. In questo mondo respira tutto, dalla più piccola particella fino al più grande oggetto. La sostanza di questa respirazione è il movimento. L’anima è l’energia intorno a questo movimento. E’ come una lampadina che manda luce. Il perno elettrico è lo spirito che emana la luce: anima. In uno c’è la forza, nell’altra la memoria. Ed esso non si divide in due. E questo si può fare solo a parole, ma solo a parole! La comprensione di questi due oggetti, della loro unità la può realizzare soltanto il vostro “io”. Allora lo spirito e l’anima sono uniti in un solo unico dall’”io” cosciente. Questa trinità è una e si può dividere solo a parole. La vita (energia) – la memoria (energia) – l’evoluzione (energia) sono un tutto unico. Vedi la Trinità: Papà + mamma = nuova qualità. Oppure: 1 + 1 = 3 Maestro di HORA, 06.03.2003,20.11.2005 Domanda: Chi è l’uomo del cielo? Larisa, manager, 56 annni, Alma-Aty) Risposta: A una domanda diretta, una risposta diretta… Il cervello dell’uomo porta in sé il riflesso del corpo dell’uomo fino ai più sottili livelli, fino al livello del sistema semichacra. Questa riflessione rispetto all’“io” fisico (manifestato nel mondo materiale come corpo–sentimenti – ragione), è primaria. Perché io parlo in maniera così assurda (visto che il cervello dal punto di vista evolutivo è secondario rispetto al corpo)? Mi spiego: perché questo riflesso è l’uomo celeste. L’uomo celeste non può essere secondario. Il mondo materiale (la Terra) la sua evoluzione è dettata dalle leggi dell’evoluzione cosmica. Cioè l’evoluzione cosmica è primaria, quella terrena è secondaria e non il contrario. Quindi, questa è solo un’assurdità apparente. Nessuno ha abolito le leggi dell’armonia celeste. E l’uomo dei Cieli era su di noi già quando non c’era ancora l’uomo, né altri esseri viventi. Questa è l’armonia del sistema planetario Solare. E questo è l’uomo dei cieli, antenato di tutti gli esseri – riflesso dell’attività creativa sulla Terra. L’evoluzione della Terra non è avvenuta al di fuori di questo sistema, questo è un fatto. L’evoluzione del cosmo non è terminata, l’evoluzione del Sole ugualmente non è terminata, l’evoluzione della terra lo stesso, di conseguenza anche l’evoluzione dell’uomo non è completa, diversamente non può essere. Per quelli che non hanno compreso: nel mondo degli oggetti che cambiano, l’oggetto che non cambia o deve essere Dio, oppure egli sarà spazzato via. La scelta c’è, ad ognuno ciò che gli è più congeniale: spazzato via da Dio o spazzato via dall’evoluzione. L’uomo dei Cieli, che è su di noi, influenza il corpo fine, ed anche l’uomo dei cieli, che è riflesso nel nostro cervello. Qui c’è un legame diretto. Il corpo fisico ha un legame basato sulle leggi del mondo fisico. Noi comprendiamo ciò che è grossolano, non tutti sono capaci di comprendere il sottile. Il nostro cervello nuota nell’acqua. E il magnetismo cosmico, come minimo il Sole, e la Luna e il campo magnetico della Terra agiscono su di lui. Il cervello si 23 trova in un elemento d’acqua, egli è praticamente come un bambino che si trova ancora nel ventre. In noi sono riunite due evoluzioni: una è quella cosmica, l’altra quella che avviene sulla Terra. Queste connessioni sono nella nostra memoria. Proprio i nove mesi prima della nascita del bambino rappresentano il movimento, ad una velocità super elevata, dove l’informazione praticamente non è percepita dall’uomo. Nella parte II del Libro I, “l’Altro”, si parla di questo nell’esempio delle icone e dell’altra velocità di pensiero. Che cosa bisogna capire: anche se si collegano tutti i computer del mondo, essi non avranno la possibilità operativa di eseguire tutte quelle operazioni che avvengono nel nostro cervello. Per l”io” umano è difficile seguire queste velocità. Prendi alcuni miliardi di anni, dividili per nove mesi e le velocità saranno molto comprensibili. Vi spiego le correlazioni. Nel nostro cervello c’è l’uomo del Cielo, il sistema Solare e la sua correlazione energetica con l’uomo celeste. Essa dal punto di vista evolutivo è primaria. L’evoluzione corporale è secondaria, è la proiezione dell’uomo Celeste e il suo adattamento sulla terra. Ma per gli occhi e la mente dell’uomo, il corpo sembra primario, per questo egli ha problemi anche con Dio. Come vedete non c’è niente di comune con il primo capitolo del libro della Genesi. I problemi dell’uomo, che comincia a comprendere il mondo, iniziano dalla semplice ed innocua domanda: che cosa è venuto prima: la Terra o il Sole? E poi, che cosa costituisce il centro del nostro sistema planetario? Di conseguenza, chi è primario nell’evoluzione: l’uomo sulla terra al centro del cosmo o il Cosmo ed in esso la Terra e l’uomo. L’uomo ha cercato se stesso nello spazio infinito. E ha trovato Dio. Con la terra non si sono manifestati né il centro planetario né quello cosmico. Sebbene per migliaia di anni fino al tempo recente era tutto al contrario. Ma se la terra non si è trovata al centro della creazione del mondo e del nostro sistema planetario, significa che anche l’uomo non può essere venuto prima del cosmo. Questa è la storia dell’evoluzione. Qui la logica è al livello dell’aritmetica e non al livello della matematica superiore. E se a qualcuno non piace questa storia, allora che ci convinca di nuovo, tanto per iniziare, che la terra è piatta ed è il centro del nostro sistema planetario ed anche il centro dell’Universo. Allora si potrà dimostrare che l’uomo è venuto dalla creta in “uno – due”. E il sole e i pianeti si trovano in noi, non è possibile altrimenti: la loro influenza è determinante per tutta la vita sulla terra. L’immortale uomo Celeste della VITA è su di noi, e noi, come anche tutto ciò che vive- ogni cosa creata della vita – siamo stati creati a sua immagine e somiglianza. Questo è il Suo Yoga di trasfigurazione nelle cose vive. Alla vostra domanda diretta, io ho risposto direttamente, chi è Lui (l’uomo Celeste). Togli Lui e non ci sarete né Voi, né la Vostra domanda. Io penso che avete già capito: gli antichi non erano più sciocchi di noi., no, no, non erano più sciocchi di noi. Maestro di HORA, 06.03.2003, 20.11.2005 Domanda: Che cosa è la creazione e qual è il suo ruolo nel processo evolutivo del mondo? (Sergej, 32 qnni, imprenditore, Ivano-Frankovsk) Risposta: 24 L’energia sessuale e l’aggressività sono in correlazione, questa è la legge delle creature. La creazione, come la continuazione della specie, senza l’energia sessuale non è possibile. Essa è alla base stessa della creazione del mondo, quando ancora non c’erano gli elementi. Quindi portano in sé questa potenza creativa tutti gli elementi, ed essi partecipano all’impasto evolutivo. Essi sono stati generati da Dio – Creatore e Lo servono. La potenza degli elementi è in noi. In questo modo, inizialmente l’energia sessuale, più precisamente la sua potenza, impregna di sé tutto l’universo. L’energia della creazione viene da lei. E se fin dall’inizio non ci fosse stata l’energia della coscienza pura, la materia non avrebbe potuto partorire come risultato un uomo intelligente. La pura coscienza e la materia sono quella coppia da cui siamo venuti noi, che portiamo in noi l’aspetto Divino della creazione: generare simili a sé. Con uno sguardo ristretto – la nascita nell’ambito della propria specie – non si comprende il circolo della vita. Ma arrischiamoci nella conoscenza di Dio. Ma il Dio della Vita ha dato una sola legge, quella per il circolo della vita. La logica qui è semplice: introducete ancora una sola legge… e il mondo franerà. In questo modo io vi ho raccontato del posto iniziale e del ruolo della creazione nel processo evolutivo. Nello sviluppo evolutivo delle creature la comparsa dell’uomo ha portato l’aspetto della creazione su un altro livello. La creazione umana tende alla edificazione. Ma l’aspetto della distruzione, della conquista, ecc. in loro non è ancora scomparso, ma anzi predomina. E sulla base di questa dominanza aggressiva c’è la furia della bestia nel periodo dei giochi nuziali dove avviene la scelta naturale. L’energia della scelta, la sua furia, il suo fuoco potenziale tra gli uomini sono ridistribuiti e non pedissequamente indirizzati. Ad esempio, la potenza creativa nell’uomo è attraente per la donna, ma la creatività nelle persone è più varia, non come nelle bestie a senso unico. La creazione nelle persone è varia e non è ristretta solo all’ambito dell’evoluzione animale. Il matematico è affascinato dalla matematica, lo sportivo dallo sport, il barbone “hippy” è affascinato dalla libertà. Ma l’energia è la stessa, sessuale, l’uomo è attratto, affascinato, innamorato, e non come un animale. In base a questo principio del fascino anche lo spirito umano nel corpo è attratto dal fascino del mondo materiale. Ossia, come è stato detto prima: l’energia pura della coscienza e la materia rappresentano quella coppia che ha dato origine a tutto ciò che vive. Noi abbiamo una varietà creativa, anche questo è la continuazione della ricerca evolutiva della miglior variante di scelta. C’è un tronco, la varietà creativa è costituita dai rami. Gli animali non riconoscono l’evoluzione, semplicemente la seguono, ed essi non hanno nessuna possibilità di contrastarla. L’uomo per il momento si trova in contrasto con il flusso dell’evoluzione, ed il prossimo passo può essere soltanto cosciente. In ogni uomo fin dall’inizio è stata inculcata la creazione. Noi veniamo da un’unica fonte e in quel giorno, quando siamo diventati persone, in noi ha iniziato a manifestarsi la nuova legge della scelta. Questa non contrasta quella che c’è nella natura, semplicemente è un’altra. Ciò non significa estranea, e non significa che noi siamo “signori” su tutti. Il successivo passo evolutivo della specie, l’uomo lo può fare soltanto coscientemente. Chi mangerà questo frutto (lavoro), quello farà il passo. Maestro di HORA, 07.03.2003 25 Programma femminile Primo punto. La tecnica è attuata in modo che il carico dal cuore si trasferisca al corpo. Ossia i muscoli cominciano a lavorare, così che il pompaggio del sangue e il riflusso avvengono attraverso tutto il corpo e con tutto il corpo. Questo è caratteristico dei guerrieri nati, o degli sportivi di alto livello. In linea di principio, nello yoga il trasferimento del carico dal cuore al corpo deve essere raggiunto. Soprattutto nello yoga guerriero, perché con il trasferimento del carico dal cuore al corpo si ottiene una super resistenza. Oggigiorno lo sviluppo di una tale abilità è particolarmente importante lì dove esistono alti sovraccarichi in g (ad esempio, i piloti di aerei ad altissima velocità). Ho menzionato, come esempio, le condizioni militari estreme, ma così mi allontano dalle donne. Perché il tema femminile è molto importante e che cosa devono capire gli uomini grazie a questo tema? Nelle donne i muscoli sono più allungati e plastici. Negli uomini sono più rigidi e meno plastici. L’energia si muove lungo i muscoli, così come l’acqua nel letto dei fiumi. Nei muscoli delle donne, come un fiume in pianura, mentre nei muscoli degli uomini come un fiume di montagna. Di conseguenza più vortici e meno resistenza. Qualsiasi yoga o qualsiasi sistema interno (la cultura o la tradizione in questo caso non sono fondamentali), dove avviene un lavoro con energia interna, tende negli uomini a “sbarazzarsi” dei muscoli, cioè li tira in modo che diventino più femminili (cambiamento dominanti – rigidi in plastici). I muscoli maschili rigidi, lavorano per un breve lasso di tempo, si tratta di un lavoro impulsivo e rapido, ma è anche un vorticoso scarico di energia (perdita). Come conseguenza i carichi estenuanti sul cuore, i rallentamenti muscolari, il rallentamento dei riflessi, sono, in linea di principio, la variante del climaterio maschile, che con il tempo arriva per tutti gli uomini. Un breve intervallo, un grande scarico. Ritmi disordinati. I muscoli femminili, sono per un lavoro prolungato, una grande resistenza, un ritmo monotono. I ritmi monotoni creano la possibilità di liberazione d’energia di breve durata e non il contrario. L’accumulo di energia entra nello stadio di super-accumulo (eccesso), allora è assolutamente necessario lo scarico, così si mantiene la salut,e ed il super-accumulo aumenta gradualmente senza danno per la salute. Lo stadio di rallentamento maschile o di climaterio femminile si allontana sempre di più. Gli scarichi d’energia di breve durata non creano la possibilità di accumulo, gli uomini hanno bisogno di un tempo lungo di riabilitazione. E il rallentamento maschile non scompare, al contrario si avvicina. Qualsiasi atleta sa che non appena abbandona lo sport, inizia rapidamente ad invecchiare, a ritardare (l’analogo del climaterio). Ecco in breve il perché bisogna spostare il carico dal cuore ai muscoli, ed anche in quale corpo vive l’energia interna, ed ancora come avviene l’allontanamento del climaterio maschile e femminile, un reale ringiovanimento. E questo è ciò che è necessario per qualsiasi persona di buon senso. Allo stesso modo questo individuo aumenta la durata e la pienezza della propria vita ed anche la sua competitività, e diventa anche più richiesto nella società. Secondo punto: resistenza e muscoli. Tema di in e jan, in cosa si differenziano? Lo spostamento del carico dal cuore ai muscoli è il programma femminile, e questo è più vicino al 26 fluire femminile dell’energia che a quello maschile. Sono cambiamenti muscolari. In linea di massima, gli esercizi di un qualsiasi tipo di yoga, significano la capacità di riadattare l’organismo. Possiamo dire capacità di penetrare coscientemente nell’organismo. La penetrazione cosciente nell’organismo rappresenta l’ingresso cosciente nella propria psiche. E questo a sua volta significa cosciente AUTO-penetrazione nel proprio intelletto. E bisogna fare questo solo ad una condizione: quando l’informazione è probante e la logica inconfutabile. E nessuno ti tira per le orecchie da nessuna parte. E’ come negli affari, come in matematica, niente di personale: dare, avere e bilancio. In ogni caso, per le donne questa è una pratica sicura, perché è realizzata proprio per il suo organismo. E perciò questa auto-penetrazione nella propria psiche è un rafforzamento delle sue possibilità. Questo è uno sviluppo naturale: “non invento niente, non escogito nulla, mi baso solo sulla mia natura”. Ma si può anche in un’altra maniera: “non voglio un intelletto superiore a quello che c’è”. Allora ci si può avvicinare alla pratica come ad una preparazione fisica complessiva femminile d’elite (PFC). L’intelletto corporale della donna in questo caso è più forte della logica maschile. Otterrete i risultati sopraelencati come prove nel corpo, ma le correlazioni purtroppo non le vedrete. E quanto questo sia importante per sè ognuno lo decide da solo. Fare questo lavoro con gli uomini è un po’ più complesso, a causa del loro basso intelletto corporale, però loro hanno una buona reazione di difesa: una emotività psico-sensoriale più rozza e un intelletto lineare sano e benefico. La natura protegge sia la donna che l’uomo,. In maniera diversa, ma protegge ambedue. Digressione. Se l’intelletto e la ragione capiscono, accettano il tema, allora la psiche comincia a lavorare tranquillamente. E questo è un lavoro più rapido e produttivo, perché è un lavoro non solo cosciente, ma consapevole. C’è ancora una variante: “così ha detto il Maestro e così sarà”, il saluto dei pionieri e così via. Ossia ci sono molte varianti, ma io come Maestro ho scelto la variante di lavoro in cui la persona stessa capisce che cosa fa e perché. La variante in cui avviene la liberazione intellettuale, liberazione da clichè inutili. E questa è proprio la possibilità di crescita e sviluppo personale. Esempi di clichè (come i programmi rallentano l’individuo nella crescita). Modello medievale di programma dei valori, modello comunista di programma dei valori, modello di schiavitù, razzista, xenofobo e così via. Tale programmazione non può dare all’uomo la possibilità di crescere, essa sottomette il suo spirito, l’intelletto e quindi la sua vita. La forza di un programma sta nel fatto che esso è ripetibile, così si crea lo psico-tipo freudiano isterico e programmato. E’ questa una costante nella storia: come dirigere un tale pseudo-ragionevole isterico. E’ molto importante capire questo. Il clichè ci mantiene in uno di stato di mowgli. Si programmano gli animali: e questo si chiama addestramento. La somma degli addestramenti è un clichè. Così nasce l’uomo-mowgli, che si trova nei clichè d’addestramento. E proprio questa è la creazione del mowgli: nella sfera umana si crea un individuo di tipo definito. Chi tiene le redini del clichè è il più potente tra i mowgli, da lui vengono fuori gli stereotipi: addestramento. Voi non conoscete le vostre possibilità: la vostra attività psichica è confusa da un clichè. La liberazione dell’intelletto attraverso la comprensione è più che importante. Allora la mente 27 stessa apre lo spazio per la ragione: lo spazio per lo sviluppo. Lo spazio immacolato della mente che nell’infanzia è stato chiuso dal clichè mowgli. Perché ci sia lo sviluppo personale deve avvenire la LIBERAZIONE. L’uomo si libera dal clichè mowgli, basandosi sul suo proprio senno, sul proprio intelletto. Allora, prima o poi, la parola liberato diventa comprensibile e di conseguenza diventa più comprensibile che cosa sia la chiarezza. Un’informazione semplice? Il primo punto è un’informazione semplice, il secondo è ugualmente semplice: ringiovanimento, super-resistenza, consapevolezza, affrancamento. E così via. Se la ragione concorda con le mie argomentazioni per lo meno in due punti – verifica con il corpo e l’intelletto – significa che esso deve riflettere su come si può cambiare se stessi correttamente e civilmente, con un orientamento al futuro e non ad un oscuro passato. Primo gradino: questo rappresenta l’inizio di tale cambiamento. All’inizio il corpo, e di conseguenza, la mente che vede i cambiamenti del corpo. L’intelletto deve essere curioso di capire perché questo avviene. L’ intelletto che è curioso, è un intelletto che ha già delle chance di liberarsi dal clichè. Se invece l’intelletto non è interessato, l’uomo vuole essere sano, rimanendo mowgli. Il primo gradino aumenta la durata della vita. Questa deduzione si basa su un semplice fatto: la resistenza aumenta in maniera evidente, e questo è un indicatore dell’energia vitale, ossia un indicatore dell’esigenza evolutiva. Si può vivere 80 anni vivendo, e si può vivere 80 anni senza vivere. Chi frequenta il primo livello può confrontare i propri cambiamenti dell’indice di resistenza che sono avvenuti in lui. Se il vostro risultato è stato buono, non date a chicchessia la possibilità di confondervi, chiunque lui sia con il suo parere medievale e implacabile. Questi “imbroglioni” si basano su clichè banali, che si sono fortemente radicati in voi, e proprio in loro vi imbatterete. E questo non è ciò che semplicemente ritarda la civiltà, ma ciò che trascina il futuro indietro, trascinando con sé l’uomo. Terzo punto: prolungamento della resistenza, Coefficiente di rendimento della vita. La possibilità di prolungare la resistenza (difesa dall’estenuazione) ci è stata data dalla natura stessa. La donna è più resistente dell’uomo, questo è noto a tutti. E vive più a lungo dell’uomo, e anche questo lo sanno tutti. In genere nella massa è così. Se la ragione concorda con questo, significa che dai primi due punti deriva il terzo: “sì, per natura la donna è più resistente e vive più a lungo”. Nella donna questa possibilità nello sviluppo evolutivo non viene utilizzata. La possibilità si trova su un certo livello istintivo ed è compressa dal clichè. La donna nella storia doveva conoscere il proprio posto, e se non era così allora al rogo o la lapidavano. A causa di ciò la donna non vuole andare oltre un certo livello, geneticamente, perché essa vuole comunque vivere. Ma invece di vivere si impantana nella routine e comincia a imitare la vita. Quarto punto. Torniamo al maschio. Ripeto: la tecnica è elaborata in modo tale che il carico dal cuore si sposti sul corpo. Ossia i muscoli cominciano a lavorare così che il pompaggio del sangue e il riflusso avviene attraverso il corpo e con tutto il corpo. E questo è caratteristico o degli uomini con innate capacità di guerriero o degli sportivi di alta classe, cioè è una rarità. Ariani per natura o per volontà divina effettivamente ce ne sono davvero 28 pochi. Questa è una dote al di fuori di ogni razza, di ogni nazionalità, di ogni confessione, ecc. Ossia viene da Dio e non dall’uomo. Ed il fatto che di questi uomini ce ne siano pochi è facile da dimostrare. Ed anche tra questa quantità eccezionalmente piccola di uomini, così come in un normale gruppo di persone, c’è la sua elite. Possibilità non è ancora elite. C’è bisogno ancora della liberazione, e non solo… Nei maschi le ossa sono più forti che nelle donne. La qualità di jan si accumula nelle ossa e non nei muscoli. Ossa più forti rappresentano la parte maschile. Non appena comincia la ristrutturazione muscolare, lo spostamento del lavoro dal cuore ai muscoli, le ossa maschili diventano ancora più forti, avviene una compensazione. Il maschio non rimane semplicemente maschio, ma acquista una certa altra potenza: acquista un altro tipo di concentrazione, un altro tipo di capacità di immergersi in se stesso. Quelli che hanno seguito con me un programma personale, possono dire sinceramente che non solo semplicemente l’organismo diventa più forte, ma proprio la mente – la sua qualità – diventa più solida e più salda nel corpo stesso e in se stesso. Ecco cosa bisogna capire: non si possono trasformare uomini in donne (non parliamo dell’artificiosità) per questo l’eccesso di jan inizia ad accumularsi nell’osso. Questo è ciò che si chiama osso sacro. Quarto punto: osso sacro. Quinto punto. Che cosa sono gli infedeli e l’altissima devozione che c’è sulla terra. La devozione è una dote femminile. La gallina becca anche gli occhi di una tigre, se questa attenta ai suoi piccoli. Questa è la potenza psichica, la cosiddetta qualità del “berserker”, di quando si dice “ha perso la testa”, “ha dato di matto”, nelle donne questo succede molto più spesso che negli uomini. Una controllata “perdita della testa” è una forma psichica di training, in cui una persona si trasforma in un’altra persona, con le più diverse qualità. Un esempio: prima della guerra era un contabile, scaldava la sedia e aveva paura della sua stessa ombra, della moglie e del buio. C’è stata la guerra ed in questo mondo è diventato un eroe. Una situazione estrema ha fatto emergere le sue qualità. Ma senza questa situazione estrema l’eroe non viene fuori. La donna è una “berserker” per natura. La chioccia non teme la tigre, ma il gallo sì. Il gallo chiarisce i problemi con un gallo non con una tigre. Così ha deciso la natura. E chi ne è il creatore, lo sanno tutti. Che cosa di buono posso dire sul gallo: non è un idiota, non si mette nei pasticci senza ragione. Cioè lo spirito di sacrificio e l’altruismo sono qualità più vicine alla donna che all’uomo. Un’altra cosa è, poi, che la donna come nella situazione del mowgli educa queste qualità nell’uomo. L’amicizia è una qualità maschile. Eppure la maggiore devozione e fedeltà è in ogni caso femminile, questo lo sa qualsiasi pulcino, e questo lo sa qualsiasi uomo che ricordi che cosa è una MAMMA. Queste persone effettivamente sanno che cosa è l’amicizia, l’apprezzano, non la tradiscono e lucidamente amano la patria, la fede e rispettano le tradizioni. E in quelli che apprezzano queste qualità, essi vedono i propri simili. Questa è la cosa migliore nell’integrazione mondiale contemporanea, che comunque ha luogo. Tutte le altre forme d’integrazione, senza queste migliori qualità personali, sono fin dagli albori foriere di conflitti. Ogni maschio sa cosa significa e come viene chiamata tra di loro l’amicizia basata sull’attuale formula civilizzata dell’”interesse. Ponetevi la domanda che tipi di mowgli si coltivano?… Ma io sto parlando del programma femminile. Ma non mi sono allontanato dal tema. Cambiamento: questa è la qualità naturale femminile di sopravvivenza; si è sempre visto nella natura: sopravvivere con qualsiasi mezzo. Una forza e un carattere incredibili, quelli del 29 guerriero, questo è il carattere dello yogin, questo è il carattere del santo, questo è il carattere di Budda, questo è proprio il Carattere. Nella natura esiste questa qualità: cambiare restando immutati nella propria qualità iniziale. Una sana qualità femminile è la fede nei cambiamenti evolutivi naturali e la disponibilità all’altruismo. Per quelli che non ricordano. All’inizio c’era il matriarcato e la religione è iniziata dalle donne. Le donne vivevano molto più a lungo e gli uomini erano materiale da consumo, cacciatori e produttori. Questo è del tutto spiegabile ed utile per la natura. E a tutti è noto chi ne è stato il creatore. Sesto punto: fedele nei cambiamenti. I cambiamenti non sono un tradimento. Se togliamo i cambiamenti dal nostro mondo, nella società significa arrestare la storia. Togliere i cambiamenti globali del clima significa arrestare la natura. Noi cerchiamo sempre di scomparire, di “metterci sotto spirito”, di mummificarci, di coprirci con clichè programmati eternamente veri e in questo schizoide, paranoico e irrealizzabile mondo fermarci nei secoli dei secoli. In fin dei conti, questo mondo immutato in un mondo costantemente in mutazione non è certo un paradiso, è una corsia psichiatrica pseudo-paradisiaca. E i dottori psichiatri ogni tanto cercano di buttarci tutti lì dentro. E questo succede prima di tutto alle donne. La causa: qualsiasi donna vuole la stabilità per sempre. Ma la sua natura è del tutto diversa. La sua stabilità, come nella natura, è possibile solo con una crescita costante, con un movimento costante verso l’ideale: da forme più basse a forme più alte, da un’attività psichica più bassa ad un’attività psichica più alta. Da un’essenza umana ad un’essenza più altamente organizzata. Tutta la natura si sviluppa così, diversamente non è possibile. Bisogna attenersi a questi principi convincentemente manifestati dalla natura, e non inventare, inventare ed ancora inventare ulteriori modelli di setta del mondo, sostituendo con questi le leggi della natura. Chi è il Creatore della natura è noto a tutti. Il mondo in sviluppo ha un solo onesto modello: egli stesso nella costanza del suo sviluppo. C’è poco da capire: il business se non si sviluppa – qualsiasi business – fallisce. Cambiare, adattarsi, queste sono qualità femminili. E, in pratica, qualsiasi donna sarà d’accordo con ciò. E invece la qualità dell’uomo è non cambiare. La qualità maschile è un’ostinazione addestrata di un certo tipo che la donna cerca in tutti i modi di mantenere. Senza una tale caparbietà – sopportare, attendere e raggiungere un risultato – non ne sarebbe venuto fuori un cacciatore. Una persona normale, una persona adeguata, è comunque una persona adulta. Egli non si avventerà né su un grizzly, né su una tigre con i denti aguzzi. Per questo come soldati arruolano giovani temerari, essi non apprezzano né capiscono né la loro vita, né quella degli altri. E anche questa qualità, inculcata dalla natura, è necessaria per la sopravvivenza, ma non per la propria sopravvivenza: “materiale da consumo”. E per questo nella natura, l’uomo non doveva vivere più a lungo di un certo tempo, visto che uno che ragiona non si avventa su una tigre con i denti aguzzi. Questo non significa che un uomo adulto è diventato un pusillanime, no è diventato solo più intelligente. Per questo per l’esercito è necessario un giovane, e non un uomo adulto. E se un uomo adulto vuole entrare nell’esercito, lo fa solo da professionista. E questa è un’altra qualità del cacciatore. Di questi cacciatori ce ne sono stati pochi, perchè la selezione era troppo severa. Per questo gli ariani erano così pochi, perché questa è una qualità non molto diffusa. Ma proprio questa 30 qualità è importante per continuare lo sviluppo. Le donne hanno una qualità, gli uomini un’altra. L’uomo nei tempi antichi viveva 20 – 30 anni, faceva in tempo a fare dei figli, ad andare a caccia di qualche mammut e poi veniva licenziato: questi erano gli standard della natura. Le donne raccoglievano le radici, non cacciavano i mammut. Negli uomini gran parte del cervello era rivolta proprio all’obiettivo da uccidere, era rivolta al pericolo. Contemporaneamente all’obiettivo del desiderio (vittima) e a quello della paura (pericolo): il limite palpabile, interiormente obiettivo, tra la vita e la morte. Un‘enorme attenzione nell’attività psichica dell’uomo era rivolta alla caccia, alla sopravvivenza, al presentimento, ai sentimenti, ecc. Gli uomini portano in sé questa qualità solo fino ad una cera età, mentre la donna conserva in sé questa qualità per sempre. E questo è il CIRCOLO DI EVA, IL CIRCOLO DELLA VITA. Dopo un certo periodo, così è successo nella natura, Dio ha deciso di mettere all’uomo il grembiule, gli ha dato l’aratro, gli ha insegnato la matematica, gli ha dato il sillabario e così via. Da questo momento negli uomini c’è stata una trasformazione, hanno cominciato a vivere più a lungo. Ed un enorme spazio del cervello, che fino a queste trasformazioni era stato occupato da un’incredibile concentrazione dell’attenzione sulla caccia e contemporaneamente alla sopravvivenza, questa parte antica del cervello, questo cosmo è rimasto senza niente da fare. Così è comparso lo spazio per il successivo sviluppo. E lo spazio è risultato molto di più di quello che è necessario all’individuo moderno (sono convinto che il cervello dell’uomo si stia rimpicciolendo). Cosa bisogna comprendere: l’elemento chiave dello sviluppo rimane, come in passato, la stessa attenzione, ed anche la capacità di mantenerla concentrata. Che cosa voglio dire con questo: senza meditazione – cioè la capacità di concentrare l’attenzione coscientemente e correttamente – un ulteriore sviluppo evolutivo dell’individuo non è possibile. Per comprendere questo concetto, non c’è bisogno di essere un accademico, un teologo, un filosofo, un mistico e così via, basta solo un po’ di normale buon senso e un minimo di informazione. E proprio di questo minimo io vi ho parlato. Una corretta concentrazione dell’attenzione, quindi una corretta meditazione significa riprendere la qualità dell’antico cacciatore, ma già con esigenze civili e progressiste: l’obiettivo della caccia non è più il mammut, l’obiettivo della caccia è diventato lo SVILUPPO DELLA VITA nel circolo della vita. Senza lo sviluppo di Eva – della DONNA – il nostro futuro sviluppo evolutivo non è possibile. La sopravvivenza costituisce l’incondizionato e immutabile principio della vita; esso non è scomparso. Prendete una donna, questo principio è in lei. E il programma umano che noi abbiamo pensato, disinteressandoci della leggi della natura, è quello di distruggere e soffocare il principio naturale dello sviluppo e tentare con tutte le forze di sostituire le leggi naturali con quelle artificiali. Queste leggi escogitate sono le leggi degli animali, le leggi della stalla, ecco che cosa ha inventato l’uomo. Questa è l’amara realtà. E’ quel che è. Se queste leggi fossero state ideali, cioè effettivamente le eterne leggi di Dio, nessuna formazione, nessuno Stato, nessuna religione le avrebbe cambiate. Ma noi, a differenza dei nostri avi, siamo arrivati fino alla democrazia. E grazie a Dio! Noi nel mondo del circolo della Vita, abbiamo creato il nostro nuovo mondo e abbiamo deciso che questo mondo è il più giusto per tutto il circolo della vita, e con la bava alla bocca programmiamo l’un l’altro, che proprio in questo era il disegno divino. Una vera sciocchezza. 31 Questa situazione paranoica peggiora per il fatto che i paranoici, gli strilloni non sentono nessun altro all’infuori di sé, e non tentano neanche di ascoltare e se ne infischiano altamente della ragione. E non è ancora tutto: il problema consiste nel fatto che con lo sciocco bisogna parlare con la lingua degli sciocchi, e parlare con la lingua degli sciocchi è un vicolo cieco. Gli ottusi clichè medioevali – la programmazione dell’uomo per mezzo del terrore, l’addestramento dello sciocco – non sono ancora scomparsi. Questa era la “democrazia” nel medioevo. I tempi sono cambiati, ma gli orientamenti inculcati si sono radicati per sempre. E nel CIRCOLO DELLA VITA si è avuto il circolo dello sciocco. Per tornare al circolo della Vita bisogna abbandonare gli orientamenti medievali e “fare gli scongiuri”. Per quelli che amano la ragione e sono pronti ad infischiarsene degli ottusi spauracchi e degli addestramenti medievali alla paura, continuo. L’incredibile concentrazione del cacciatore antico è la parte antica del cervello, concentrato sulla sopravvivenza tra la vita e la morte; è la permanenza nella zona intermedia della coscienza: per dirla con parole moderne, nella zona meditativa della coscienza, o nello stato modificato della coscienza più importante, sano, che sviluppa e si sviluppa. E’ la parte religiosa del cervello, è la porta verso la religione e la porta alla Fonte di sviluppo in sé. Questa parte del cervello – uno spazio gigantesco, lo spazio della ragione – si è indirizzata nella zona dell’intelletto. L’intelletto attraverso una molteplicità di clichè ha sbarrato lo spazio della ragione, e quindi come risultato ha interrotto lo sviluppo. Compreso il proprio. Avendo un gran volume di cervello – vedi sopra, spazio dell’attenzione – gli uomini hanno iniziato a superare intellettualmente le donne. Così si è sviluppata la nuova religione nella potenza, nella gloria, una religione senza compromessi che non cede a nessuno. Così l’uomo ha cominciato ad addomesticare la natura, e per cominciare ha sottomesso la donna: Eva. Chi è intelligente, quello comanda; chi è forte, quello comanda. Alla donna si chiede di comportarsi in modo femminile e degnamente (dopo tali conversazioni alle femministe possono rompersi le corde vocali dal gran gridare). Non dimenticate, la donna non è una gallina e l’uomo non è una tigre. E da qualche parte in lui ancora non è morto definitivamente il primordiale cacciatore. La donna deve comunque essere saggia in maniera femminile ed intelligente sempre in maniera femminile. Questo fa parte della sua natura. Gli uomini in genere pensano in maniera lineare. Ma per la donna non è molto interessante andare in linea retta fino all’angolo. Loro sono interessate a sapere cosa c’è dietro l’angolo, lì dove non si vede niente. La logica maschile è: se fino all’angolo ci sono cinque passi, di conseguenza dietro l’angolo, dall’altra parte, devono ugualmente esserci cinque passi: questa è la logica del matematico, dell’intellettuale. Mentre la donna sa precisamente: lì o ti cade un mattone sulla testa o qualsiasi altra cosa, ma non ci sono cinque passi. E quindi assolutamente una logica non di matematico. Né d’intellettuale. In definitiva, questa è la logica della persona credente. Questa logica era utilizzata dai tempi antichi nei diversi periodi del medioevo e nel diverso ambiente medievale. La fede non ha bisogno di dimostrazioni, questa purezza, questa fedeltà è stata utilizzata ed è stata indirizzata verso il fanatismo femminile programmato e attraverso di essa (transfer) su quello maschile. La purezza dell’intelletto femminile è estremamente importante per il successivo sviluppo della civiltà. E non si tratta di parole pompose. Non voglio offendere nessuno, ma guardate 32 sulla carta (geografica) lì dove la donna è oppressa e portata al fanatismo, proprio lì fiorisce il fondamentalismo aggressivo e medievale e l’ideologia del terrorismo. La purezza dell’intelletto femminile, il suo pensiero sano, sono estremamente importanti per lo sviluppo dei maschi, perché essi sono un altro tipo di cacciatori, essi costruiscono. Quello che inculcano loro dalla culla o programmano, quello in fin dei conti essi costruiscono e sostengono. Torniamo alla logica femminile. Il tipo di pensiero femminile, la lingua femminile e il linguaggio sono connessi ai due emisferi. Le sue capacità di pensiero sono connesse ai due emisferi, ossia cosa c’è fino all’angolo e che cosa c’è dietro l’angolo, contemporaneamente. Negli uomini la lingua-linguaggio è legata ad un solo emisfero, a quello sinistro, e quindi quello che c’è fino all’angolo, quello c’è anche dietro l’angolo. L’uomo è lineare, la donna è imprevedibile, perché non si sa se il suo emisfero destro fornirà il programma che cosa c’è dietro l’angolo, oppure si siederà ed in maniera maschile inizierà a ragionare su che cosa c’è effettivamente dietro l’angolo. Qualsiasi uomo comincia a diventar scemo con questa logica femminile, il suo cervello s’inceppa, e per uscire da questa strettoia, per tutti gli uomini, senza eccezione, c’è soltanto una variante, allargare le braccia e saccentemente esclamare: DONNA…! E mettersi in pace. E poi, quando questo qualcosa a volte comunque succede, lei si gira verso quello stesso uomo e gli dice: “Te lo avevo detto (pausa), bisognava darmi ascolto!”. Vi è familiare? Una tale logica di presentimento ha una percentuale di probabilità del 10%. Anche i maschi hanno la stessa percentuale di successo, sebbene essi si basino su un solo emisfero… Quindi, le donne hanno una complessa forma di linguaggio o una logica complessa. Ricordo: sto parlando del programma corporale femminile, indirizzato al sex-appeal, alla resistenza, giovinezza e così via. Settimo punto. Forma creativa complessa di logica: intuizione, presentimento ed intelletto. La donna può parlare contemporaneamente sia con un bambino che con una persona adulta: contemporaneamente. Essa ha la capacità di vedere in un uomo adulto sia un bambino, che un amante, che qualsiasi altra persona, contemporaneamente. La donna è una coscienza complessa, a differenza degli uomini, che sono una coscienza lineare. Se un tipo complesso di coscienza diventa più auto-controllata, in linea di principio questa non è una meditazione, ma qualcosa di vicino alla coscienza meditativa. Con più precisione si può dire, anche se in maniera meno definita: si tratta di uno stato modificato di coscienza. Il maschio nello sviluppo tenta incoscientemente di mettersi tra le due metà del cervello come un uomo–cacciatore meditativo. Gli antichi istinti dello sviluppo naturale congenito non sono ancora morti in lui. Ecco dove si trova la concentrazione meditativa maschile, collegata contemporaneamente con i due emisferi. A differenza dalla lingua femminile, anch’essa collegata con i due emisferi, qui il cervello deve zittirsi: concentrazione limite. L’obiettivo incosciente è mettersi tra i due emisferi. Il programma evolutivo incoscientemente impostato è diventare completo. Questa coscienza si amplifica e si unisce con il mondo, e lui sa con precisione cosa c’è dopo dietro l’angolo, come il cacciatore e non come la donna. Attualmente in tutti i paesi civilizzati funzionano una molteplicità di sistemi ufficiali, occupati nell’ampliamento della coscienza, soprattutto in campo militare. Ad esempio l’aviatore militare. Grandi sovraccarichi, al limite della perdita di coscienza, con la necessità di 33 prendere contemporaneamente molte decisioni estreme. In generale essi si muovono nella direzione che ho descritto prima, spiegando che cosa è il programma femminile. Li elenco: sex-appeal (ossia, vivo, energico, sano, rapido); resistenza (spostamento del carico dal cuore al corpo, questo è gia autonomia, controllo su altri tipi di persona, cioè in generale è lo stato di trance dell’antico cacciatore); giovinezza (coraggio, ricettività, capacità di imparare, ossia campo puro aumentato del cervello); ed in generale… In generale essi tentano di muoversi nell’alveo del programma femminile, per il momento essi ancora non sanno, sperimentano, sono alla ricerca. E forse un bel giorno si avvicineranno a questa comprensione. Che cosa deve capire la donna: l’intelletto femminile del corpo le dà più chance in questo sviluppo. La logica della natura è la seguente: all’inizio era la Donna, ragione corporale, e poi fu l’Uomo, l’intelletto. L’uomo incoscientemente tende a sapere con precisione che cosa c’è dietro l’angolo, non nello stile “forse”. Ma a sapere con precisione, come un guerriero, per prendere l’unica possibile decisione nel caos delle possibilità, come, dove e perché. Se questo avviene, e questo di quando in quando succede, allora arriva il Maestro. Anche il Maestro ha una forma complessa di pensiero. E per questo le donne riconoscono più facilmente e tranquillamente i maestri come fatto. Per i maschi è molto importante dimostrare la gloria e la potenza, ed allora ecco qui, la loro domanda principale: da che parte siederemo alla tavola?. Ad esempio, vedi gli Apostoli. Così gli Apostoli!… Voi potete ricordare qualsiasi Maestro, e non soltanto il Dio Vivente: è garantito attorno a lui ci sarà una folla di donne. E un piccolo numero di uomini. Questo piccolo numero di uomini, sono uomini che in un modo o nell’altro manifestano il desiderio di mettersi tra due mondi. Ed anche loro hanno una forma complessa di logica, ma essa non è palese, essa è irrealizzata. In genere le donne spingono gli uomini verso questo passo: hanno bisogno di qualcuno che conduce. E per di più di un conducente che abbia chiara la complessa forma di pensiero. In questo caso le donne agiscono come “servizio di controllo”: esse fanno un’accurata radiografia del conducente non solo con gli occhi, ma anche con l’udito, l’olfatto e così via. Cosa che in nessun caso fanno gli uomini. Ed è difficile superare questo esame femminile ai raggi x. Di che cosa bisogna tener conto. Le donne si differenziano fra loro, come un maestro si differenzia da altri maestri. Ci sono diversi tipi di ”servizi di controllo”. Questo tema che ho sollevato, si basa soprattutto sulla ragione, sulla ragione lucida. Purtroppo di simili donne ce ne sono poche. Siamo onesti fino in fondo: anche di questi uomini ce ne sono pochi. Come a suo tempo le donne partorivano dei condottieri, perché essi conducessero dietro di sé quelli che assalivano i mammut, così esse generano maestri, per i quali l’obiettivo della caccia diventa lo sviluppo. Ottavo punto. Il Maestro. In Oriente il profeta – navi – non può essere separato dallo stato di estasi. Questo stato non può essere che chiamato “non-ragione”. Il navi, il profeta non ha una mente umana, quando parla a nome di Dio. 34 Da noi l’analogo più vicino a questa “non-ragione” e a questo stato di estasi è il chiaroveggente. E cioè un po’demente, un po’ beato, ecc. ma non un Profeta. Un orientamento psicologico diverso. Clichè, standard, tradizione. Il Maestro nasce lì dove l’ingegno non porta disgrazia, ma lui non è un chiaroveggente. Ma se non è uno standard o un clichè tradizionale, perché non un chiaroveggente? E se non un chiaroveggente, allora chi? Il Maestro è qualcosa che da noi non c’è mai stato, così come nel senso orientale da noi non c’è mai stato un profeta. E quindi l’individuo non sa con chi sta parlando, lo suppone. Ma chi si definisce “maestro” ugualmente non sa che cosa questo significhi, anche lui lo suppone. Mettete insieme queste due supposizioni e avrete una risposta indefinita. Ed anche le conseguenze possono essere le più disparate. Questo è un fatto, e bisogna in qualche modo sopportare la spiegazione. Oggi le frontiere sono aperte, e voi potete convincervi personalmente di quale sia l’atteggiamento in oriente verso il maestro, e qual è l’atteggiamento qui. Insieme con la religione qui sono arrivati orientamenti non particolarmente importanti e comprensibili. Per questo, qui da noi, è strapieno di maestri, mentre manca assolutamente il concetto stesso di maestro, e non c’è neanche un accenno di comprensione di che cosa è questo fenomeno. Lì dove agisce il Maestro, lì non c’è ragione umana. Ecco ho detto, e so con precisione che il clichè vi suggerirà che nel migliore dei casi il maestro è un tipo strambo e nella variante naturale un chiaroveggente, e alla peggio un occultista, un settario. Grazie, per lo meno non un terrorista… Il Maestro non è una ricercatezza della mente, ma al contrario – è lì dove la mente indaffarata ammutolisce, lì dove non c’è la mente umana indaffarata comune a tutti. La mente affaccendata plasma proprio questi clichè. Una simile mente sente gli strilloni molto bene e non vuole ascoltare la voce della ragione, egli la soffoca con un grido isterico. Torniamo alla mente che tace. La mente ammutolisce tra due mondi, lì non c’è mente. Tra due mondi: non è né viva, né morta, non dorme e non è desta… Un Maestro destato è una mente che si è ammutolita, è un trovarsi tra due mondi. Proprio così lui congiunge i mondi. Il Maestro e la logica femminile complessa sono vicinissimi (vedi: il linguaggio femminile nei due emisferi). Da una parte, ciò semplifica la reciproca comprensione, ma dall’altra la complica perfino. Perché il cervello è congiunto con questo ponte linguistico, e per questo è difficile per la mente femminile ammutolire. Di qui la compensazione, lo spostamento: l’intelletto del corpo è rafforzato. Torniamo alla pratica. Nono punto: primo livello, profondo atto di purificazione multilivello. Questa è una pratica dove l’azione avviene attraverso l’istinto, cioè lì dove non c’è mente. Non attraverso l’intelletto dell’ingegnere, ma attraverso le catene logiche naturali, ossia attraverso l’istinto. Per l’intelletto non è difficile capire questa logica. E non è difficile capire che si tratta di una logica molto rapida, una logica propria dell’illuminato, una logica innata nel maestro: e questa logica è li dove non c’è mente, e si trova tra due mondi. E si tratta solo del primo livello. In tale rapida logica voi raggiungete rapidi risultati, ma poi nella lenta catena del comune intelletto non potete capire: perché così rapidamente? Abbiamo parlato degli aviatori e dei sovraccarichi. I praticanti del HORA sono in grado di valutare anche e solo parzialmente, quanto la pratica possa rafforzare e sostenere la salute fisica e psicologica; tra l’altro anche quelli che vanno in immersioni a grosse profondità hanno una buona salute attiva. Questi hanno stress più forti di quelli che avete voi nella vita comune. 35 Così come quelli che vanno nelle missioni spaziali. E questa è ancora pratica di primo livello… Io penso che già cominciate a rallegrarvi. Perché è praticamente impossibile non vedere questo. Aspetteremo quando in Europa si svilupperanno i programmi spaziali e i sottomarini atomici rafforzeranno il mondo amico (lì sanno contare i soldi). Torniamo all’istinto. Lo scopo del primo livello è provocare la corretta respirazione, non come è uso comune (contando), ma attraverso l’istinto: questo significa sempre in maniera garantita e individuale. Con una regolazione precisa garantita del “giroscopio” interno con le stagioni, i giorni, le bufere magnetiche, con il clima, la natura, l’atlante geografico e così via. Io spero anche che nel “cervelletto” di qualcuno in ogni caso attecchisca il semplice concetto: sempre individuale e garantito. L’istinto è l’unica via onesta per lo sviluppo dell’individuo. Il processo respiratorio nella pratica porta alla sospensione o scomparsa della respirazione. Non appena manca la respirazione, lì dove è terminata la respirazione, lì l’uomo si trova tra due mondi. Per quelli che non hanno capito: qualsiasi persona che ha sospeso la respirazione anche solo per una frazione di secondo – tra l’altro nella vita quotidiana – si trova per un istante in questa zona. Ma purtroppo l’uomo non lo sa, lui non ha questa rapidità di percezione e non ha una concentrazione allenata e corretta per “carpire” questo istante. Ma proprio questo istante è la meditazione. E questo è proprio di tutti, indipendentemente dalla razza, nazione, confessione, lingua o tradizione. Tutti respirano. Un’analoga situazione di tale non allenamento e non conoscenza: trasmissione della quiete attraverso il video, dove non si perseguiva nessuno scopo speciale, una comune ginnastica d’allenamento, un normale giorno d’allenamento (vedi Libro I, parte V “La conoscenza”). Finché io non ho indicato con precisione che attraverso il video si trasmette un profondo rilassamento, nessuno lo ha visto, compreso gli specialisti di qualsiasi livello. E gli specialisti guardano proprio queste cassette. L’uomo cade nella zona di quiete, nella zona di distacco, in una zona di permanenza, in una zona di presenza, in uno stato psicologico in cui dietro la finestra piove o scendono fiocchi di neve. Una zona di compenetrazione. Nella zona di presenza. Infatti quando voi vedete una simile pioggia o una tale neve voi non siete né qui, né lì, voi siete tra due mondi. Ai praticanti: questo non vi ricorda la sospensione della respirazione del primo livello? Che cosa voglio dire con questo esempio. La sospensione della mente è la mente pura e questa mente è un tutto unico con la natura e con gli elementi. In questo modo attraverso la quiete e la sospensione della respirazione si verifica una profonda auto-introduzione in sé, e senza nessuna conseguenza negativa di qualsiasi tipo. Tutto secondo le leggi della natura, tutto secondo le leggi dell’istinto. E l’istinto ha una storia antichissima, e lui sa come sopravvivere, come svilupparsi, meglio di qualsiasi mente geniale umana. L’obiettivo è la liberazione di sé da se stessi. Non dagli uomini, non da ciò che ci circonda, ma dal proprio “cervelletto” auto-distruttore. Quando avviene la sospensione della respirazione, e di conseguenza la quiete, voi vi liberate da molti oggetti che vi molestano, vi liberate in voi stessi e da voi stessi. Un altro esempio inverso: auto-distruzione. Se io comincio ad inveire contro qualcuno: eh che razza di tipo, che mascalzone, mascalzone e ancora mascalzone ecc, in questo modo comincia un transfer. Ed invece di guardare l’icona e vedere l’icona, in questo transfer in fin dei conti chi vedo con questa mente? Chi immagino con questa mente, e a chi dò la forza, e chi pompo con queste mie parole. La domanda è: dove avviene questo se non in me stesso? E chi 36 nutro in me stesso? Quindi avviene una concentrazione di emozioni negative ed inizia una meditazione negativa emotivo-sensoriale. E come risultato io stesso divento il suo obiettivo, il “mascalzone”, ottengo questo in me stesso. L’obiettivo della meditazione è raggiunto, quando l’oggetto è diventato voi. Zona di quiete è proprio liberare se stessi da se stessi. Io vi guardo e indipendentemente da me divento in qualche parte voi. Questo è il processo di un qualsiasi contatto tra qualsiasi oggetto in questo mondo. Di conseguenza, qualsiasi nostro sguardo ad un uomo è un transfer in ambedue le direzioni. Questo è il principio del processo sessuale, e questo è proprio del mondo degli oggetti. Dove non ci sono oggetti, non c’è transfer. La sessualità di questo mondo o l’energia diffusa in questo mondo, che entrando in se stessa, genera sempre ed origina nuove forme, idee ed obiettivi. Genera sè da sé. La trasformazione delle energie è costante. La trasformazione di parte dell’energia attiva e passiva (passaggio da una all’altra) è costante. Ipotizziamo che io sono pieno di energie e da me è uscito l’eccesso e ha colmato la donna; la donna a sua volta allo stesso modo colma l’uomo, da lei allo stesso modo esce l’eccesso. E questi eccessi antitetici hanno bisogno l’uno dell’altro. Tutto il resto è violenza, invadenza. Qualsiasi creazione – oggetto, immagine, idea – nasce in questo scambio. E tutto si genera là, l’armonia e la malattia. Le energie non vivono e non si generano l’una senza l’altra. In voi ci sono i geni di vostro padre e di vostra madre, e voi siete il terzo, la nuova qualità. E non date a nessuno la possibilità di sviarvi dal giusto cammino, come se questa Trinità fosse una sciocchezza: come può essere che tre rappresentano uno? Ma ecco cosa sono: in ognuno di noi c’è il padre, la madre e c’è il nuovo, il terzo: tu stesso. Tu sei. Voi siete il prodotto delle energie sessuali. Il transfer c’è sempre stato e sempre ci sarà, e non scomparirà da nessuna parte. La Trinità è un transfer continuo, un transfer che non scompare e non ha fine. Siamo arrivati al seguente successivo. L’energia sessuale, creazione, Trinità e sua eternità. Il tema dell’immortalità, il tema di Dio, il tema dell’eternità e di questo complesso. Questa è una lingua non difficile per la donna, e molto più che accessibile per la comprensione femminile. Infatti non vi ho espresso il concetto della Trinità in maniera complessa. Senza una tale comprensione della Vita, la vita non può essere preziosa, né giusta. Togliete il transfer – cioè togliete la Trinità – e il mondo scomparirà. Io ho scelto una tale forma di linguaggio, una tale logica, perché essa fosse più comprensibile per le donne, comprensibile non dall’esterno con il cervello, ma dall’interno sia con la mente, che con il corpo. Decimo punto. La permanenza tra due mondi è il risveglio dello stato attivo astrale. Per quelli che non lo sanno, il corpo astrale è il corpo dopo la morte, è il corpo prima della nascita dell’uomo in questo mondo. La sua qualità è il magnetismo, ossia attaccarsi, aderire, ricordare, trasmettere. Questa è la qualità propria dell’elemento acqua. Essa trattiene nella mente, evapora, la memoria si cancella, ed essa ricade nuovamente sotto forma di gocce e il giro ricomincia. La qualità del magnetismo è la rotazione. Terra, Sole e Luna esercitano uno degli effetti magnetici più potenti sull’acqua. Gli altri pianeti hanno un effetto meno potente. Ma poiché l’acqua si trova sull’elemento terra ed è sottoposta all’azione del fuoco, ecc, si verifica un 37 transfer multi poliedrico dell’informazione degli elementi. E questi elementi si trovano in un costante transfer dì informazioni con l’uomo attraverso i sette cieli. La capacità informativa del corpo astrale – penso che lo abbiate già indovinato – è un po’ superiore di quella del corpo fisico. Vi rammento: il corpo astrale è il corpo dopo la morte, è il corpo prima della nascita dell’uomo in questo mondo. Non lo confondete con il sognocorpo; in mancanza d’informazione molto spesso succede proprio questo. Io ho mostrato le interconnessioni naturali del corpo fisico e del corpo fine. Essi hanno diversi livelli di possibilità, perché hanno diverse velocità di percezione e di elaborazione dei flussi di informazioni. Tale è la velocità di percezione della mente personale, tale è il proprio livello. Qui la differenza nella velocità di percezione è la stessa che c’è tra l’intelletto e l’istinto. Cosa voglio dire con questo: non è tanto facile dominare questo corpo. Il corpo che vive dopo la morte, era dominato ed è dominato da pochi, perché pochi dominano la propria vita e la morte. Questo corpo può essere conosciuto da quelli che hanno provato la morte clinica, essi non dominano questo corpo, cioè non hanno le chiavi (conoscenza-capacità) della vita e della morte. Di conseguenza, la conoscenza, o più precisamente l’informazione data in questi campi, è nel migliore dei casi informazione sul sognocorpo. Una delle qualità del sognocorpo è la fantasia, i sogni, l’immaginazione, la rappresentazione, le invenzioni e così via. Come vedete, anche in questo caso si tratta di un corpo non semplice, e come vedete esso ha la sua specificità creativa informatica. Essa si sviluppa nel mondo delle illusioni, nel mondo delle illusioni infinite. La bugia, l’inganno, ossia un carattere illusorio, per questo mondo è la norma. Si tratta effettivamente di un corpo complesso, ed anch’esso è dominato da pochi, che restano, in questo caso psichicamente sani. Anche questo corpo arriva ancora prima della nascita dell’individuo, ma non ha potere sul corpo astrale. Ma quando l’uomo si allontana da questo mondo, questo corpo delle illusioni diventato più forte vuole vivere (l’istinto della vita si diffonde in tutte le sfere della vita) e può sostenere l’uomo nello stato oscuro: attraverso le illusioni, purché si viva. Buoni specialisti per la liberazione dal corpo delle illusioni c’erano in Egitto, e ci sono ancora oggi nella religione tibetana. A differenza da noi, uomini moderni, gli uomini antichi lasciavano questa vita da giovani, quando il loro corpo astrale si trovava nel massimo rigoglio. La loro salute fisiologica, energetica, sessuale, ecc era al culmine. Questo era il modello naturale: raggiunto il livello più alto (standard) non appena si scendeva un po’ più giù era arrivato il momento di abbandonare. Tutta la natura e tutto nella natura segue questo standard. E per questo grazie al forte corpo astrale, corrispondente allo standard naturale (questo è lo standard di tutti i sette cieli) gli uomini antichi erano molto, ma molto più vicini al mondo ultraterreno. Che cosa bisogna capire: essi erano molto, ma molto meno di noi. Cosa dovete capire senza impaurirvi: queste cifre rispecchiano in maniera certa il FATTO della degradazione verificatasi (la quantità aumenta, la qualità diminuisce). Per quelli che hanno particolare difficoltà a comprendere: intendo anche la degradazione spirituale. Vedi sopra, come ci siamo trovati invece che nel circolo della vita, nel circolo dello sciocco. Continuo. Il clichè, la programmazione, la suggestione e così via e così via, sono indirizzati all’uomo nel suo fondamento attraverso il sognocorpo (attraverso la paura ipnogenica). In questo modo si arreca un danno anche al corpo astrale – al corpo dopo la morte si arreca danno, compreso quello genetico. Ed invece di rafforzarsi, il corpo astrale si esaurisce, e questo esaurimento geneticamente si trasmette oltre. Come conseguenza si sviluppano anche le psicosi di massa. 38 E’ lo stesso del pianeta che si raffredda: il magnetismo dell’uomo e dell’umanità si indebolisce, la luminosità si riduce e la coscienza si smorza, cade nel marasma. Quindi la degradazione diventa più profonda. (Vedi sopra le cifre. Vi raccomando di non discutere queste cifre con uno stupido, di qualsiasi grado, di qualsiasi rango, conserverete per lo meno l’equilibrio della vostra anima e la vostra salute mentale. Guardate sopra, a che cosa porta l’esempio del “mascalzone”. Lo stupido non diventa più intelligente, ma anzi comincia a strillare ancora più forte.). Noi viviamo più a lungo, ma abbandoniamo questo mondo con dei corpi astrali esauriti, ed il mondo ultraterreno si allontana sempre di più. Cosa voglio dire: non bisogna avere paura di questo mondo, perché noi in ogni caso andremo tutti lì. Così come ci rassicurano tutte le religioni. Il rafforzamento del corpo astrale è importante come il rafforzamento di quello fisico (secondo lo standard dei sette cieli) per lasciare la vita coscientemente, e non in uno stato d’incoscienza e di marasma delirante di “non si sa dove andremo”. Il marasma è pericoloso poiché l’uomo andrà proprio lì dove sarà mandato con il marasma: sia durante la vita e soprattutto al momento di abbandonare la vita. La pratica organizzata correttamente, indirizzata al corpo fisico, rafforza contemporaneamente sia il corpo fisico che quello astrale. Le condizioni di salute genetica sono altrettanto semplici che nella natura (standard). Elenco ancora una volta. Sex-appeal (ossia, vivo, energico, sano, rapido); resistenza (spostamento del carico dal cuore al corpo, questo è gia autonomia, controllo su altri tipi di persona, cioè in generale è lo stato di permanenza nello stato di trance dell’antico cacciatore, consistenza astrale); giovinezza (coraggio, ricettività, capacità di apprendimento, ossia ampliamento del campo della mente); ed in generale…prontezza… Lo spostamento del carico dal cuore al corpo è lo spostamento della ragione del cuore e del ritmo del cuore al corpo. Nella cristianità dicendo Spirito Santo nel segno della croce indicano il centro del cuore. Quindi lo Spirito illumina con la sua luce la mente del cuore ed il corpo. Così compare la luminescenza. Nelle nostre icone e non solo nelle nostre, questa luminescenza rappresenta l’attributo principale ed il simbolo della vita più alta. Non posso dire solo della vita spirituale, perché tutta la vita è Luce. Tutto ciò che smette di splendere, si offusca… La domanda è: chi dei praticanti del primo livello non ha visto questa luce con i propri occhi? Di tanto in tanto con un dito vi indicano questa luminosità, perché la guardiate. Il primo livello si chiama anche: atto profondo multilivello di purificazione, la luminescenza è un test standard nella pratica. Che cosa voglio dire con questo: il metodo di risanamento non contraddice il patrimonio della civiltà umana, e delle diverse religioni: tutte indicano questa luminosità ed il centro nel cuore. Anche gli antichi indicavano lo stesso: la chiarezza della mente senza luminosità si chiama in modo diverso: mente oscura. Lì dove nel corpo non c’è luminosità, lì la mente si offusca. Lo spostamento delle vibrazioni dal cuore al corpo non dà solo resistenza e salute, ma anche chiarezza e luminosità di mente. La meditazione è coscienza pura. Io indico gli aspetti del lavoro meditativo con coscienza pura. La coscienza è un po’ di più di quello che l’uomo suppone. La meditazione è una forma che favorisce la purificazione della coscienza, e allo stesso tempo la purificazione e la 39 perspicacia dell’anima. C’è un cammino più semplice e collaudato dal tempo. Questo cammino, si chiama Fede. Quando la religione degenera (nella storia dell’uomo è accaduto anche questo) insieme alla religione degenera anche la fede. L’arresto nello sviluppo della civiltà, la degradazione dell’uomo, è sempre per qualche motivo accompagnato da una fede fanatica. E quanto più è alta la degenerazione, tanto più forte è il fanatismo. In un recente passato gli uomini erano proprietà legale di altri uomini. In questo non c’è né grande, né piccola spiritualità, in questo non c’è neanche purezza… Per quelli che non hanno capito: immaginate di essere proprietà di qualcuno, e che con voi ci si può comportare come con una proprietà… Se questo non è un arresto della civiltà, compreso quello spirituale, come si può altrimenti chiamare? Se io ho torto, allora torniamo al “secolo d’oro” del servaggio. La morale e la spiritualità non sono state mai peggiori. Nella storia dell’umanità questi periodi d’arresto sono segnati da un fanatismo paranoico, e come conseguenza da rivoluzioni e moti. Questo è successo, quando il sonnocorpo, la sonnomente, ha preso il sopravvento sulla ragione, ossia il delirio ha preso il sopravvento sulla MEMORIA SALDA. I SONNOCORPI – personalità paranoiche programmate – come un virus hanno riempito questo mondo attraverso i propri agenti-condottieri deliranti. Guarda il xx secolo e non solo. L’epidemia di un fanatismo paranoico inizia sempre come reazione di difesa dal caos, da un moto di scontentezza dall’interno, dall’istigazione e quando si dà corda alla paura nelle masse, quando l’attenzione è sviata. Il nemico può essere… perfino la luna. Quando l’isteria della paura ha preso piede nelle masse, i “tremori “ sono iniziati, e l’isteria ha raggiunto il grado necessario. L’uomo, cercando di salvarsi, cerca l’oggetto colpevole. E glielo danno questo oggetto, ma questo oggetto lo impaurisce tanto che dalla paura non può né mangiare, né dormire normalmente e si trova in uno stato di nevrosi costante, al limite dell’isteria, ecco che è pronto a scoppiare. Oggetto del terrore possono diventare le idee, le nazionalità, le razze, le religioni ed anche parole inoffensive, quindi qualsiasi cosa. Con quest’ isteria compressa se si vuole si può trasformare in nemico non solo la luna, ma anche un palo del telegrafo e lanciare l’anatema, e appiccicarci tutti i clichè negativi: settario, pagano, nemico del popolo e via dicendo. Che cosa ancora bisogna capire: la paura è il metodo irrinunciabile per il consolidamento, e un condottiero si trova sempre (vedi libro i, parte v “la comprensione”). Ma con cosa finisce tutto questo? Per qualcuno con le catene, per qualcuno con una schiavitù convinta, per qualcuno con i forni, ma in conclusione per tali scarti si paga a caro prezzo, senza sconti…La rabbia nella natura porta alla scomparsa della specie. Così è “il sistema immunitario” della natura. Nell’umanità questo “sistema immunitario” si chiama castigo Divino. Nell’uomo deve regnare la Ragione (ragione del cuore). E per iniziare è il buon senso, che si basa sulle prove e sulla comprensione dei limiti delle possibilità della prova. Non confondete, per favore, il corpo astrale con il sonnocorpo e comportatevi con il giusto rispetto con il corpo fisico. Ambedue sono necessari. Qualche breve accenno all’utilità del sonnocorpo. Senza di lui perdiamo la creatività. Che cosa bisogna capire. Il sonnocorpo, in forza della sua ricettività, è particolarmente ipnogenico, e la paura costituisce l’agente principale, la condizione dell’azione: suggestione, programmazione, riduzione in zombi e via dicendo. 40 Io ho considerato il minimo: sonno e realtà. La creatività è nel sonno; la creatività è qui, nella realtà. Con la lingua degli antichi possiamo dire che la zona della creatività è una zona magica. Ve lo confermerà qualsiasi persona creativa, ossia che la sua mente non è del tutto normale, non del tutto adeguata, quando lui si trova in questa zona magica e creativa (vedi sopra, il profeta e il folle). La permanenza di queste persone tra due mondi rappresenta l’alta attività del corpo astrale; questa permanenza può sia esaurire sia arricchire. Perché tra il corpo della vita e della morte si trova un mondo infinito di sonno-illusioni, dove per un’idea giusta, ce ne sono milioni di deliranti. E’ proprio questo che esaurisce. Tale creatività è una forma particolare di sonnambulismo, o uno stato particolare di quasi-amnesia, o uno stato, dove è quasi come non ci fosse il tempo, quindi come nel sonno. Un esempio: se a un tossicodipendente o a un folle si chiede che giorno è oggi, e alla stessa maniera chiediamo ad una persona creativa che giorno è oggi, essi ci indicano il calendario. Perché sono persone che assolutamente non sanno che giorno è oggi. Sono in una zona creativa di delirio, sono lì dove non c’è tempo. Allo stesso modo non c’è tempo lì dove si è verificato l’arresto della mente. E’ ciò che succede con il maestro: tutto il mondo intorno si muove, ma l’“io” è staccato e non si muove, trovandosi in movimento. Questa è la proprietà dello spirito che non subisce nessun cambiamento, perché è immortale e corrisponde allo standard del suo Padre. E’ quello che accade ad una persona comune, che corrisponde agli standard dei suoi genitori. Il tempo per “l’io” smette di esistere; esso inizia ad esistere soltanto per gli oggetti. In questo modo gli oggetti diventano mortali, mentre il soggetto, che li contempla, diventa immortale. Il temporale e il provvisorio entrano in contatto tra loro. Io ho dimostrato come facilmente ci si può confondere e lasciarsi comandare dalle moderne NARCO – tendenze settarie pseudo-spirituali, in generale dalla moda gonfiata del momento. Si tratta del business globale, e questo business (e con lui anche l’ideologia) oggi acquista una potenza incredibile tra tutte le razze, nazioni, confessioni, ecc. La nuova religione globale antiumanitaria praticamente è gia nota al mondo. Seducono i tossicodipendenti. Ma la domanda è: chi sono gli IDEOLOGI? Le droghe distruggono non solo il corpo fisico, ma anche quello astrale. Tutti e sette i cieli bruciano… La luminosità si spegne, la ragione si offusca, e l’uscita da questo mondo avviene in un assoluto marasma, nella direzione del mondo del marasma. Per dirlo in maniera gentile. Credete al Maestro, per lo meno una volta. Questa narco-setta religiosa sarà per l’umanità, per la civiltà e per la sua spiritualità più terribile che una setta di terroristi fondamentalisti… Essa sta solo prendendo forza, il condottiero non è ancora arrivato. In questa cultura gli uomini non riescono in nessun modo a capire una cosa: nessun sciamano è ancora diventato un tossicodipendente, e al contrario nessun tossicodipendente è diventato sciamano. Collegate questo capoverso con il corpo astrale, con l’uomo antico, che era più vicino al mondo ultraterreno, con l’arrivo e l’uscita, e con l’eterna creatività del mondo delle illusioni (sonnocorpo) e vi sarà chiaro che cosa attira gli uomini alle droghe, non il kef (stato di ebbrezza da droga), ma qualcosa altro. Ma proprio questo altro è accompagnato dal “kef”. In questo stato creativo attivo (tra due mondi) molto spesso cadano le donne, anche se non lo sanno. Questo stato nelle donne si chiama ”come in automatico”. La donna in cucina, significa essere in automatico. Essa parla, prepara e così via e tutto questo succede 41 contemporaneamente, ed il suo “io” si trova contemporaneamente in diverse attività temporanee psichiche. Ma non si confonde, e questa non è una malattia, essa sa con precisione che giorno è. In quest’intervallo di tempo lei è più integra. E’ un drive naturale, un’esigenza evolutiva manifesta, che è stata attivata. Lo stesso succede con il maestro, semplicemente lui non si trova in cucina, ma in un’altra zona, ma la sostanza è la stessa. Un esempio. In pratica ogni capoverso del mio testo è dal punto di vista dell’informazione estremamente ricco di contenuto, pieno, multilivello, multiritmico, complesso e ha contemporaneamente diverse velocità temporanee psichiche, ma è anche compresso fino al limite e scritto in un linguaggio semplice e comprensibile. Quindi, come in cucina. La richiesta evolutiva nell’azione è l’ottimizzazione massima. Di buono posso dire ancora che io so bene che giorno è. Punto undici “Robot da cucina” Questo è uno stato del tipo quasi-zen, il riflesso dello stato zen allenato dalla natura e dall’evoluzione. Il livello professionale nell’uomo è definito alla stessa maniera, in automatico. Dove l’istinto è in azione in automatico, lì c’è il professionista. Chi vive così, chi è diventato quest’istinto nella vita, si trova in uno stato zen. In generale vi ho raccontato perché in Oriente il profeta ed il folle vengono indicati con una parola. Il Maestro agisce proprio istantaneamente, subito, sul fatto. Per una brava massaia, questo è uno stato noto. Io avrei potuto portare anche un altro esempio dalla vita della donna. Quello che dovete capire è che lì dove è “in automatico”, lì c’è un tipo specifico di respirazione. Si tratta del tipo di respirazione erotica. La natura del sesso è tale che esso unisce in sé tutti i sensi in uno unico. E spegne la ragione. E questo non significa che ciò è male, la vita è fatta così. La cucina fa lo stesso, praticamente il livello di concentrazione dei sensi è lo stesso, e il limite, la zona della respirazione meditativa, in loro è uguale. Nel primo caso l’attenzione è indirizzata all’interno; nel secondo caso l’attenzione è indirizzata contemporaneamente su una molteplicità d’oggetti. La forza dei sensi qui è più bassa; la forza del senso è frazionata da una molteplicità d’oggetti. La deduzione è molto semplice: senza controllo e comando dei sensi, una giusta meditazione non è possibile. Una giusta meditazione può essere fatta in qualsiasi posto. Proprio per questo si controllano i sensi. Le donne sentono molto bene i propri sensi. I sensi si controllano attraverso il controllo della respirazione. Qualsiasi donna capta facilmente i mutamenti della respirazione. Lì dove ha captato, lì c’è il controllo. Lì dove c’è il controllo, lì c’è anche la concentrazione dell’attenzione. Sottolineo: il tipo erotico di respirazione non è la respirazione nel sesso. La respirazione erotica è il limitare, è non qui, non là, è tra i mondi. Ci si trova nella zona di passaggio, nella zona dove si è pronti all’azione. Chi ha fatto propria questa zona – non lì, non qui – rappresenta la pura meditazione incarnata. La meditazione pura non è indirizzata a nulla: lo spirito è nella quiete, la mente è nella quiete, il corpo è nella quiete. Si può dire che la meditazione pura è un flusso infinito di quiete, ossia un flusso infinito di energia, di energia imperturbata e pura. Questa energia impregna tutto di sé. In tale quiete si è totalmente pronti ad agire utilmente in qualsiasi direzione: spirito, mente, corpo, ecc. Significa vivere con totale rendimento. Quelli che non riescono ad unire in un tutto unico le parole prontezza e quiete, guardino il video “rilassamento, test di sforzo”. Prontezza e quiete sono unite in tutto unico; la 42 prontezza non domina la quiete e la quiete non domina la prontezza. Due stati che si escludono reciprocamente sono un’unità. Capisco che comprendere questo con la mente è difficile, o praticamente impossibile, ma guardate la videocassetta e vi convincerete sperimentalmente: è proprio così. Quello che dico, faccio. Le donne conoscono meglio degli uomini il tipo di respirazione erotica. Anche leggendo queste parole voi sentirete questa respirazione, perché nelle donne il sonnocorpo è più potente che negli uomini. Questo è solo un test, e non avete accanto a voi un maestro, ed anche questo è un test. Tacete per alcuni secondi e non leggete oltre. Ed ora ascoltate la vostra respirazione: dico il falso, o no? Questo è un test. Voi siete “tra”, né lì, né qui. Si è verificata una piccola pausa erotica, con aumento del tono e della temperatura. L’automatico in cucina è la stessa cosa. Lo stesso tipo di respirazione all’inizio. Ogni volta l’energia è attinta dal centro sessuale. Per questo dico tipo erotico di respirazione. Cosa bisogna capire: ogni volta si attinge, ma il flusso non c’è. La meditazione indirizzata alla respirazione rappresenta un’immersione, un flusso costante. Quando il pelo di un animale è lucido, significa che è sano… Quando la donna effettivamente ha un sex-appeal energetico, essa riluce tutta, anche senza uso di cosmetici. Si tratta di una luce naturale. L’“Automatico” è un’attività che non fa stancare la donna. Come un pesce nell’acqua, un uccello nell’aria, si libra ed è tutto. Essa non si trova nella zona della stanchezza o dell’esaurimento, essa si trova nella zona di naturale permanenza della coscienza, nella zona dello sviluppo naturale. Ma, purtroppo, la cucina non sviluppa la donna, perché nessuno ha notato che lo zen dello sviluppo si può trovare perfino in cucina. Non confondete. La cerimonia del tè non è la cucina. La cerimonia del tè per noi è il teatro zen, mentre per altri è la vita reale. Ma, purtroppo non si vive così in cucina. Il tipo erotico di respirazione è noto praticamente a tutte le donne, mentre è poco conosciuto – per meglio dire – è di difficile comprensione per gli uomini. Con questa respirazione la donna passa in un altro tipo d’attività muscolare, di attività energetica, attività psichica e così via. Si tratta dell’infinità delle variazioni dell’in. Un analogo è l’infinita creatività del sonno. L’energia femminile (in) è la capacità di creare immagini. E questo tipo di respirazione – magia della forza della natura – attrae e alletta gli uomini. Così che le donne sanno in maniera certa che cosa c’è dietro l’angolo, a differenza in pratica da tutti gli uomini. Perché a lei sembra che la logica e l’analitica non servono, anche così sa cosa c’è dietro l’angolo. E’ più intelligente. Cosa voglio dire alle donne: se è al 100% più intelligente in qualche cosa, questo non significa che è più intelligente in tutto. Sopra come esempio ho riportato un test. Non concentrate la vostra attenzione su quel test. Questo è un grande errore. Perché io non scrivo come concentrarsi su tale tipo di respirazione. La ricerca porta all’esaurimento. Io dovevo farvi arrivare nella forma più comprensibile il concetto, perché voi attraverso la ragione corporale capiste, partendo dalla vostra esperienza, che la pratica della respirazione è importante per la salute femminile. La pratica è costruita non sul conto, ma sulla base dell’istinto naturale, quando la mente non intralcia, non scrive e non si esaurisce. Chi pratica lo sa bene, anche se non ha prestato particolare attenzione. A che cosa bisogna prestare attenzione: Nello sport la persona suda, ha tensione dei muscoli, si stanca, si deteriora ed invecchia. Anche nella pratica la persona suda, lavora, MA non si stanca, accumula energia, non si deteriora, non invecchia ed esce dalla sala con il drive. E non strascica i piedi a stento. 43 E questo è solo quello che si vede. Punto dodici. Cambiamento strutturale totale del corpo. Durante la respirazione erotica, la donna passa ad un altro tipo d’attività muscolare, attività energetica, attività psichica, ecc. Si hanno cambiamenti del giro vita, del bacino, della cassa toracica del collo, e così via. Le donne che frequentano il programma femminile, hanno potuto vedere questi cambiamenti, anche su di sé, molto rapidamente. E questi cambiamenti strutturali non contraddicono gli antichi canoni, quando l’uomo ed il suo corpo astrale – a differenza dell’uomo moderno – era all’apice del fulgore e della gloria. Questi canoni non nascono così semplicemente dal niente. Le donne hanno potuto convincersi su di sé, che è proprio così: i vecchi canoni ancora vivono in voi, si tratta della sessualità, della resistenza, della giovinezza, ecc. Restituiremo questa bellezza, la restituiremo, non c’è altro da fare. Cambiamento totale della colonna vertebrale. Perché questo accada, i tre centri devono essere cambiati al massimo, così come dovevano essere secondo i canoni antichi, corrispondenti agli standard della natura. Non appena si ha la respirazione erotica, iniziano i cambiamenti nei muscoli; essi cominciano a “respirare” diversamente, le ossa diventano più libere e più leggermente si stendono nel bacino e nelle articolazioni. Questo è uno zen naturale, pronto a creare immagini nel vero senso della parola, ossia a creare bambini, ecc, ecc. Ossia iniziano i cambiamenti strutturali muscolari, si ha un ringiovanimento. In natura questo si chiama proprio così. Se la respirazione è cambiata in questo diapason, allora certamente sono cambiati anche i muscoli. Essi sono diventati più plastici; il corpo inizia a cambiare attivamente. Significa che anche la fisiologia in questo corpo è già un’altra, ed anche dal punto di vista psichico la persona è già un’altra. Ogni donna sa che anche la voce in questo caso cambia, perché i cambiamenti sono molto profondi. Vorrei dire ancora due parole. Quelli che vogliono obbligare le donne a rimanere in uno stato immutabile si beffano della natura. Essi amano nascondersi dietro belle idee spiritualeggianti, sia antiche sia nuove. Essi hanno la psiche dei violentatori impotenti, volta all’oggetto desiderato. Non possono ottenere l’oggetto, ma lo vogliono tenere sotto controllo. E così si beffano… sia delle donne, che della civiltà. Per quanto riguarda le antiche opinioni: mantra (una delle forme di preghiera) è l’essenza di Budda, oppure il suono costituisce l’essenza di Budda, oppure egli è come risuona. La campana è come suona, come suona (luce) così è la campana (corpo). Non appena è cambiata la voce della donna… Le vibrazioni della voce iniziano a cambiare. Le vostre ghiandole si attivano. Saggia natura, a te un ringraziamento e un inchino. Le donne conoscono bene questi suoni; esse cominciano a tubare. Compare un timbro di petto specifico e i maschi si squagliano, quando sentono proprio questa voce, questo suono. Si verifica una potente azione sulla psiche dei maschi. La parola più adatta è magia. La magia d’immedesimazione, d’effetto, dell’attrazione comincia qui. La magia d’attrazione verso di sé. E la donna comincia a risplendere, come il pelo di un animale sano. Nella natura fino a quando il pelo dell’animale riluce, tutti i maschi saltano e si rallegrano. Non appena questo lucore scompare, tutti i maschi diventano pallidi, opachi, e allo stesso tempo aggressivi: l’energia creativa non ha scampo. Il potenziale si distrugge. Quando 44 negli individui compare l’aggressività, significa che qualcosa non va nella loro “natura”. Che cosa vorrei dire: proteggete la donna e nella natura tutto andrà bene. L’attività astrale della donna costituisce l’impulso per risvegliare la forza vitale nel maschio: il piano sensitivo emozionale. La “mamma” di questo piano è l’istinto. Il piano sensitivo emozionale è lo stimolo perché i maschi inizino a trasformarsi sotto gli occhi. Nei maschi istintivamente la pancetta si ritira, fanno la ruota con il petto e cominciano a camminare in maniera particolare, un po’ di sghimbescio e di traverso. Cosa voglio dire con questo. I maschi sono così pigri, che per attivare questa parte della popolazione per lo sviluppo ulteriore della civiltà c’è bisogno di uno stimolo. Questo stimolo si chiama DONNA. Cambiamento strutturale totale. All’inizio c’è la parte relativa alla salute, qui avviene il lavoro per il rafforzamento ed il cambiamento della struttura della colonna vertebrale, in maniera che si raddrizzi correttamente. Ripeto: una colonna vertebrale correttamente dritta, e non semplicemente dritta. Lo standard naturale corretto. Senza cambiare e rafforzare la struttura è impossibile lavorare più profondamente. Il corpo deve diventare pronto: canone naturale. Questa prontezza è chiaramente espressa nella zona della formazione sessuale, dagli 8 ai 15 anni (maturazione precoce e tardiva). A questa età l’attività interna, la capacità d’adattamento, è molto più alta. Poiché la pratica è rivolta a persone più mature ed adeguate, questa prontezza attraverso il corpo e la respirazione creano un processo di ringiovanimento, perché viene creata una struttura energetica dell’età dello sviluppo sessuale. Per questo la pratica non è indirizzata ai bambini. Per rinforzare il flusso energetico è necessario uno scarico rafforzato, grandi carichi. Oppure una malattia, che sarà repressa da questo flusso. Il programma femminile si basa totalmente sulla respirazione erotica. Chi ha visto queste donne, che si sono appressate al mio insegnamento, può confermare che solo alcuni giorni, passati accanto a me, è lo stesso che alcuni anni, se non di più. Tali sono i cambiamenti nel loro corpo! Ringiovanimento, ringiovanimento attivo. E ciò che è giovane è sempre bello. Accanto a me, io lo dico appositamente perché voi capiate che, un maestro è sempre un maestro. Accanto agli specialisti non ci saranno così alte velocità, però le velocità saranno ugualmente più che serie. Io non voglio – come è oggi in uso – distrarvi dalla vostra strada con metodi da ciarlatano. Questa pratica è calcolata esclusivamente – ripeto: esclusivamente – per le donne, che hanno posizioni attive nella vita, e che cercano attivamente di cambiare e crescere. L’alacrità e la sessualità non possono essere separati né nella natura, né nella vita, né nella società. Questa forza è aumentata a lungo, e delle donne si è fatto delle isteriche attive, ed è stato plasmato uno psicotipo freudiano. La sessualità e l’alacrità sono inscindibili. Di conseguenza, la pratica è indirizzata alle donne intelligenti, essa non ama le stupide narcisiste. Non ama neanche le stupide illuminate tre volte. Al posto della coscienza si ottiene una stupidità da donnetta: dall’eccesso di salute femminile. Punto tredici. Instabilità – sviluppo stabile. La forma attiva del cambiamento strutturale si ha più facilmente nelle donne. Ma esse, a differenza degli uomini, sono più soggette alle oscillazioni psichiche. Perché esse hanno un tipo più complesso di pensiero, una logica più complessa. Mentre gli uomini hanno una logica più semplice, come un computer: zeri ed unità. E’ comodo. un numeretto in più. E comincia l’instabilità. Il computer può librarsi in volo. Cosa voglio dire di buono su tutto questo: nella 45 stabilità non c’è sviluppo. Ecco cosa voi donne dovete capire. Questo è un vantaggio molto grande e molto importante, solo bisogna capirlo: la stabilità negli affari significa stasi degli affari. Mentre l’instabilità può dare sia una perdita, che un utile. Il programma femminile è un lavoro con le donne, che tendono ad un utile garantito. Lo sviluppo può presentarsi lì dove c’è instabilità. L’instabilità crea una ricerca interna impostata dalla natura. Voi tendete sempre alla stabilità, cioè tendete all’arresto dello sviluppo. Il numeretto in più vi è stato dato per lo sviluppo, e non per l’arresto. Voi non guardate i maschi, guardate voi. I tempi delle caverne sono passati, la democrazia è alle porte, sta bussando alla finestra. La natura vi ha dato quello che vi ha dato, e bisogna usarlo. Il business della natura è sopravvivenza. Lo sviluppo comincia solo lì dove c’è instabilità, e per questo è necessario un intelletto molto pragmatico, un intelletto pragmatico in modo femminile. Si tratta di qualcosa di simile alla matematica e alla poesia, alla pittura e parola contemporaneamente. Si tratta di un pragmatismo molto complesso. Un ordine informatico diverso. E bisogna saper rivestire quest’informazione con simboli precisi e chiari. La chiarezza della mente è estremamente importante (vedi sopra sull’importanza della purezza dell’intelletto femminile). Lo sviluppo attraverso l’instabilità. Ciò si riferisce non solo al business, ma anche alla creatività. Per il musicista, la stabilità è un arresto e basta. Nel training la stabilità è un pompaggio costante del muscolo creativo psichico. La sua costante verifica è una verifica della saldezza, ossia la creazione di una costante d’instabilità. Questo training deve essere stabile, e non a casaccio. Guardate l’Oriente, lì da generazione in generazione da centinaia, migliaia di anni ripetono gli stessi esercizi. E non perché sono stupidi, ma perché sanno che cosa è un maestro. E se il maestro ha dato a qualcuno un programma individuale, e questo gli porta salute ed in generale super possibilità, perché non devono fare lo stesso i suoi figli, i suoi nipoti, ecc.? E così fanno. Ed oggi, nei paesi più civilizzati hanno cominciato a ripetere, come gli orientali, questi esercizi, basandosi sulla tradizione e sui tempi antichi. Ma questo non è un cognac, che quanto più è invecchiato, tanto più è migliore. Cosa deve assimilare la nostra mentalità pragmatica: la tradizione comincia dal maestro, e non dai tempi antichi. Non dimenticate: la nostra tradizione non conosce i maestri. La nostra tradizione dipende da come noi intenderemo che cosa è un maestro. Io cerco di spiegare questa parola da diversi punti di vista, cerco di farvelo entrare in testa. Non si tratta di una parola, ma di un fenomeno che si comprende attraverso la tradizione. Ma noi, per il momento nelle tradizioni sconsiderate… Il programma personale viene dato in base alla linea genetica. Lì dove nella linea c’è debolezza, lì si crea forza. Allora di generazione in generazione si crea un rafforzamento genetico. Sulla base del livello moderno di pensiero, è facile capire quello che ho detto. Lì dove c’è il maestro c’è un’inseparabile linea di tradizione, viene riconosciuto e fanno quello che ha detto. Ripeto: non perché sono stupidi, ma perché sanno che cosa è un maestro. Per noi “non basarci sul nostro cervello” è molto pericoloso, perché nessuno sa che cosa è un Maestro. Tale conoscenza-comprensione è assente nella cultura tradizionale. E supporre che questa conoscenza-comprensione possa avvenire in cinque minuti, è ingenuo. La cultura tradizionale non accetta un tale approccio, per lei un tale tipo di approccio significa settarietà. E questo ha un suo fondamento perché da noi: ti metti in testa un turbante e sei diventato guru, indossi le braghe larghe e diventi un maestro di arti marziali e vai a “spillare soldi”. In Oriente 46 fondamentale è credere, da noi è fondamentale un’altra cosa: controllare e soltanto dopo fidarsi. Punto quattordicesimo. La stabilità. Lo zen da cucina. Se si traducono cinque minuti di tale vita psichica della donna in un normale tempo lineare, corrispondente alla percezione lineare logica del maschio, di conseguenza passo dopo passo, questi cinque minuti di “zen da cucina” della donna si trasformano in un giorno intero. Cioè, la donna nello zen da cucina permane in un altro flusso psichico temporale: azione – quiete – controllo. La donna in questo è stabile, anche se la cucina non è molto interessante, tuttavia internamente è una vita molto piena. E in un tale stato “da cucina” si sviluppa tutta la natura. Per essere stabili pure il maestro nella sua attività deve trovarsi in uno stato di quiete. Lui deve trovarsi nel suo zen da cucina. Tale stabilità meditativa nello yoga è lo stadio superiore, dove non c’è oggetto e non c’è soggetto. IO SONO QUESTO. Nel dato caso, l’oggetto della meditazione è costituito dallo stato di quiete nelle azioni – l’unità di due stati contrapposti – costanza di stabilità nell’instabilità (stabilità = quiete, instabilità = attività). La quiete è uno stato spirituale: i pensieri non si confondono, le emozioni e i sensi non dominano né sul cuore, né sulla mente. Le azioni sono stimolate e incitate dalle emozioni e dai sensi, e s’infiltrano dappertutto. Senza penetrazione nel cuore e nella mente non c’è stimolo. Non è importante di che cosa si occupa il maestro della comprensione, in attività fisica o intellettuale, l’approccio rimane invariato: permanenza nell’unità stabile di due contrapposizioni: IO SONO QUESTO. “Io sono questo” è il sapere senza sofisticazioni, senza ricerca, l’apprendimento. Il sommo stadio del raja-yoga. In generale è quello stesso zen da cucina. In cosa consiste la differenza: nella realtà una grande differenza di comprensione non esiste. E non è difficile capire. Effettivamente per la donna non è difficile capire quanto detto. Semplicemente il Maestro ha un’altra cucina, dove non c’è oggetto, né soggetto, e io sono questo stesso processo. Sono presente in tutto questo processo e lo riconosco; lo riconosco e lo controllo. Proprio come una cucina. Se la massaia è brava, il latte non va a male. Tale stato è stabile. In pratica, tutte le donne confermano questo sperimentalmente, ogni giorno, in cucina. L’iterazione del risultato di quest’esperimento quotidiano è infinita. Per la scienza questo è un super risultato. L’importanza di questa stabilità è confermata da tutti i Maestri. Questa stabilità è veritiera, come lo stato naturale. Lo stato naturale non è uno stato mentale. Lo stato mentale viene dal cervello ed è pericoloso perché può diventare fanatico, se non c’è la ragione. Ho tentato di tradurre questo tema nella lingua umana di tutti i giorni, perché chiunque lo potesse capire. Lo stadio più alto della yoga – Samadhi – è molto difficile da capire, è meglio colpire con un anatema. Perché l’oggetto può essere qualsiasi cosa e chiunque, sia la mela, sia Dio. Anche per il fondamentalista più democratico e civilizzato è difficile sopportare ciò. Come l’oggetto può essere qualsiasi cosa o chiunque? Una mela o Dio? Qualcosa che non si può toccare con le mani? Vedi il video con l’esperimento della quiete. Proprio quello che non si può toccare con le mani. Un altro problema è che il nostro mondo è pieno di yogin schizofrenici. E questi schizofrenici proliferano: indossi un turbante e diventi un guru, ti metti dei pantaloni larghi e 47 diventi un maestro di arti marziali. Da noi con qualsiasi stato di salute e a qualsiasi età, rimpinzatisi di film, possono andare ad iscriversi a corsi di arti marziali, convinti che tra sei mesi ci sarà un miracolo, si trasformeranno in gran guerrieri. Avranno il corpo corazzato, uno sguardo micidiale ed un grido terrificante, a causa del quale nell’arco di mezzo chilometro muore tutto ciò che c’è di vivo, compreso l’erba e gli uccelli. Forse io calco un po’ la mano, ma questi sono gli orientamenti iniziali suggestionati con i quali arrivano alle arti marziali. A nessuno viene in mente solo per questo di andare nella sala della lotta libera. Il motivo è semplice. Nessuno lì vi girerà il collo, lo girerete da soli, e il perché è chiaro a tutti. A nessuno specialista verrà in mente che nella sala di lotta libera una persona d’un tratto, malgrado l’età, lo stato di salute e il sesso, può diventare un gran lottatore. Non ci sarà nessuno sguardo micidiale. Questi schizofrenici proliferano: indossi un turbante e diventi un guru, ti metti dei pantaloni larghi e diventi un maestro di arti marziali. In questo caso l’oggetto principale è il turbante, le braghe larghe e i “soldi”. Ma per che cosa pagare? Per la schizofrenia? Ci si può bardare con qualsiasi cosa, ma il soggetto principale per questi showmen, rimane invariabilmente lo stomaco, mentre l’oggetto eterno di questo show meditazione rimangono i “soldi”. Una contraffazione ben pagata. Questo genere ha come legge discutere di spiritualità, oppure discutere di tradizioni o di cultura. Quello che “passa attraverso i canali energetici”, con quello ti riempiono le orecchie… Per questo io ripeto, ripeto, ripeto: in Oriente è d’uso credere, mentre da noi prima verifichi e SOLTANTO DOPO CREDI, e cerchi (per soddisfare la sete di necessità e d’importanza del nostro ego – secondo la legge dell’ego -) di non soccombere al pensiero sano. Soccombi una volta, soccombi due ed infine sei uno stupido. Anche questa è una legge del genere. Comunque quello che voglio dire è che un miracolo è possibile, accade raramente, ma può avvenire dovunque. Però il miracolo non lo puoi mettere in una catena di montaggio. Continuo. Secondo lo yoga religioso anche Dio è un oggetto, su cui è concentrato il soggetto. Quando l’oggetto e il soggetto diventano un tutto unico, l’obiettivo della meditazione è raggiunto. Proprio di questo si occupano gli yogin religiosi. Questa è la loro fede, persuasione e viva pratica religiosa. Tale pratica non può comparire dal nulla ed esistere per migliaia di anni. Noi come civiltà rispetto a loro siamo dei bambini; noi veniamo da loro e non loro a noi. Che cosa si può dire di buono: i bambini sono dei buoni consumatori, crescono bene ed imparano. Io non v’invito a seguire questa strada. Oggi per noi, nel migliore dei casi, sarebbe una perdita di tempo. Forse domani, quando le civiltà si assimileranno… Ma se noi vogliamo crescere e svilupparci dobbiamo capire già da oggi queste relazioni, e non soltanto queste. Mi spiego. Di solito in un qualsiasi popolo, il 10% è rappresentato dall’elite intellettuale, spirituale ecc progressista. Il 10% dell’India corrisponde a tutta la popolazione della Russia…Ma rispetto alla popolazione di tutto il mondo noi… Da loro i praticanti yogin non sono meno di tutti i nostri abitanti. E’ sciocco allontanare da noi queste mentalità amiche se vogliamo crescere e svilupparci. Dobbiamo comprendere le interrelazioni mondiali culturali e di valore su cui si fondano le civiltà, se vogliamo chiamarci civili. Noi siamo un Paese di persone colte, e questa è la nostra tradizione. Una tradizione necessaria e molto buona è la capacità di ascoltare gli altri e non solo se stessi. 48 Ha senso imparare dalle donne la loro capacità di prestare attenzione, ascoltare, sentire. E quindi risulta che le donne di tutto il mondo conoscono l’essenza della tecnica di meditazione dello raja-yoga. E tutti e gli otto livelli del raja-yoga si trovano in cucina dalle donne. Io parlo di cucina, perché questa professione universale femminile fimo a tempi recenti è stata l’unica, e quindi questo esempio per il momento è chiaro praticamente a qualsiasi donna. Proprio per questo il programma femminile è facilmente accessibile alla sua percezione – sia per la mente, che per il corpo – ed è facile spiegare di cosa stiamo parlando. Il programma femminile è lo spostamento del carico dal cuore al corpo; è lo spostamento della mente del cuore e del ritmo del cuore sul corpo. In questo modo lo Spirito illumina con la sua luce la mente del cuore ed il corpo. Così compare la luminosità. I cristiani, quando dicono Spirito Santo durante il segno della croce indicano il centro del cuore. Le nostre icone, e non solo le nostre indicano questa luminescenza. La domanda è: chi dei praticanti non ha visto questa luce con i propri occhi? Di tanto in tanto con il dito vi indicano questa luce, perché voi la guardiate. Il primo livello si chiama proprio così: profondo atto multilivello di purificazione. Cosa voglio dire con questo. Il metodo CHORA rivolto alla salute non contraddice i patrimoni della civiltà umana, compreso le diverse religioni: tutte esse indicano questa luminescenza ed il centro del cuore. Anche gli antichi indicano questo: la chiarezza della mente senza luce si chiama in un altro modo: mente oscura. Lì dove non c’è luce nel corpo, significa che la mente si spegne. Lo spostamento delle vibrazioni del cuore sul corpo dà non solo resistenza e salute, ma anche chiarezza e luminosità della mente. La pratica organizzata correttamente ed indirizzata al corpo fisico, rafforza contemporaneamente sia il corpo fisico, che il corpo astrale. Le condizioni di salute genetica sono semplici così come nella natura (standard). Conclusione. Stabilità e instabilità Dio è la stabilità, mentre i cambiamenti di questo mondo, da lui creato, sono l’instabilità. Rimane da capire una semplice cosa: la stabilità si trova in questa instabilità: cioè Dio rimane immutato nel mondo in continuo mutamento. Nel mondo in mutamento cambia anche la spiritualità. Il principio religioso tende sempre ad essere immutabile, perché serve Dio che è immutabile. Dio è immutabile, perché il mondo cambia costantemente, altrimenti è il caos. Questa formulazione corrisponde precisamente alla costanza della quiete nelle azioni, di cui si è parlato sopra. La via è diritta o non va da nessuna parte. Non ci sono contraddizioni; esse scompaiono al livello più alto. Questa comprensione si raggiunge o con la forza del ragionamento o per grazia di Dio, o con il metodo di comprensione attraverso la meditazione, l’unità con l’oggetto. Come la Parola risuonò, così iniziarono le contraddizioni perché iniziò l’instabilità, nacque il mondo dei mutamenti, incontenibile nell’infinito. Tali contraddizioni in generale generano il conflitto tra le opinioni religiose e scientifiche. Perché per la scienza la spiritualità varia sempre, mentre per la religione, la spiritualità è immutabile: essa serve Colui che è Immutabile. La scienza non rimane mai ferma, muta sempre, ed in questo essa rimane immutabile. Che cosa bisogna capire: questo conflitto-scontro è ineluttabile e necessario. Senza conflittualità è impossibile lo sviluppo. Proprio nella linea di contatto tra questi conflitti, 49 l’umanità effettivamente cresce spiritualmente e scientificamente. La cosa fondamentale è che il conflitto non sfoci in Conflitto. La spiritualità non è né Dio, né Spirito, e Dio e Spirito non sono solo spiritualità. E ancor di più la spiritualità non può essere e non è mai stata monopolio canonico di un qualsivoglia popolo, confessione, razza, ma è il prezioso patrimonio assolutamente universale nel senso più alto di questa parola. Ogni razza, ogni popolo sceglie la migliore via spirituale di sviluppo, più confacente a sé. E nessuna nazione, nessun popolo, nessuna razza ha il diritto di imporre ad altri ciò che è adeguato e comprensibile per lui. Esempio. Se la spiritualità fosse immutabile, noi vivremmo in un paese di servi, e l’America continuerebbe ad essere il paese più progressista ed avanzato di schiavi. L’uomo sarebbe una proprietà, schiavo di un altro. Un esempio comprensibile per noi: chi vorrebbe essere una cosa-proprietà, supponiamo del geniale Puskin…? Gli americani possono portare il loro esempio relativo ad un uomo di quel tempo che ha lasciato un retaggio culturale e spirituale nella loro storia e che continua ad influire sull’uomo contemporaneo, sulla sua vita culturale e spirituale. E così tutti… Chi di noi, uomini moderni, sarebbe d’accordo d’essere lo schiavo o la cosa di qualcuno, anche se si tratta di un genio nazionale? Se non lo vuoi tu, anche un altro non vuole questo. Convenitene: il mondo non rimane fermo, cambia, ed anche la spiritualità è effettivamente cambiata. E questo è un fatto scientifico, storico, comunque un fatto comune. Per quelli che non hanno capito: chi vuole essere servo, schiavo e bestia da lavoro di un genio nazionale…? Si tratta in fondo di un interesse spirituale-culturale… Io non sto travisando i fatti. Solo è importante capire questo per non essere ciechi e sordi a metà, non esiste spiritualità e cultura a metà Il convincimento a metà è una totale assenza di testa. Che cosa bisogna capire: Proprio dal servo del giorno che non ha obiezioni spirituali (ossia è una cosa), i fondamentalisti di ogni risma in tutti i tempi hanno stampato e stampano i propri terroristi fondamentalisti. Il giorno d’oggi non fa eccezione. In tutti i tempi un tale prodotto stampato spiritualmente è stato convinto che la sua confessione era la più spirituale: il cielo sul suo Stato è il trono di Dio… E così pensano tutti quelli che hanno mezza testa. Poi pensano che la propria nazione è la migliore: Quindi che la loro razza è superiore. E sempre perché sono stati eletti da Dio. Cerca solo di dubitare… Ma tutto comincia dal fatto che dappertutto, in tutto il mondo, in maniera interessata allevano ciechi e sordi a metà. L’essenza di questo stampo tecnologico è: “ il nostro modo di vita e le nostre leggi sono i più corretti ed il nostro villaggio delle “cose” fondamentali è la linea principale e generale nell’evoluzione, confermata personalmente dal Creatore.” Ciò che voglio dire sulla spiritualità, in due parole e in modo semplice ed accessibile è: LA SPIRITUALITA’ E’ UMANITA’. LI’ DOVE NON C’E’ UMANITA’, LI’ REGNA LA BESTIA. Se nei mutamenti non c’è un fattore stabilizzante che esiste in tutti gli oggetti dal principio… Se non ci fosse stata l’energia della coscienza che c’è in tutti gli oggetti dal principio, la coscienza non avrebbe potuto manifestarsi. Cioè senza il fattore stabilizzante non si sarebbe manifestata la Parola. All’inizio era il Verbo (vedi il Vangelo secondo Giovanni 1:1). E non appena fu pronunciato il Verbo, 50 Comparve l’instabilità di questo mondo, con tutti i suoi oggetti instabili. Perché il concetto sia facilmente comprensibile, bisogna ricordare che cosa è per me la Trinità. Ognuno di voi è l’incarnazione della Trinità. Mamma, Papà e proprio tu, che rappresenti la nuova terza qualità. Questa qualità era nel papà, questa qualità era nella mamma, questa qualità è stata sempre, dall’inizio dei tempi. Perché questa è la qualità ad immagine e somiglianza, per chiamare le cose con il proprio nome. Non c’è altra possibilità, avendo detto “a”, dici “b”; avendo detto “b”, dici”c”. E così da alfa ad omega. Il Signore Dio ha creato questo grandioso esperimento scientifico, che gli scienziati non posono neanche sognarsi. Infatti ognuno di noi rappresenta l’incarnazione dimostrata della Trinità, ad immagine e somiglianza. La stabilità è la ricerca dell’Immagine immutabile: noi siamo le somiglianze instabili, così come tutto il mondo che tende all’IDEALE. L’immortalità, la stabilità, l’immutabilità. Ecco a cosa tendono tutti gli uomini che praticano qualsiasi religione, spinti dalla fede e dai suoi pastori. Se noi rifiutiamo l’energia iniziale della coscienza – il Verbo – noi perdiamo l’energia della coscienza il Verbo, perdiamo l’energia della vita – il Verbo, perdiamo la trinità e diventiamo singoli tipi senza un principio Unico e senza Unità per tutti gli uomini. Allora anche l’umanità cessa di essere preziosa, diventa gravosa. Allora l’uomo perde la spiritualità, e la religione diventa aggressiva e campanilista (settarietà) e di conseguenza un’ideologia antiumana, un’arma contro gli altri. Fino ad un recente passato, il mondo era molto grande ed ogni popolo era chiuso nel suo areale. L’umanità era rivolta all’interno, alle proprie cose. Oggi il mondo è diventato piccolo, da un continente all’altro un solo un passo, e gli uomini sono diventati molto di più. L’umanità rivolta esclusivamente all’interno oggi è pericolosa, perché da un continente all’altro c’è un solo passo. E questo passo può essere sia umano, sia disumano. Vedi dove ha portato il campanilismo aggressivo, anche solo nel xx secolo, praticamente in tutti i Paesi. Continuiamo a cogliere i frutti. Come ci conducevano, così camminavamo. Dove ci portano, lì arriviamo. Come ci conducono, così camminiamo. Se stornassimo una piccola percentuale delle spese militari in tutto il mondo, tutti potrebbero ricevere una dignitosa istruzione gratuita, un buon servizio sanitario, una corretta educazione fisica, ecc, il che è in generale un valore per tutti. Cosa ne pensate, chi può fare una cosa del genere, gli uomini o le donne? La risposta è evidente. E questo è un progresso per l’umanità. Ma per il momento noi tutti insieme in un modo o nell’altro “con ispirazione” partecipiamo ai crimini contro l’umanità. Ossia contro la SPIRITUALITA’. Che le mie considerazioni non vi meraviglino. Il programma femminile è per le donne intelligenti e forti. Queste sono le donne del mondo futuro: non si tratta di donne da cucina, né di donne da stalla o di donne con la museruola, con gli occhi rivolti a terra, ad una corta catena…Ma lì dove la donna gode per la sua catena, crescerà sempre il terrore fondamentalista e la violenza. Questo è il terreno adatto per tali germogli. Ed anche se strapperai tali germogli, essi cresceranno di nuovo. In quei Paesi dove le donne predominano nei parlamenti e al potere, lo Stato si interessa di più ai problemi sociali. Per la donna è molto importante che i bambini siano difesi. Di conseguenza: difesa della maternità, dell’istruzione, della salute pubblica e così via. A me che sono un uomo normale, con un bambino, e voglio che il suo futuro sia protetto, un tale governo 51 e un tale parlamento, un tale campo questi germogli, e questo modo di vedere femminile, mi soddisfano completamente. Spiritualità è umanità. Lì dove non c’è umanità, lì regna la bestia. L’umano futuro del mondo sta nella nuova donna dominante. La donna di ieri era la cucina, e solo la cucina. La donna di oggi e di domani è il computer, il telefono, il volante, l’ufficio, ed il bambino seduto sul sedile posteriore. Ed uno sguardo tranquillo e sicuro. Il programma femminile è per le donne intelligenti e forti. La pratica femminile è distinta in tre indirizzi. Brevemente: Solo per i leader: lavoro individuale. Programma dinamico singolo: concentrazioni osseo-muscolari, della respirazione, mentale, ecc. Per chi fa esercizio: Primo programma: lavoro in coppia con sforzi, in particolare uterini. Si tratta di un potente sistema fisico e di respirazione di concentrazioni dell’ attenzione. Ringiovanimento attivo. L’esperienza ha dimostrato che dopo un solo esercizio corretto, la donna percepisce il suo utero, ad esempio, come la sua propria mano (è un particolare test di correttezza). Non è difficile per qualsiasi donna trarre le conclusioni, che cosa significa questo per la salute in generale. Per raggiungere simili risultati nello yoga, bisogna lavorare molto, molto e ancora molto. Mentre qui, subito già dal primo esercizio si ha il risultato. Fate un confronto con i cinque secondi (posa di Budda, posa dell’oligofrenico): il livello di superamento è lo stesso. Forse nel prossimo secolo, la nuova generazione comprenderà di che livello di lavoro parlo. (Nell’epoca del treno a vapore era difficile spiegare che cosa è lo shuttle spaziale). Perché questo è un programma dedicato alle donne intelligenti dell’epoca dello shuttle. Secondo programma: lavoro con il bastone. Riordinamento completo delle coordinate psicofisiche, energetiche, intellettive, ecc. Riordinamento strutturale del corpo, trasferimento della percezione e della rielaborazione dell’informazione all’esterno e all’interno di sé in un’altra qualità: trasfigurazione attiva. Tutti e tre i programmi sono calcolati per i cambiamenti attivi della struttura del corpo, ma senza cambiamento del cervello (che accoglie il flusso di informazioni), i cambiamenti della psiche che trasforma il flusso di informazioni in maniera assolutamente diversa, questi tre programmi si traducono in una preparazione fisica intellettuale (PFG) preparazione fisica generale). I leader devono corrispondere agli standard che stabilisco io. Per quelli che hanno difficoltà a capire, per quelli la cui psiche nell’era degli shuttle continua rimanere nell’epoca del treno a vapore: il programma è mio, per questo anche gli standard li stabilisco io. Che cosa è lo standard, è un tema a parte… Cosa bisogna capire. L’energia vitale lavora e circola se l’energia sessuale circola nell’organismo. Ciò significa che c’è una richiesta naturale ed evolutiva per l’organismo. Mi ripeto: una richiesta naturale evolutiva. I cambiamenti positivi della struttura del corpo senza circolazione di 52 energia sessuale, sono impossibili. Tale energia impregna il corpo, e qualsiasi donna conosce questa sostanza. Esse la esternano sul podio, nelle danze, eper strada… E battono i tacchi… Con il bastone c’è il cambiamento della struttura del corpo. Io devo guardare la persona, io devo aggrapparmi e devo realizzare il transfer. Questo è come il training della lotta orientale: lo specialista si mette davanti e tutti lo guardano, ed egli è come uno specchio per tutti, un esempio da imitare. Essi seguono il ritmo, le azioni ecc. dietro di lui. Il lavoro con il bastone è la stessa cosa. Seguono la persona, s’involano in un determinato ritmo, ed in questo determinato ritmo cominciano i cambiamenti. Solo così e non in altra maniera iniziano i cambiamenti attivi: nella colonna vertebrale, ecc. ecc, ecc… Che cosa bisogna tenere a mente. Gli specialisti-energetici, quelli che danno il ritmo, in realtà sono una grande rarità. Tutto il resto è una “pagliacciata”, un modo per “fregare soldi”. Nessuna pubblicità è garanzia di qualità. Lo standard della qualità (ritmo) è dato dal Maestro. Ma il concetto di che cosa è un Maestro, nella nostra cultura è assente. Nella società attuale, come nel cane di Pavlov è stato messo a punto un riflesso condizionato da pubblicità. Il leader raggiunge il ritmo attraverso il Maestro, e non attraverso la reclame. Lo STANDARD è dato dal Maestro e non dalla reclame. Che cosa bisogna capire: il talento può essere di diverso tipo, ma le persone con tale talento (specialista che dà il ritmo) sono una rarità, si contano sulle dita. I cambiamenti nelle donne sono molto più visibili, che negli uomini. L’energia femminile all’interno del corpo è molto più mobile che negli uomini. ZEN-REALIZZAZIONE MATERIALIZZATA… Chi vuole capire la lotta, non può farlo senza bastone. In una ventina d’anni, io ho mostrato a tutti lo stesso esercizio. Mi è perfino difficile dire a tutt’oggi quante persone fanno questo esercizio. Ma finora nessuno lo ha portato a termine. Garantisco: chi farà anche una sola azione acquisirà la qualità più importante: un controllo interno totale e il comando del bilancio del corpo fisico, energetico, psichico ecc. (compreso anche i corpi sottili). Questo è zen allo stato puro. L’azione-maestra, o la chiave-maestra per tutte le azioni. a) Le gambe un po’ più larghe delle spalle, accoccolarsi leggermente; b) il bastone passa da una mano all’altra all’altezza della vita; un’estremità è rivolta di lato e l’altra è poggiata alla vita da dietro; c) il peso del corpo è spostato non totalmente su una gamba e l’azione inizia dal basso; d) la mano e lo sguardo sono indirizzati avanti in un punto dal centro del corpo. Dovete avere la sensazione che la vostra attenzione come un raggio solare tenda verso questo punto al livello dello sguardo ad una distanza di due tre metri da voi. E voi non dovete in nessun caso perdere l’equilibrio. Per il momento è tutto. Garantisco e posso dimostrarlo in qualsiasi momento, come lo ho sempre dimostrato, che un’azione costituisce il biglietto d’ingresso nel proprio sviluppo, sia statico sia dinamico, e crea le condizioni per la concentrazione coordinata dell’attenzione e di altro, di una bellezza incredibile e un inusuale ammaliante spostamento nello spazio. Ed ecco che cosa dovete ancora sapere: a che cosa serve il bastone. Esso dà alla persona la possibilità di allineare tutti i suoi centri e di coordinare la posizione della mano rispetto all’asse del corpo, che si avvoltola nello spazio, e di creare una stabilità spaziale totale sia in sé che rispetto all’oggetto. Che cosa è necessario comprendere. L’oggetto, lo sguardo e la mano sono le tre componenti che hanno fatto dell’uomo un uomo. L’oggetto, lo sguardo e la mano in quest’esercizio sono 53 uniti. Si uniscono con l’energia interna e si crea un altro spazio psichico, un altro spazio psichico al quale tendono dai tempi antichi tutti gli yogin in tutto il mondo, comunque essi si chiamino. Si raggiunge un particolare stato del cervello e del corpo. Meditazione manifesta. Rammento. Il tipo d’attenzione, propria della persona (mano ragionevole, sguardo ragionevole e l’esame dell’oggetto, la loro unità) è la base dell’uomo. Togliete qualsiasi parte, cambiatela e non ci sarà più l’uomo. Può comparire di tutto. E la distruzione della persona è un fatto evidente. Il suo sguardo, l’oggetto e la mano non sono allenati secondo il programma evolutivo “natura e uomo”, ossia sono stati introdotti cambiamenti nelle coordinate. E quello che è comparso oggi si chiama “uomo”, ma lui non ha nessun collegamento con l’evoluzione naturale. E’ evidente il problema biblico: Dio è un’essenza naturale o un’essenza antinaturale? Cioè noi creiamo Dio mentalmente – e già a sua immagine e somiglianza. La sostituzione è evidente. Questo esercizio è l’esercizio-chiave, statico e dinamico che ricostruisce l’equilibrio dei sette cieli rispetto all’asse, sia nel corpo che nel cervello, li unisce in maniera coordinata e li restituisce nell’ambiente cosmico naturale e originario. Restituisce immagine e somiglianza. La mano (parte ragionevole) comincia ad agire nello spazio in maniera diversa perché il centro del corpo fisico è cambiato, egli si è fuso con quello energetico e così via. Ossia, vuol dire che in generale sono intervenute delle variazioni di coordinazione. E, come vedete, esse non contraddicono il Disegno Unico evolutivo. Cambia il flusso muscolare del movimento dell’energia e della forza. I muscoli diventano plastici e mobili al massimo. Ossia i cosiddetti “canali” si liberano dai programmi estranei antievolutivi introdotti. Cambia la centratura delle linee di forza delle ossa. Questo esercizio – chiave maestra – è anche l’ingresso nelle antiche forme dinamiche di spostamento nello spazio, come: lotta, danza e altre forme corporali dimenticate di movimenti-trasformazioni. Al primo gradino della pratica CHORA non c’è il lavoro con il bastone. Se il principio del lavoro attraverso l’istinto non è stato assimilato, allora il lavoro con il bastone diventa un lavoro di cervello e questo lavoro di cervello passa anche al primo gradino. Cioè il sistema attraverso la contraddizione comincia a distruggere se stesso. Se non lo sapevate, ora lo sapete. E’ permesso l’accesso? Si ma non a tutti. La conclusione è una. Il cervello – o ego – prende il sopravvento sul puro istinto. Ed in luogo del lavoro della natura – un’esperienza di milioni e milioni di anni – cioè lì dove dovrebbe lavorare la natura, il cervello cerca di intromettersi. Così si ha una sostituzione. Cioè, l’intelletto cerca di accaparrarsi le funzioni di milioni e milioni di anni, senza raccapezzarsi, non avendo mai rappresentato l’istinto e non essendosi mai nella staffetta evolutiva presentato come istinto. L’intelletto nella persona è come lo sterzo nell’automobile, ma c’è ben altro nell’automobile, oltre allo sterzo. Ma lo sterzo vuole sostituire tutti, perchè lui è lo STERZO(!), reputandosi il controllore assoluto di tutti. Su una tale macchina oggi comanda lo sterzo, ma su questo sterzo non comanda un dio con una mente ragionevole. E quindi, come risultato, tutto il meccanismo va in paranoia. Lo sterzo è un convinto fanatico, nato dalle idee di Freud: o lui ha una fede, che non riconosce niente e nessuno, oppure ha un intelletto che allo stesso modo crede solo in un sé che non si evolve ed è gia perfetto per l’eternità. Sia in un caso che nell’altro, e anche quando sono presenti ambedue, comunque sarà assente il pensiero ragionevole e comanderà la paranoia. 54 Per quanto riguarda il secondo gradino. Il secondo gradino deriva dal primo. Ossia le persone sono preparate e il lavoro con il bastone qui è un tema a sé. Nel secondo gradino sia il cervello, che il corpo sono pronti: per l’intelletto sono create le condizioni in cui esso può distinguere l’uno dall’altro. E l’intelletto è sufficientemente preparato per comprendere la differenza e il vantaggio: ossia quale conquista si raggiunge. Nel programma femminile si evidenziano principi e priorità un po’ diversi. Attenzione. Il programma femminile comprende due indirizzi. Alla fine del libro vengono riportati gli indirizzi concreti di dove si segue il programma femminile, che risponde agli standard da me stabiliti. E sempre lì è indicato chi è ammesso alla conduzione di quale indirizzo. Programma 1. In lingua moderna, fitness per il ringiovanimento femminile, impregnazione di energia sessuale. Programma 2. Sempre con la lingua moderna, fitness per il sex-appeal, nel senso pieno della parola. Naturalmente tutto ciò che può migliorare e rafforzare il primo gradino verrà preso dal programma femminile. Il primo gradino verrà fortemente cambiato. Esistono già tutte le condizioni, cioè i leader e i partecipanti. Che cosa bisogna capire: l’esercizio chiave del maestro è costituito da una sola azione, e non si tratta del programma femminile. Ma questa singola azione, per il momento non è stata fatta ancora da nessuno. Perché per il momento nessuno risponde agli standard da me richiesti. Per quelli che non hanno capito quello che ho detto: il bambino è mio. E io conosco il mio bambino meglio di chiunque altro. Se qualcuno fa questa azione, allora per lui non sarà difficile ripetere quello che io ho mostrato nella videocassetta. Mostrare non su di sé, ma su altre persone da me istruite. Cioè dare loro uno stile dinamico personale (vedi video). Il mondo è grande e giusto, per curiosità si possono cercare degli analoghi. Questa azione è proprio la chiave-maestra. Se la serratura si è aperta, bisogna dimostrarlo secondo i miei standard. Tutte le altre varianti, sono tutte chiaramente forzate. Io dico questo perché in nessun caso si deve speculare sul fatto che mi si conosce, offendendo e umiliando il concetto di “maestro”. Se la serratura si è aperta (chiave-maestra) bisogna dimostrarlo secondo i miei standard. Realizzate lo standard e dimostrerete che siete un maestro, e avvierete ad uno stile dinamico personale alcune persone. Perché io insisto sullo standard delle dimostrazioni? (Vedi il video, gli stili personali.) Perché il leader nel programma femminile è anche lo stile personale e il ritmo personale; e questo non è meno importante (se non addirittura più importante) che nella lotta. Ossia, è del tutto chiaro, che in questo nostro mondo di traffichini non si può fare a meno di furfanti da strapazzo. Nel programma femminile pure ci sono i propri standard, e anche loro sono sufficientemente importanti, ed anche in questo caso, li stabilisco io. Questo standard è il ritmo personale. E di che cosa si tratta, non è scritto da nessuna parte, cioè nessuno lo sa. Che cosa bisogna capire in questa realtà di traffichini: il tema viene da me ed anche lo standard viene da me. E questa è l’unica difesa contro i furfanti. 55 Come difendersi dai falsi maestri: chiedete che vi dimostrino, che realizzino non su di sé, ma su altri alcuni stili personali. Allora sarà evidente che essi capiscono qualcosa dei ritmi interni. Questo è un test del maestro. Per uno specialista un periodo di tre mesi è sufficiente per questo (vedi il video: come si dimostra questo). Con queste condizioni nella nostra tradizione e nella nostra cultura si comprenderà che trovandosi accanto al Maestro si ha una crepa temporale, ed in un paio di mesi possono entrare dei decenni. Ed anche di più (confronta (vedi sopra): cinque secondi, è chiaro il valore della domanda: quante ore-uomo, quante vite-uomo, quante epoche-uomo, quanta ricerca e sforzo delle civiltà, e consumi di energia… … – e tutto questo rientra in cinque secondi del test.) E allora nella mentalità, nelle tradizioni, nella spiritualità, nella cultura ecc. compare un modo diverso di contare, non più quello del povero chiaroveggente. Cioè si comprende che cosa sono le crepe. Non si tratta di un miracolo inspiegabile, ma di una realtà psichica realizzabile dell’uomo. Ma fino ad oggi questo non c’è, e il concetto di “maestro” rimane sospeso tra il chiaroveggente e il dimostratore di miracoli. E per di più rimane la recondita domanda, (quale che sia il significato), si tratta di una forza del male o del bene? (Per i dettagli, guarda la storia con lo zero). Si tratta della realtà-programma dei cervelli, che ostacolerà attivamente la crepa temporale. “Forza del male – del bene” non si tratta di una scienza, ma è “mi piace – non mi piace”. Quando “mi piace-non mi piace” supera il pensiero ragionevole… Nella scienza giudicano in base ai frutti, così come nella religione, ed anche il pensiero comune si basa sui frutti (risultati). Tutto il resto: né dalle forze del bene, e neppure dalle forze del male. Il maestro è una crepa temporale. Se non c’è questo, allora il maestro è uno specialista al livello che volete, anche un genio, ma non un maestro. Due parole sul programma maschile, che a suo tempo verrà avviato. Perché sia chiaro, porterò un esempio dalla pratica femminile, che un po’ per volta, a regime ridotto è stato introdotta dal maggio 2005. In una delle sale di Mosca è stato eseguito un test. Per un periodo di tre-quattro mesi al primo livello è stato aggiunto ancora un cinque percento del tema femminile, non di più. Una donna di quasi sessanta anni, che non aveva più il ciclo da cinque anni, ha riavuto il suo ciclo. In un’altra donna, sulla quarantina, il ciclo è ritornato allo stato della prima gioventù, all’incirca ogni 28 giorni, invece che 45. Questi non sono gli esempi più lampanti, ma si tratta proprio di quegli esempi che vengono ben compresi in Occidente. Con la parola “Occidente” non voglio offendere nessuno, semplicemente devo basarmi sui fatti reali. In America e in Europa sanno bene che l’umore delle donne, la loro efficienza nella società, nel business, la loro comunicatività ecc in questo periodo (menopausa) sono scarse. E l’ho detto con parole molto, molto gentili. E per questo la farmacia fa buoni affari. Negli uomini questo periodo ha un percorso un po’ diverso: si ha un attivo rallentamento su tutti i fronti. Anche se non ha una forma molto sportiva si ringalluzzisce intellettualmente, si ringalluzzisce grazie all’esperienza, ma il cervello non è più funzionale, non può generare idee. E questa non è la migliore situazione, né per il business, né per molti altri campi. Si va gradualmente fuori uso. Certo anche in questo caso si può andare in farmacia. Soltanto, nessuna farmacia può, in un periodo così breve, fare quello che è stato descritto sopra. Si riportano dei parametri facilmente comprensibili per la mentalità occidentale, sia per le donne, che per gli uomini. La conclusione: il ringiovanimento, il cambiamento della qualità della vita 56 – l’umore, la mobilità, l’alacrità: non c’è più un pensionato sulle spalle della società. E questo in occidente lo capiscono bene. Io parlo dell’occidente, perché noi maturiamo quello che loro hanno già maturato. Il lettore ha su che ragionare. C’è il desiderio di collaborare con la propria pigrizia e deperimento. Grazie a Dio. Ma su questi fatti non bisogna ridere, ma ragionare. Per lo meno non mettere i bastoni fra le ruote a quelli che lo fanno. Il programma maschile verrà avviato quando gli uomini sapranno apprezzare la vita come sanno fare le donne moderne. Oggi le donne capiscono che cosa per loro è importante. Ed è proprio con queste persone che sanno apprezzare che lavoreremo. Maestro di HORA, agosto-dicembre 2005 Domanda: Il Maestro ha avviato il programma femminile. Allora che Cosa faremo noi uomini nella sala? (Vladimir, 42 anni, business, città di Astana) Risposta: Il primo livello della pratica HORA sarà rinforzato dal nuovo programma, sia per le donne, che per gli uomini. Ripeto: IL PRIMO LIVELLO è un profondo atto di purificazione multilivello. Questo livello attraverso il programma femminile, sarà molto rinforzato. Il PROGRAMMA FEMMINILE è un programma nuovo, è un programma elitario. Questo programma si basa totalmente sull’energia sessuale. E a differenza del PRIMO LIVELLO dove tutto è costruito sull’istinto, eludendo una qualsiasi concentrazione dell’attenzione (difesa dell’uomo da se stesso), qui tutto è costruito proprio sulla concentrazione dell’attenzione. Questa programma è tutto l’opposto del primo livello. Questo programma ha qualcosa in comune con il secondo livello. Ma il SECONDO livello, a differenza dal programma femminile, si basa totalmente sulla quiete; cioè conservazione della quiete nelle azioni di forza di energia e fisiche. Anche nel programma femminile è presente questo tema della quiete, ma non è così chiaramente espresso. Qui la tempra è la dominante principale, e questa resistenza supera di molto, ma di molto le norme e gli standard comuni. A differenza dal primo e dal secondo livello, essa è estremamente dinamica. Perché l’energia sessuale. Perché è l’unica cosa di vivo che è rimasta agli uomini della natura, e per il momento la società non è riuscita ad ucciderla completamente. Questa energia ha bloccato tutto il restante spazio dello sviluppo naturale-vitale. Gli animali liberi, a differenza dell’uomo, sanno quando unirsi e quando separarsi, mentre l’uomo lo fa quando ne ha voglia, fregandosene della natura. Attenzione. Negli zoo obbligano gli animali a fare lo stesso. Risultato: la natura diventa artificiale, imbarbarimento. Libera questi animali dalla cattività ed essi soccomberanno subito. Questo fatto basta perché una persona ragionevole abbia dubbi sulla sua natura ideale di erede eletto della Terra. Se così non è chiaro, lo dirò con altre parole: “creato ad immagine e somiglianza a differenza degli animali, senza servizio sanitario non sopravvive”. Per quelli che 57 non credono: togliete le farmacie e vedrete come rapidamente inizierà “una crisi di astinenza” di dimensioni planetarie. Gli animali addomesticati non si riproducono secondo le leggi della natura. Ossia anche per loro, come per l’uomo, l’energia sessuale rimane l’unico centro, lasciato dalla natura, che continua a rinforzarsi e che blocca tutti gli altri centri. Il centro di riproduzione impera su tutti gli altri centri, e nell’uomo impera anche sul cervello. Se tutti i centri si degradano, allora anche il centro sessuale, prima o poi, degenera. Si ha l’impressione che qualcuno abbia addomesticato l’uomo e che per i suoi bisogni lo abbia reso come un animale, e ha dato l’avvio ad un processo automatico E dopo un certo tempo, l’uomo ha diffuso, come ha potuto, questo sistema in tutto il mondo. Ma questo mondo non vuole passare al regime automatico. Inqualificabile inciviltà…. Io mi baso su quello che oggi c’è: su quella forza, ed energia che ha avuto lo sviluppo massimo nell’uomo, e la collego con la concentrazione dell’attenzione. Per dirla più correttamente collego la concentrazione dell’attenzione con questo centro, cioè non secondo il principio del mondo animale (questo con l’attenzione) la successione va non dal basso in alto, ma dall’alto in basso. Questi due centri sono indicati nella croce. (La croce come simbolo era presente già da tanto prima del cristianesimo. Cioè i tre centri indicati dalla croce sono arrivati dal mondo antico, E non il contrario). Quindi, lo spazio della mente, cioè lo spazio della coscienza impregna di sé tutto il corpo; lo impregna con l’energia vitale del centro sessuale (secondo cielo, elemento acqua), e questo centro non si esaurisce, anzi riempie di sé gli altri centri, impregna con l’energia della coscienza, l’energia dell’attenzione e realizza la mente del corpo. E per questo il centro sessuale non si indebolisce, ma anzi al contrario. Lo spazio della mente abbraccia tutto tutti e due i cosmi: quello del corpo e l’altro che abbiamo nel cervello (vedi sopra l’uomo celeste). Nel terzo cosmo si trovano tutti gli esseri e tutti gli oggetti. Così, l’uomo come oggetto evolutivo ritorna nuovamente nel cosmo unico per tutti: ritorna alla fonte di tutte le forze vitali. Non lo contraddice, ma insieme a lui continua il suo sviluppo. Le mie spiegazioni non sono difficili da comprendere, e a loro volta non rompono le tradizioni (vedi la croce). La croce simboleggia l’antichissimo misticismo pre-cristiano religioso scientifico: si tratta dell’antico yoga degli immortali. E anche questo non è difficile da capire. L’uomo coscientemente ritorna al Padre e alla Madre; al Padre (Cosmo) e alla Madre (Natura). Questa è una breve formulazione del simbolo della croce: come questo simbolo è il protettore del misticismo religioso-scientifico. Le mie spiegazioni non spezzano le tradizioni, anzi le rafforzano, fortificano, restituiscono loro ragionevolezza, chiarezza e danno alla vita un gusto naturale cosciente. HORA non si allontana da Dio e restituisce alla vita la natura, e con la vita la vita continua. Io rispondo alla vostra domanda: Il maestro ha avviato il programma femminile? Si, lo ha avviato. Il programma femminile è elitario e deve essere realizzato in modo elitario: con donne elitarie, intelligenti, colte e forti, con un carattere e una volontà forte e già manifesta, e con una costanza psicologica già manifesta. Una tale donna deve essere indipendente nelle sue convinzioni e nelle opinioni. 58 Il programma femminile è per la donna con convinzioni, opinioni e senso di responsabilità già formati. Ciò è importante perché il programma femminile è la continuazione dell’attività, e naturalmente, il sex appeal in questo programma costituisce il principale biglietto da visita. Nel HORA non c’è un’impostazione religiosa-settaria, non c’è e non ci sarà mai. Le porte per il rafforzamento del potenziale vitale sono aperte a tutti. Ma sono chiuse per tutti quelli che oltre alla propria opinione sulla vita non sono capaci, o deliberatamente non vogliono vedere, né ascoltare niente e nessuno. Chi vuole deliziarsi con la sua catena, che se la goda oltre da solo. Come mostra l’esperienza, essi non accettano la pratica e non c’è nulla di strano che la pratica non accetta loro. Ci sono due punti di vista sulla sette. Il primo: chiunque la pensa diversamente è un settario pericoloso, una minaccia per tutti. Il secondo: tutto ciò che non accetta un’opinione diversa, è una setta impenetrabile, una minaccia per tutti. . Fondamentalismo. Ogni persona nel mondo civilizzato sarà obbligato per forza a prendere una di queste due posizioni. Digressione. Cosa succede da noi? Cercheranno, si muoveranno per le sale, raccoglieranno qualsiasi cosa. Hai trovato quello che cercavi, resta fedele!. Raccomando alle donne in età di giudizio di tener conto di questa regola. Mentre alle donne che in età di giudizio si trovano alla ricerca del giudizio raccomando di cercare il giudizio. Il programma femminile è il sex appeal, non semplicemente sex appeal in genere, ma sex appeal nel senso pieno della parola. Finchè nella donna c’è sex appeal, essa si sente sana sia fisicamente che psicologicamente: Si sente autosufficiente, realizzata (vedi gli standard della natura). Togliete questa qualità e al posto di questa donna sana comparirà una donnetta. Anche una donnetta può essere sana, ma rimane purtuttavia una donnetta. Una donna in età deve conservare un naturale e sano charme, ed in nessun caso deve trasformarsi in una donnetta. Il programma è pensato per donne che hanno trovato il proprio metro di giudizio. Ciclo di caduta dell’uomo: al principio un uomo, poi un villano e poi un tanghero. In un uomo normale non si risveglia il villano, né tanto meno un tanghero. A volte un villano è in grado di trasformarsi in un uomo. Ma la sua qualità di villano prende comunque il sopravvento. Il pericolo è che il villano può sempre trasformarsi in tanghero. Ed un tanghero non può trasformarsi in un villano, neanche occasionalmente. Ma si crederà sempre un uomo. E voi nella vostra vita ne incontrate di queste donnette e di questi tangheri. Una donna senza paura è una cosa innaturale, ma la paura in lei deve essere naturale, insita. Allora questa donna potrà essere definita in linguaggio civilizzato come ossequiosa nel senso migliore di questa parola, non in senso fanatico intimorita e spaventata da Dio. E’ più semplice appoggiarsi ad una donna, perché in lei c’è la paura della natura e c’è l’ossequio. Mentre negli uomini non c’è la paura della natura, lui prende un’ascia e taglia tutto. Ma poggiarsi all’ossequio è pericoloso, si avrà un fanatico, un vero gretto religioso. E poi si ha lo scontro del mondo delle donne con il mondo degli uomini. E il mondo degli uomini come una falciatrice inizia a tagliare il bosco e come cacciatori comincia a uccidere i cervi, perché nella natura delle donne essi vedono una minaccia. E regolano questa sfida in nome di Dio. Terrore e violenza, beffa, offesa, umiliazione, morbo della razza scelta ecc., ecc, sono lì dove la donna ha sputato sulla sua natura e lì dove l’uomo non rispetta la natura. 59 Ma per quanto riguarda il programma maschile: c’è questo programma? Rispondo. Si, c’è. Credo che Voi abbiate capito che il programma femminile, è molto potente. Ma il programma maschile è dieci volte più potente. Il problema è perché il programma maschile s’incaglia nello spazio. La mia vita è andata come è andata. Io, appoggiandomi anche ad una sola donna avverto l’appoggio, come se mi appoggiassi a cento uomini. Quando il programma femminile si rafforzerà nello spazio, gli uomini cominceranno a credere nel Maestro, ma per il momento questo lo fanno per il 90% le donne. Lavorano lì dove c’è richiesta, e non lì dove “dai parliamo”. Gli uomini vogliono capire con il cervello quello che si comprende con la mente del corpo. Essi vogliono capire con il cervello, senza mettere in atto con il corpo e stando stesi sul divano. Io questo processo di conoscenza comprensione non lo comprenderò fino alla fine dei secoli. Abbiamo approcci alla Conoscenza psicologicamente incompatibili. Per me conosco, significa so fare, faccio e posso spiegare (insegnare). Un’altra variante di “conosco” per me non esiste, non c’è mai stata e non ci sarà mai. Togliete ad un elefante la proboscide o una zampa e avrete un elefante invalido. E se gli si toglie ancora una zampa? Avremo un elefante mutilato. Ma in genere, o senza la proboscide, o senza una zampa o senza due, in ogni caso prima o poi l’elefante si trasforma in un cadavere. Ecco come oggi appare un “realizzatore” sapiente: come un elefante, cioè come un mutilato sul divano. Aggiunta. L’aspetto psicologico che dovete capire. Su di noi c’è Dio, che è un uomo. Ma noi viviamo in un mondo di energia femminile: la Terra. Noi nasciamo in una donna, ci nutriamo di lei donna, e continuiamo a nutrirci di lei, uscendo da lei. Capitemi bene: Dio che è sopra di noi è un uomo. Mentre Dio in cui noi nasciamo …Quindi tutto ciò che viene dal basso è qualcosa di oscuro, offeso, sottomesso e si trova nella schiavitù. Voi siete figli della propria madre e come risultato siete tutti schiavi insieme alle vostre madri.. Ecco qual è oggi la psicologia, e qual è l’educazione. E tutti temono il Padre. Una colossale sciocchezza. La mamma un’oca matricolata, il padre un terrorista ed il bambino, quindi, un illuminato chi?: un cre-ti-no! Voi pensate che la nostra vita futura con le donne è prendere, e sottomettere come prima, offendere, umiliare e così via? E’ difficile cambiare le proprie abitudini, ma le abitudini si formano lì dove ancora non c’è cervello, all’interno, nella donna. Cosa pensate, chi può generare uno schiavo sottomesso? Se la donna non è liberata chi può partorire? O un uomo terrorista, o una donna stupida. Tornate al medioevo e guardate a certe nazioni e vedrete più che chiaramente questa psicologia del terrorista e della stupida fanatica. Ma vi parlerò ancora del programma femminile. Su di noi Dio, che è uomo. Se togliete la Donna, non ci sarà la vostra domanda, non ci sarà la mia risposta e rimarrà in solitudine nel giardino dell’eden a cinque stelle un ideale felice Adamo. Io mi baso su ciò che vogliono tutte le donne, a partire dalla culla fino… Io mi baso sulla forza vitale nelle donne. Questo è ciò che storicamente hanno sempre temuto tutti gli uomini. Praticamente l’hanno messa in catene. Perché lei è più forte degli uomini in certi problemi. E l’uomo vuole essere un ariano completo. E quindi? Bisogna lavorare su di sé meglio e costantemente. Sempre. 60 Le donne forti hanno bisogno di uomini forti e coraggiosi. Quando il mondo degli uomini mi convincerà come uomo, io sono di questa stessa stirpe, allora io con estremo piacere avvierò il programma maschile. Esso è dieci volte più potente di quello femminile, come in generale deve naturalmente essere. Per il momento per gli uomini ci sono dei programmi individuali, un buon primo livello ed anche un secondo. Leggete attentamente del primo e del secondo livello. Poi leggerete del programma individuale. Aggiungo brevemente. Il nostro lavoro si basa esclusivamente sul POTENZIALE NATURALE, che si può e si deve utilizzare nella società. La pratica del HORA fa proprio questo. Nello sport la persona suda, c’è la tensione dei muscoli, si stanca, si usura, invecchia. Anche nella pratica la persona suda, lavora, MA non si stanca, accumula energia, non si usura e non invecchia ed esce dalla sala come un driver, e non si trascina a stento sulle gambe. E questo è solo quello che si vede. Maestro di HORA 18.10.2005 Conclusione. Come tutto finisce: Il risultato si ottiene con una costante ripetizione (esempio del musicista). Il risultato si conserva con una costante ripetizione (esempio del musicista). Se l’uccello smette di volare, esso perde la ripetizione costante. Perde la capacità. Può perdersi anche l’istinto. E in linea di principio questo è un imbarbarimento. Se il pesce smette di muovere le pinne, esso perde la sua perizia, ed anche il pesce s’imbarbarisce. Bisogna capire una cosa semplice: LA PERDITA DELL’ISTINTO RAPPRESENTA L’IMBARBARIMENTO. La ripetizione costante nel HORA è indirizzata al ristabilimento dei canali naturali vitali, ossia al passaggio dall’imbarbarimento al volo. Si conserva la capacità, si rafforza, ecc. se voi vivete secondo il principio: “io sono un uccello che è in costante volo”. Lo hai trovato, rimani fedele. Fede senza capacità: il fanatico. Conoscenza senza capacità: uno scolastico scientifico. Capacità senza fede: un vero animale. Capacità senza conoscenza: distruttore per la scienza, debosciato. Ognuno di questi punti rappresenta una diversa forma di fanatismo. Quando c’è FEDE CON CAPACITA’, CONOSCENZA CON CAPACITA’, allora le tre qualità – fede, capacità, conoscenza – diventano un tutto uno. Si tratta di una cultura diversa, di una tradizione diversa e di una civiltà del tutto diversa. Maestro di HORA 30.11.2005

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