
Fedorinov Sergej, 36 anni, Direttore generale della società Julmart, S.Pietroburgo.01.03.2011
Frequenta da 5 mesi, in realtà ha frequentato 3,5 mesi (un mese e mezzo fuori per viaggi di lavoro).
… Durante la guida ho notato che ho una visuale più ampia, vedo meglio gli altri automobilisti, calcolo meglio la loro posizione nello spazio, e tutto questo contemporaneamente: in questo modo si prendono più in fretta le corrette decisioni adatte al caso. Ho acquistato il senso del ritmo del flusso automobilistico. E’ aumentata la mia velocità di movimento e eseguo manovre più corrette, quindi si creano meno situazioni “al limite” e sento una maggiore tranquillità interiore, indipendentemente dalle situazioni.
Noto i momenti importanti e meno importanti, prendo correttamente decisioni al volo; leggo i testi, anche quelli tecnici, in maniera diversa: colgo immediatamente i momenti più importanti, il che accelera notevolmente l’acquisizione delle informazioni nel loro insieme. I pensieri si formulano con maggior facilità e ho una maggiore sicurezza della loro correttezza, il che è poi confermato dalla pratica, così che anche il loro effetto si rafforza.
Lavorare è diventato più interessante. Gradatamente diminuisce il concetto di “problema complesso” che viene sostituito da “questione interessante”. E’ aumentato il rendimento del lavoro. E ancora, è aumentato il diapason della sensazioni che ho nella mia vita. Queste sono diventate più chiare ed intense. Se si tratta di felicità, questa è più intensa; se si tratta di ira, è più chiaro il perché. E’ come nell’infanzia, se eri felice o triste, lo eri senza limiti. Per quanto riguarda l’aspetto esteriore, chi mi conosce dice che sono dimagrito (sono diventato più slanciato). Mi è difficile valutarmi obiettivamente, ma la bilancia resta sulle stesse cifre, ma evidentemente il processo è iniziato, visto che gli altri lo hanno cominciato a notare.
